lunedì 25 giugno 2012

Mio fratello è diventato grande, ormai!


Eh si! Ormai parlo solo di film ma devo dire che ultimamente mi sembra più facile vedere che leggere.
Leggo eh, ci mancherebbe altro ma sono un pò lenta.
E poi mi sto leggendo libri interi sullo yoga. Mi piace leggerli prima di andare a dormire perchè mi tranquillizzano, come se leggere di quelle posizioni, dei benefici che danno alle persone che riescono a compierle, mi calmi. Anche se ancora non ho iniziato a farle.
Io già faccio yoga ma mi sto preparando per le lezioni da autodidatta che dovrò fare durante l'estate.
Comunque, se vi interessa, appena li avrò finiti vi scriverò qualcosina. Ossia come curare l'ansia leggendo libro sullo yoga.
Forse chi ha scritto il libro non aveva quell'intento ma tant'è.
Bene prima di parlarvi del film super culturale che ho visto la scorsa settimana volevo dire un'altra cosa.
Mio fratello oggi ha svolto la terza prova dell'esame di maturità.
E voi direte: E chissenefrega! L'hanno fatto orde di 18enni e tanti altri continueranno a farlo per gli anni a venire!"
Ed è giusto...ma mio fratello capite!
Il mio piccinino che era tanto piccolo e cicciotto e che ora è ovviamente più alto di me, si mette i miei pantaloni e gli stano larghi e mi chiede se il pomeriggio posso lasciargli casa libera che deve fare il frappè con una sua amica.
Che poi dice che lo devono fare veramente il frappè.
Ma io e la mia dolce metà crediamo che frappè significhi altro. Ma lui dice di no!
Comunque tutto questo per dire che sto in ansia perchè cresce e mi manca.
Già sento che va via di casa ed è un disastro.
E' tutta la mia famiglia. E sta crescendo. Ho paura di non essere una sorella all'altezza di un fratello così.

Momento amorosopaurosomalinconico passato.
Anche perchè il suddetto fratello e la suddetta dolce metà, accompagnati da non suddetti amici del fratello più scemi di lui, mi hanno portato a vedere Il dittatore con Sacha Baron Cohen.


Ovviamente è un film degno di nota per la sua intelligenza!
In due righe, parla di questo dittatore che viene spinto da tutti gli altri stati del mondo a smettere di compiere le barbarie che mette in atto nel suo paese e si reca in America per firmare un trattato che farà diventare il suo paese una democrazia.
Viene tradito dal suo fidato collaboratore, il suo fratellastro, che vuole la democrazia perchè grazie ad essa potrà instaurare dei rapporti con leader di altri paesi che lo porteranno ad arricchirsi.
Per disfarsi di lui, gli fa tagliare la barba in maniera tale che nessuno lo riconoscerà più ma troverà una donna che si innamorerà di lui per quello che è, con e senza barba e che lo convincerà che la democrazia è la scelta giusta da intraprendere per il suo paese.
Non c'è niente di più volgare, razzista, anti-femminista di questo film ma è naturale che chi entra nel cinema per vederlo se lo aspetta.
Se siete critici e non volete sentirne di questi argomenti allora lasciate stare.
Dovete essere consapevoli che state dando dei soldi per un biglietto di un film che è una stronzata mai vista.
Ma se ci entrate con questi presupposti, allora ridere delle stupidaggini che vengono dette nel film.
E magari le ripetere anche i giorni seguenti, così tanto per ridere.
Ripeto, è natuale che sia una scemenza questo film e che sicuramente se ne può fare a meno.
Noi abbiamo la fortuna di avere un cinema vecchio, che non trasmette neanche i film in 3D e che il mercoledì fa pagare 4 euro e quindi ne abbiamo approfittato.
Vi consiglio di vederlo in queste giornate e di non andare il sabato sera che si pagano dagli 8 ai 10 euro.
Per il resto, fatevi una risata!



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