martedì 3 gennaio 2012

Folle estate di Giulio Pinto

Nuovo post, nuovo libro!
Questo libro mi è stato inviato dall'autore chiedendomi di fare una recensione su youtube dal momento che segue il mio canale. All'inizio ero molto titubante in merito dato che non mi fidavo a dare il mio indirizzo ad uno sconosciuto però poi mi ha tranquillizzato e ho deciso di buttarmi. Ed ho fatto bene perchè comunque è stato molto gentile, me l'ha inviato subito e non ho avuto nessun tipo di problema.
Il libro in questione è Folle estate e l'autore è Giulio Pinto.


Breve riassunto del libro

I protagonisti sono Samuele, un poliziotto ossessionato dalla Juventus, e Silvia, professoressa di lettere e appassionata di ippica.
La storia è come una lente di ingrandimento sulla vita di questa coppia in particolare sul periodo che precede e segue l'estate . Estate in cui succede un pò di tutto, in particolare fatti illegali che coinvolgono la coppia, le loro famiglie e i loro amici.
In tutto questo, si aggiungono le corse dei cavalli, le fissazioni di Samuele sul caso della Banda della Uno Bianca e Aldo Moro.

Per quanto mi riguarda, mi è piaciuta particolamente l'ambientazione. La storia è ambientata alla fine degli anni '90 ed è un periodo che mi fa sempre un pò sognare. Sarà che sono i miei anni, gli anni in cui ero piccola però l'immagine di quegli anni mi piace molto. Non so..li vedo come anni un pò ovattati e soffici. Di certo non c'era la crisi che c'è ora!
La storia non ha nè una fine nè un inizio. Come ho detto è come se un narratore esterno volesse vedere cosa fanno questi due fidanzati in quel periodo però non mi è piaciuto per niente il "finale". MI è sembrato un finale messo lì quasi a caso, come se non si sapesse come concludere. Tra l'altro finisce con delle frasette finte-filosofiche sulla vita che mi sono sembrate proprio fuori luogo.
Inoltre, altro aspetto che proprio non mi è piaciuto, è che il libro si vuole spacciare come "elevato" , viene descritto come libro "condito dai ragionamenti originali e dotti dell'autore, in una scrittura pantagruelica e mista, di gaddiana memoria".
A parte il fatto : Ma che diamine vuol dire???
Ma poi mi sembra veramente assurdo scrivere un rigo con parole che la maggior parte delle persone neanche ha mai sentito nominare e il rigo dopo non riuscire a scrivere una frase senza aver aggiunto un cazzo o un vaffanculo.
E non sto scherzando.
C'è una volgarità che da veramente fastidio.
E non lo dico perchè non ho mai letto parolacce su di un libro,ci mancherebbe ma perchè mi sono veramente sembrate fuori luogo.
Tra l'altro vengono date definizioni di parole, fatti accaduti ecc che sembrano copiate da wikipedia.
Vi giuro che mi è venuto in mente di controllare ma non volevo essere così malfidata.
E poi la protagonista, Silvia, è il personaggio più fastidioso,strafottente e saputo che abbia incontrato.
Si sente superiore a chiunque incontri sulla sua strada, persino al suo fidanzato che continua ad abbassare la testa ogni volta che lei, con sprezzo, gli dice qualcosa.
Più che di una ragazza, il povero Samuele ha bisogno di una mamma severa.
E lei di un bambino da sgridare.
Ma va bè..queste sono mie elucubrazioni da psicologa in via di sviluppo!
Poi a me di ippica non è mai interessato quindi leggere pagine e pagine di corse ippiche mi annoiava tanto che, alcune volte, mi sono trovata a saltare righe intere in cui venivano elencati solo nomi e nomi di cavalli che correvano.
I fatti illegali che mettono in atto mi fanno vergognare un pò. I personaggi si spacciano come persone buone, come persone integerrime e poi fanno tutto il contrario di quello che dicono.
Esattamente lo stereotipo italiano.
E a me danno molto fastidio le generalizzazioni.
In ogni caso, mi dispiace tanto doverlo dire, ma non riesco a trovare nessuna ragione per spendere 19,50 euro per questo libro.
Sono ovviamente stata contenta di averlo ricevuto perchè è sempre un libro in più che ho letto, fa parte del mio bagaglio, ma assolutamente non lo consiglierei.
Voi lo avete letto?
Magari ci sono persone che la pensano in maniera nettamente diversa da me.
Fatemelo sapere!
Bye :)

2 commenti:

  1. Onestamente non l'ho letto e dubito che l'avrei fatto comunque... ma è bello - e raro - leggere commenti oggettivi e sinceri, quando non si ha gradito un libro.
    Mi fa piacere, ecco.

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  2. Grazie!Cioè mi è tanto dispiaciuto non essere riuscita ad apprezzarlo però..però non potevo non dire esattamente cosa pensavo. :)

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