venerdì 13 luglio 2012

Il vagabondo delle stelle di Jack London

Domani vado al mare!
Non sentite gli angeli cantare, la natura vibrare al solo sentire questa notizia??
Io si, li sento!
Vado ufficialmente nel luogo in cui attendo di andare tutto l'anno, in cui ricarico le batterie e senza il quale io non riuscirei ad affrontare nessun anno intero della mia vita.
Quindi ultimo post sudata buttata sul divano in mutande a morire di caldo.
Non vi ho fatto il post sullo yoga perchè mi sono resa conti che sarebbe stato un post incompleto e assolutamente da inesperta quindi magari studio di più prima di dirvi qualche fesseria!
Oggi vi volevo parlare di un libro. Ce l'ho fatta!!


Il vagabondo delle stelle di Jack London.
Innanzi tutto devo ringraziare ancora una volta Federica, la ragazza che me lo ha inviato durante uno swap a cui abbiamo partecipato e che, tra l'altro, mi ha aggiunto delle sue creazioni favolose!
Io non avevo mai letto niente di Jack London ma questo libro mi ha colpito per la sua bellezza.
Darrell Standing è un uomo che si trova nella prigione di San Quentin e non sa ancora quando dovrà essere impiccato.
Dovrà sopportare torture di ogni tipo fino alla camicia di forza.
Nelle celle di reclusione fa conoscenza con altri due incarcerati che diventeranno i suoi amici e che lo aiuteranno a sperimentare la piccola morte nella camicia di forza.
Far morire piano piano ogni parte di sè per non sentire più il dolore della camicia di forza troppo stretta sul proprio corpo.
Darrell in quei momenti in cui muore parzialmente rivive tutte le sue vite precedenti.
Si perchè è questo uno degli argomenti fondamentali della storia.
Tutti noi siamo corpo e spirito ma il corpo è solo un involucro che si deteriora e scompare mentre il nostro spirito vaga per i secoli e i secoli.
Infatti lo spirito dell'ora Darrell Standing ha attraversato così tante vite che non riesce neanche a rivisitarle tutte.
Ed è questa l'unica cosa che gli da forza.
Sapere che se anche lo impiccheranno li nella prigione di San Quentin, il suo spirito non scomparirà mai ma semplicemente tornerà a vivere una nuova esistenza.
Ovviamente il libro è anche una condanna alla pena di morte e alle condizioni di vita in cui erano i detenuti delle prigioni, dato che questo libro in parte è autobiografico dato che London è veramente stato in prigione.
Purtroppo sapere che queste condizioni pietose ci sono ancora anche nelle nostre prigioni del 2012 non mi fa stare per niente bene.
Alla fine, ci si affezziona a Darrell Standing anche se si è consapevoli che è un assassino.
E poi come non posso parlare dell'elogio che fa alla donna.
Verso la fine del libro, quando pensi che ormai la storia è finita, spiega come ogni esistenza che il suo spirito ha vissuto è stata accompagnata dalla presenza di una donna.
La donna che da vita ad ogni mossa, ad ogni desiderio dell'uomo.
La donna che accompagna l'uomo in ogni sua battaglia, avventura e che gli da la forza di fare tutto questo.
La donna senza la quale l'uomo non potrebbe essere definito tale.
Mi dispiace ma tutto questo ha decisamente innalzato ancora di più il mio giudizio riguardo questo libro.

Questa era la mia ultima recensione da casa, la prossima ve la farò bella abbronzata in costume con l'aria del mare che mi scompiglia i capelli!
Non vedo l'ora!
E credo che il blog verrà un pochino cambiato sperando che piaccia lo stesso!
Buona giornata e buone vacanze anche a voi!
Bye :)


Ps: ma quanto è stato bravo mio fratello??88!!!

Nessun commento:

Posta un commento