Mi sento un po’ emozionata, lo ammetto. Era da giorni e
giorni che pensavo a questo momento, tornare a scrivere sul blog, e ora che ci
sono mi sento come se fosse l’esame di maturità e io stia per consegnare il
tema di italiano. Che tra l’altro, se proprio lo volete sapere, non è che mi
sia andato un granché.
In ogni caso, ho
deciso di tornare all’attacco con un libro poco impegnativo ma molto pericoloso.
Così pericoloso che devo condividerlo con voi. Curarsi con i libri: Rimedi
letterari per ogni malanno di Ella Berthoud e Susan Elderkin è il libro delle
tentazioni. Al suo interno troviamo ogni tipo di malanno, malattia, brutto
pensiero e la risposta ad ognuno di essi è un libro (alcune volte anche più di
uno). Questo libro è un prontuario da tenere sempre a portata di mano e da
sfogliare nel momento del bisogno. In questo libro si cura un cuore spezzato
con Emily Bronte e il mal d’amore con Fenoglio, l’arroganza con Jane Austen e
il mal di testa con Hemingway, l’impotenza con il Bell’Antonio di Brancati, i
reumatismi con il Marcovaldo di Calvino, oppure ci si può concedere un
massaggio con Murakami e scoprire il romanzo perfetto per alleviare la solitudine
o un forte tonico letterario per rinvigorire lo spirito. In questo libro
troviamo delle vere e proprie ricette mediche molto speciali che prescrivono
antibiotici narrativi, medicamenti di carta e inchiostro. Qualsiasi sia il
vostro malanno, vi perderete nel racconto della vostra medicina e, molte volte,
riuscirete anche a riderne. Le due coltissime autrici inglesi, vi faranno
pensare che “SI! Quello che ci vuole è proprio il libro di cui mi parlano” e
senza pensarci andrete a cercarlo per leggerlo immediatamente. Dal mio canto
posso dirvi che ho fatto delle belle crocette vicino a più di 100 titoli, anche
se non erano collegati a dei malanni che ho personalmente. La scrittura delle
autrici così passionale, autorevole ed elegantemente umoristica, vi farà
prendere a cuore ogni libro che descrivono e vedrete la vostra lista dei
desideri allungarsi fino all’inverosimile.
Questo libro celebra semplicemente
il potere curativo della letteratura di ogni tempo e paese, dai classici ai
contemporanei, dai romanzi famosissimi a quelli più rari e meno conosciuti. Le
prescrizioni raccontano le vicende e i personaggi di innumerevoli opere,
svelano aneddoti, tratteggiano biografie di scrittori illustri e misconosciuti.
E poi, una delle cose che più mi sono piaciute, è stato il prontuario per noi
lettori accaniti. Le autrici danno consigli per guarire le malattie tipiche
della lettura, come il sentirsi sopraffatti dal numero infinito di volumi che
ci opprimono da ogni scaffale della libreria o il vizio di lasciare un romanzo
a metà. E vi assicuro che io mi sono ritrovata come quando leggi su internet i
sintomi di una malattia e credi di averceli tutti. Li ho sottolineati
diligentemente e ho preso appunti per risolverli.
Non so se si è compreso, ma io questo libro ve lo consiglio
senza neanche pensarci. L’ho letto come fosse un romanzo e mi ha divertito e
fatto riflettere in ogni sua pagina. Ovviamente vi consiglio di essere pronti a
questa lettura. Se siete in un periodo in cui avete troppi libri da leggere
(per quel che mi riguarda questo è uno stato costante), non volete aggiungere
libri alla vostra lista dei desideri oppure non avete fondi per acquistare
nuovi libri, allora statene alla larga! Chiudete questo post, scappate via e
tornate in un momento più opportuno. Se invece avete bisogno di qualche novità
o avete qualche malanno che vi blocca, allora questo libro, vi assicuro, potrà
anche cambiarvi la vita. Prendete carta e penna, mettetevi comodi con una tazza
di tè ed iniziate la lettura. Non ve ne pentirete.
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