giovedì 29 marzo 2012

Norwegian Wood di Murakami Haruki

Niente Saturday Night Life neanche questa settimana. Pizza a casa dopo aver fatto una passeggiata veloce alla mitica fiera di Grottaferrata. Giuro che uscirò e ne farò altri!!
Norwegian Wood di Murakami Haruki è stato molto decantato e quindi, dal momento che ce l'avevo in wishlist da tempo, ho deciso di farmelo regalare per Natale.
Devo dire che il genere mi piace molto. Tutti gli autori giapponesi (a me piace tantissimo Banana Yoshimoto) hanno questo stile che rende i loro romanzi un pò malinconici, come se fosse una giornata di pioggia un pò triste.
E anche questo è così.
Watanabe è un adolescente che ha appena subito una gravissima perdita. Il suo migliore amico si è suicidato. Questo lo fa sprofondare in una terribile tristezza tanto che è estremamente felice quando decide di andare a studiare a Tokyo e lasciare il luogo dove era cresciuto. Troppi ricordi.
Sta male di questa morte anche Naoko, fidanzata del povero ragazzo morto. Watanabe e Naoko si rincontrano casualmente a Tokyo ed iniziano ad uscire. Piano piano Watanabe si innamora di lei e il giorno del suo ventesimo compleanno, fanno l'amore. Ma Naoko ancora non riesce a superare la morte del suo ragazzo. Decide di andare in un centro di recupero sperduto tra le montagne e lascia definitivamente solo Watanabe. Lui è disperato perchè la presenza di Naoko per lui era fondamentale ma sa che è per il suo bene e cerca di andare avanti come meglio può.
Nel frattempo compare Midori, una compagna di corso di Watanabe, che lo travolge con la sua spontaneità e la sua allegria. In realtà anche lei ha una vita dura perchè la madre è morta per un tumore e ora lei deve assistere il padre che sta per morire anche lui, in più studia, lavora e porta avanti il negozi di famiglia con la sorella.
Watanabe inizia ad avere dubbi..non sa più cosa pensare di Naoko e Midori, non sa con chi vuole stare.
Va a trovare Naoko nel suo centro di recupero ma lei non riesce a migliorare. E più lei sta male, più Watanabe non sa come comportarsi nei suoi confronti.
Alla fine Watanabe capirà chi vuole e riuscirà a superare tutti gli scogli che la vita da adolescente gli ha posto davanti.
I temi ricorrenti sono la morte, la vita e le relazioni che si intrecciano nella quotidianeità di tutti.
Sinceramente mi piace molto ragionare su questi argomenti mentre leggo libri del genere. Provo a dare una risposta alle mie domande attraverso i libri, anche se sono un pò malinconici e un pò tristi.
E' una storia particolare anche se non sono riuscita a capire fino in fondo tutti i personaggi. E' come se non riuscissi ad afferrare tutto. E questo mi ha un pò infastidito.
Lo consiglio a chi piacciono gli autori giapponesi in particolare. A gli altri dico solo di mettere in conto che il libro non sprizza tanta felicità, ecco. Magari non lo prendete in un momento "no".
Lo avete letto??Credo di si dai!Sono io quella che arriva sempre in ritardo!

Bye :)

2 commenti:

  1. Ormai non riesco più a trovare il tempo per vedere i video per intero, e quindi, come ultima ancora di salvezza, il blog mi soccorre. Io ho letto "Norwegian wood" proprio in occasione della lettura di gruppo. Mi è piaciuto molto e come te ho apprezzato le atmosfere. So che differisce dagli altri libri di Murakami, ma questo non affievolisce il mio interesse per lui. Grazie Sere, e meno male che c'è il blog.

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  2. A chi lo dici!Io ormai me li metto tutti in "da guardare" così non me li scordo e li vedo anche dopo 10 giorni!Che palle! Grazie a te per essere passato anche qui! :)

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