lunedì 5 agosto 2013

Me, you and London

Estate impegnata, estate emozionante.
Che poi non è ancora finita ma, ogni tanto, mi piace mettere il punto, parlare un pò.
C'era una volta una sessione d'esami andata non male, malissimo. Di 4 esami che avevo intenzione di fare, ne ho portato a termine solo uno.
Mai caricarsi di troppi pesi, troppe aspettative verso se stessi. E' giusto guardare in alto ma si devono anche saper misurare le proprie capacità e possibilità in un determinato momento della propria vita, del proprio anno. Io ho sbagliato ad ipercaricarmi di lavoro, volevo farcela quando sapevo benissimo di stare chiedendo troppo a me stessa. E questa è la stata la conseguenza.
Anche la laurea sarà posticipata. Ma questa è un'altra storia.
C'era una volta....ah si... la sessione d'esami andata a male!
C'era una volta anche una relazione a distanza, nel frattempo.
Eh si, perchè l'omo se n'è andato a Londra a Maggio.
Avete letto bene si. A Londra. Londra. Londra. Ah si... LONDRA!
E quindi abbiamo affrontato questo grande cambiamento. Capite ora perchè io mi sia sovraccaricata di cose da fare. Volevo non pensare, tenermi impegnata. Ma non è andata così, è stato un periodo denso di pensieri, difficoltà. Ma non tanto per la distanza, anzi. Siamo riusciti ad accorciare quei milioni di km (si per me erano milioni forse miliardi!) nonostante Skype non mi dava la possibilità di un abbraccio o di un bacio però siamo riusciti a far passare il tempo velocemente e quasi indolore. I pensieri sono stati i miei. Alcune volte pensavo di non farcela, di essere una persona dipendente e che non sa vivere da sola. Ma poi affrontavo ogni nuova difficoltà e ce la facevo. Non andava proprio tutto liscio, ma sono ancora viva. Quindi ho capito che da sola non sono poi così incapace di vivere.
E poi bè...è arrivato il 10 luglio e a Londra ci sono andata anche io.
LONDRA LONDRA LONDRA.
Voi mi immaginate arrivare nel luogo dei miei sogni per viverci indefiniti giorni, settimane?!
Dire che sono stata in ansia prima e anche dopo il viaggio, è dire poco!
E' stato qualcosa di incredibile rivedere l'omo, innanzi tutto.
C'è stata una scena tipo film: lui che mi aspetta nella stazione semi-vuota, io piena di valigie, distrutta e che corro verso di lui in lacrime. Baci, baci e ancora baci.
Questo è stato l'incontro in poche parole.
E poi la città tutta per noi. Tralasciando gli altri millemila turisti e abitanti che erano lì.
Non so dire come mi senta ora che l'ho dovuta lasciare. So solo che il mio sogno non è stato deluso, è favolosa come la credevo e anche di più. Ogni giorno mi svegliavo e sapevo di voler essere esattamente dove ero, con chi ero. E la notte mi piaceva restare sveglia per sentire i rumori fuori e sapere che erano rumori di Londra. Sono i vaneggiamenti di una pazza, lo so. Ma quelli sono stati i giorni più belli della mia vita.
Andare via è stato straziante, veramente. Come se mi avessero strappato un pezzo di me. Parte del mio cuore è ancora lì.
Ora sono a Dublino per seguire l'amore, ovvio, e anche per fare un corso d'inglese, forse.
Dublino, consigli per gli acquisti. Se volete vederla venite massimo per un weekend perchè di più non ne vale la pena. Continuo a fare confronti con Londra e non riesco a trovarci niente che mi piaccia.
Forse perchè, come condizione attuale, si avvicina molto all'Italia. Ma in più, oltre a non avere prospettive lavorative, ha un clima terribile. La pioggia e il vento non la rende magica. Le cose da visitare (a Dublino, ripeto, poi fuori dalla città non saprei dire) sono veramente scarse. Con due giorni si può girare tutto il centro, a piedi.
Ovviamente da brava lettrice quale sono, mi sono girata tutte le antiche biblioteche ma capite che magari non a tutti interessa! E comunque sempre incluse nei due giorni totali per vedere la città.
Nel frattempo studio, leggo e recupero le energie per tornare in Italia. Il chè sarà molto presto e, purtroppo, ancora sola. L'omo tornerà solo ad inizio settembre. Per fortuna che avrò il mare a farmi compagnia. E tutte le persone che non vedo da settimane.
Ora che sono quì cerco di concentrarmi anche per il lavoro. Sto scrivendo il curriculum vitae, cosa che non avevo mai fatto e che è ora di fare!
In caso, se può essere utile, quando avrò completato l'impresa posso darvi qualche dritta. Perchè se ci riesco io, possono farcela tutti!
Dopo questo riassunto della mia vita estiva, dovrei parlarvi di libri credo. Il problema è che a Londra non ho letto nulla. Ero impegnata a vivere ogni istante, vi giuro non ho pensato a leggere mai se non per qualche minuto in metro ma poi chiudevo e tornavo a guardare fuori, a spiare le conversazioni in inglese delle persone accanto a me.
Vi parlerò al più presto di libri perchè invece, qui a Dublino, sto leggendo molto!
Vi auguro delle vacanze splendide e che vi rendano felici, come è successo a me.

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