giovedì 5 aprile 2012

I am Sher Locked!

Ok...ok..mi calmo. Scrivo questo post veramente di getto, in un impeto da adolescente piagnucolante.
Ho appena finito di vedere una serie tv che mi ha scombussolata, mi ha fatta piangere come non facevo più da tempo davanti ad un film, ad un libro. Ma proprio tanto. Mi ha appassionata e mi ha fatto sentire parte di una realtà che vorrei tanto fosse la mia.
Osservare, capire e non solo guardare.
Questa è una delle cose fondamentali che mi ha insegnato questa serie tv.
Eh si...io ci trovo anche degli insegnamenti nelle serie tv. In quelle che mi prendono allo stomaco, si.
Sto parlando, come si capisce da titolo, di Sherlock, serie tv che è andata in onda in Italia questo inverno ma che in Inghilterra è arrivata già alla seconda stagione. E ce ne sarà una terza. Per forza. Ma a quanto pare  sarà per il prossimo anno.
Ambientata nella Londra dei nostri giorni, racconta del famosissimo Sherlock Holmes e del suo fidato amico John Watson.
Voi sapete quando io vada in brodo di giuggiole alla sola parola Londra, si lo sapete ormai. Però devo ammettere una cosa..tutta la serie, ovviamente, è ambientata li. Ogni cosa che loro fanno, la fanno tra le strade di Londra. Guardare la serie tv è come essere li e non posso non dire che ho tenuto il fiato sospeso ogni volta che facevano vedere un posto in cui ho messo piede ma...ma vi giuro che la serie mi ha così preso che, alla fine, le strade, i palazzi non li vedevo più.
Ed è tanto per me, sappiatelo.
Le indagini di Sherlock sono tutte appassionanti e avvincenti e lui ha un'intelligenza e un' acutezza fuori dal comune. Ha quel suo palazzo mentale in cui infila tutto per non dimenticare che gli ho tanto invidiato.
E poi c'è Watson che è l'uomo più dolce che ci sia e che riesce ad essere l'unico uomo che riesce ad avvicinarsi a Sherlock.
Sherlock è diventato un fenomeno a Londra. E solo guardando questa serie si può capire il perchè.
Personalmente ho visto anche la seconda serie anche se adesso c'è solo in inglese e consiglio a tutti di vederla in lingua originale (ci sono siti che forniscono i sottotitoli in italiano) perchè è veramente tutta un'altra cosa.
Bè non so se in queste poche righe io sia riuscita a far capire quanto questa serie possa colpire e appassionare. E lo dice una che di solito non vede questo tipo di serie (e che è cresciuta vedendo solo Una mamma per amica!) ma che non sta più nella pelle e non sa come fare ad aspettare l'uscita della prossima stagione.
Guardatela, guardatela e non sciupatemi troppo Benedict Brumberbacth che poi sono gelosa.
Ah...Moriarty esiste. E Sherlock non è un fake!

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