giovedì 15 dicembre 2016

HARRY POTTER IN CONCERT

Una tassorosso tutta contenta

Un regalo di Natale, io l'ho già ricevuto. Come potete ben capire dai miei ultimi post, questo è l'anno di Harry Potter, non ci sono dubbi. Ditemi qual è l'anno che non sia dedicato alla celebrazione del nostro mago preferito, io non lo so. Però, devo ammettere, che negli ultimi mesi ho fatto veramente tantissime cose dedicate a lui.
Il concerto si è svolto a Roma, al Teatro della Conciliazione, e c'erano solo 3 date. A quanto pare, il concerto fa sold out in tutto il mondo quindi credo che potrebbe arrivare a breve anche in altre città italiane. Mi raccomando, fateci caso perché ne vale veramente la pena.

Lo spettacolo consiste nella proiezione di Harry Potter e la pietra filosofale con il concerto che accompagna il film. L'Orchestra Italiana del Cinema, composta da 80 elementi, riproduce tutta la colonna sonora del primo film. Lo spettacolo dura circa 3 ore, contando che c'è un intervallo di una ventina di minuti.
Io sono rimasta impressionata dalla quantità di strumenti che sono serviti per produrre questa colonna sonora e, in un certo senso, è come se mi fossi resa conto per la prima volta che, quelle canzoni che ormai conosco a memoria, fossero suonate da dei veri strumenti musicali. Lo so, è assurdo, ma sentirle dal vivo fa tutto un altro effetto.
In alcuni momenti, quando il film ti prende di più, non ti accorgi che è l'orchestra a suonare la colonna sonora ma, in altri momenti, senti addirittura delle canzoni che non ti sembra di aver mai sentito. E mi sono stupita perché ero convinta di conoscere tutte tutte le canzoni e le melodie all'interno dei film di Harry.
Il fatto è che, in alcune scene, la colonna sonora è un leggerissimo sottofondo e quindi, vedendo il film a casa, quasi non te ne accorgi. Invece, quando le suona l'orchestra, quasi ti sembra che siano troppo "alte", quasi che coprano il film. Però sono una piacevole scoperta.
L'unico elemento che non ho granché capito sono i sottotitoli in italiano. Ho ovviamente capito la loro utilità, immagino siano per le persone sorde però, il problema, era che non fossero coincidenti con il parlato. Le parole erano proprio diverse! Probabilmente qualcuno che ne capisce più di me saprà il motivo. Comunque, dopo un po', non ci si accorge più dei sottotitoli quindi non sono fastidiosi.
Come immagino sia chiaro, io non mi intendo di orchestre o di musica quindi perdonatemi se, come al solito, questo post è un lungo "oh mio dio era bellissimo" , "Questo mi ha emozionato tantissimo, quello mi ha fatto piangere fortissimo".
Comunque io vi consiglio assolutamente di andarlo a vedere se dovesse approdare nella vostra città perché è molto emozionante (ecco, appunto!). E non avrei mai creduto che vedere per la centesima volta Harry Potter e la pietra filosofale potesse emozionarmi così tanto.

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