venerdì 19 aprile 2013

Hunger Games di Suzanne Collins

Non so come iniziare a parlare di questo libro.
Volevo fare l'anticonformista. Perchè questo libro ha appassionato tutti, perchè è da ragazzini, perchè è una copiatura sputata di Battle Royal...anticonformista!
Hunger Games di Suzanne Collins, io l'ho letto in una sera anzi in una notte.
So che la storia sarà conosciuta in ogni dove quindi non spreco troppe righe a spiegarvela, ma devo spiegare il perchè mi abbia così tanto appassionata.

Katniss vive, insieme alla madre e alla sorella Prim, nel distretto 12 della grande e crudele Panem. Come ogni anno, in ogni distretto vengono scelti una ragazza ed un ragazzo per partecipare agli Hunger Games. Ventiquattro ragazzi dai 12 ai 18 anni devono combattere in un'arena, finchè non ne resterà vivo solo uno. E Katniss, per salvare la sua piccola sorellina, farà parte di questi 24 ragazzi. Ma non sarà sola perchè Peeta, il ragazzo del suo stesso distretto, l'accompagnerà per tutta questa avventura. Senza avere scelta, ovviamente.

Ho iniziato questa lettura storcendo un pò il naso. Si, molto avvincente fin dall'inizio ma non ho sopportato le descrizioni particolamente evocative, troppe parole per descrivere una semplice azione. No, non mi stava convincendo del tutto. E poi l'idea che fosse una scopiazzatura in versione light di un altro libro, non mi dava fiducia.
Ma poi sono entrata nel vivo della storia e le descrizioni non mi hanno dato più tanto fastidio. La narrazione è diventata più veloce, da farti rimanere incollata alle pagine. Tanto che ho dovuto finirlo alle 3.30 di notte...non riuscivo a dormire.
Mi verrebbe da dire che l'idea è geniale, ma non è la sua.
Katniss è forte, se ama qualcosa lo fa con tutta se stessa e il gesto che ha fatto nei confronti di sua sorella mi ha emozionato. Credo che anche io avrei fatto la stessa cosa. Ma allo stesso tempo ha paura, si sente sola, non riesce a superare la perdita del padre e la conseguente depressione della madre. Lei fa da madre, da sorella a Prim e deve portare lei cibo a casa.
Peeta è dolce, un pò tonto effettivamente, ma con un grande cuore che ti farebbe voglia di andare lì e far smettere tutta quella pagliacciata.
Perchè il governo di Panem vuole sottomettere i suoi "sudditi" per ricordargli che nessuna rivoluzione o guerra è possibile nel loro regno, non più. E glie lo ricorda, ogni anno, togliendogli 23 giovani, 23 figli, nipoti, fratelli e sorelle.
E' considerato un libro fantascientifico e distopico, definizione che va molto di moda ultimamente.
Ma la maggior parte degli elementi in questo libro ci sono.
Ti viene voglia di chiederti come è possibile che non capiscano la barbarie che mettono in atto, ogni anno, del dolore, dell'assurdità dei festeggiamenti che mette in atto il popolo di Capitol City.
Vestiti sgargianti, feste per strada, scommesse. Perchè?
Quando l'ho chiuso, non credevo possibile di essere stata sveglia fino a quell'ora. Volevo assolutamente sapere cosa sarebbe successo dopo. Perchè non avevo già il secondo libro?
Non rimanevo sveglia per tutta la notte da tempo. E questo mi ha quasi spaventata.

Devo ammettere che ho paura di leggere il secondo e terzo libro perchè, chiunque senta, è rimasto terribilmente deluso dalla piega che ha preso. Comunque ho già pronto il prestito e quindi a breve li leggerò.
Che dirvi?
Forse sarò l'ennesima persona che ve lo consiglia ma leggetelo. Ovviamente non sarà mai il romanzo distopico per eccellenza. Per quello dovete andare su altri titoli come Flatlandia, Noi, 1984. Però questo sicuramente può essere accessibile ad un pubblico più giovane.
Non vi aspettate un capolavoro, di questo ne dovete essere consapevoli, però trovere in ogni caso una storia che vi portaerà fuori dalla realtà per qualche ora, facendovi scordare che voi nell'arena non ci siete. E che forse non sareste mai sopravvissuti!

Ah, per la cronaca ho visto anche il film e...insomma!
E' molto fedele per alcuni aspetti ma, proprio nelle parti principali, se lo inventa di sana pianta facendolo diventare troppo romanzato quando invece il libro non lo è. O almeno lo è in momenti diversi.
Jennifer Lawrence mi è piaciuta molto anche se l'hanno resa più dolce del previsto!
Quindi il film ha senso solo se avete letto il libro e vi è piaciuto, se no, da solo, non ha senso di esistere!

1 commento:

  1. Ehi, ciao. Io certamente non ho il permesso di rimanere sveglia così tardi xkè ho 13 anni. Cmq, ehi, la pensavo come te! Cmq il mio personaggio preferito in assoluto è Beetee. Non mi importa se dice ke non è giovanissimo e non mi importa ke l'attore non sia come me lo immaginavo, io resto di mia idea. Anke se non sarebbe giusto. X di più è l'unico dei miei 4 personaggi preferiti ke rimane in vita (c'erano Cinna, Mesalla e Finnick)

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