sabato 21 luglio 2012

La cucina degli ingredienti segreti di Jael McHenry



Che bel primo pomeriggio di vacanza che mi si è prospettato sabato!
Appena arrivata ovviamente ho dovuto sistemare tutti i miei innumerevoli borsoni (e vi assicuro che ce n'erano altri!) ma poi, verso le 18.30, io e il mio fratellino abbiamo deciso di andare a fare il primo bagno della stagione per levarci di dosso tutta la stanchezza e il sudore, per dare inizio alle tanto attese vacanze.
Ci siamo tuffati di corsa (io un pò meno di corsa di lui!) e poi siamo stati a mollo una mezz'ora dicendo cavolate e ridendo.
Quanto è meraviglioso tutto questo!
Questo posto che mi rende felice, che fa scivolare via tutti i problemi, come se non ci fossero mai stati.
Non è forse una cosa granchè positiva dimenticare tutto però, per quasi 2 mesi, io mi depuro e quando torno sono più forte per affrontare tutte le cose che, inevitabilmente, ricominceranno.
Comunque sono riuscita anche a leggere molto in questi giorni e vi parlo del libro che ho finito proprio domenica.


La cucina degli ingredienti magici di Jael McHenry.
Ginny è una giovane ragazza che "ha una personalità".
Ogni volta che le chiedono se è una persona normale, lei è questo quello che risponde.
Ginny ha la sindrome di Aspeger ma non lo sa.
I suoi genitori sono morti e lei non sa cosa fare.I suoi genitori l'hanno sempre protetta dalla vita vera per non farla stare male, per non costringerla ad essere sfiorata dalle persone, a parlarci, a doverli guardare negli occhi. Però ora loro non ci sono più.
Sua sorella Amanda vuole vendere la casa della loro famiglia perchè non riesce ad accettare questa morte accidentale e vorrebbe portare la sorella a casa sua per proteggerla.
Ma Ginny non vuole, lei non vuole muoversi dalla casa dei suoi genitori che le mette ansia ma, allo stesso tempo, le da sicurezza.
Nei momenti peggiori può sempre rifugiarsi nell'armadio dei suoi genitori ed infilare le mani nelle scarpe di suo padre.
Però Ginny scopre di avere un potere particolare.
Riesce a far apparire le persone morte, facendo le ricette scritte da loro.
Il profumo del cibo accuratamente cucinato li fa tornare nella sua cucina e sparire appena il profumo non c'è più.
In questo modo riuscirà a vedere la nonna, la madre, il padre e altre figure che si scopriranno strada facendo.
Ginny molto lentamente riuscirà a capirsi sempre di più, ad accettare in prima persona la sua personalità particolare e a fare ciò che ama di più fare, ossia cucinare.

Io sinceramente mi aspettavo che questo libro fosse diverso, non so perchè ma non pensavo che la protagonista avesse tutte queste problematiche.
E la cosa mi ha postivamente colpito. La problematica della sindrome di Aspeger è ben trattata ed è bello vedere come si può vivere tranquillamente se si conosce a fondo la propria particolarità.
E poi è fantastico il modo che ha Ginny di ricollegare al cibo ogni cosa che ha intorno. La voce delle persone la ricollega ad una pietanza, un rumore lo ricollega ad una pietanza, un colore lo ricollega ad una pietanza. E' fantastico!
Le ricette sono molto carine anche se totalmente diverse da quelle che conosco io. Anche la semplice pasta frolla ha la ricetta diversa quindi non so se proverò mai a farle. Vedremo.
Ammetto di aver odiato non poco la sorella Amanda. Mi dispiace ma non riesco proprio a farmela andare giù.
E il finale...non so.. l'ho trovato un pò troppo sbrigativo, me lo immaginavo diverso. Però non fa niente. Diciamo che sono riuscita a sorvolare.
Sinceramente consiglierei di leggerlo in inverno e non adesso come ho fatto io. Una delle ricette che Ginny fa più spesso è la cioccolata calda con peperoncino e adesso, con quasi 40°, non è proprio l'ideale farla. Ma quando fa freddo è perfetta. E anche il libro vi riuscirà a scaldare un pò.
Si, si, si! E' una lettura piacevole che consiglio a tutti!
Ah...io l'ho scelto per la copertina. E' favolosa!

Bye :)

Ah si..il 16 luglio, il nostro 16 luglio è passato da meno di 24 ore ma a me sembra di stare insieme da pochi giorni. Come se fosse il nostro primo 16..e invece è stato il quarto! :)

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