mercoledì 22 giugno 2016

LIBRO VS FILM : IL MEDICO DI CORTE


Libro contro film. Perché tanto si sa: nonostante si possano amare tantissimo i film, un lettore accanito finirà per fare sempre un confronto, finirà sempre per dire "Ma come hai visto solo il film??? DEVI LEGGERE IL LIBRO!"
Quindi oggi voglio parlarvi de Il medico di corte, libro che ho letto con molta foga e che mi ha spinto a vedere il film con altrettanto ardore (lo trovate molto comodamente su Netflix).

Questo libro è un romanzo storico che racconta la storia di Johann Friedrich Struensee, medico tedesco, che viene assunto come medico personale del re di Danimarca Cristiano VII. Siamo nel 1768 e i politici aristocratici danesi combattevano con tutte le loro forze l'arrivo dell'Illuminismo, non considerando che Struensee fosse proprio un illuminista. Struensee infatti non si limiterà a svolgere le sue mansioni da medico personale del re ma diventerà Primo Ministro e intima presenza nella vita della coppia reale.
Inizio parlando del libro (come sono scontata!).
Personalmente, ho trovato il libro molto più accurato e avvincente. I personaggi sono descritti tutti in maniera completa, mi ha colpita l'accuratezza delle descrizione del carattere e del modo di essere sia dei personaggi principali che di quelli secondari. Il Re Cristiano VII è un ragazzo che ha dovuto prendere posto sul trono troppo presto o forse non sarebbe mai stato adatto a quel posto. Infatti Cristiano lo conosciamo come un ragazzo molto problematico, con scatti d'ira seguiti da comportamenti estremamente infantili. Probabilmente il Re di Danimarca aveva un qualche tipo di ritardo che, però, a quel tempo, non era conosciuto. Sua moglie, Carolina Matilde di Hannover, è una ragazza spaventata che è stata strappata via dalla sua famiglia, dalla sua casa e trasportata in Danimarca. E di fronte a sé non troverà un valoroso e potente re ma un ragazzo spaventato che non riesce neanche a guardarla negli occhi e che ha paura a giacere con lei. Il dottor Struensee, invece, è un uomo deciso, con dei forti ideali e che, fino alla fine, tenta di proteggere il suo Cristiano al quale si era molto affezionato. Però questo libro non si limita a descrivere questi personaggi ma anche a fare una panoramica sul periodo storico che stava vivendo la Danimarca (ma in realtà un pò tutti i paesi), gli intrighi politici, gli accordi internazionali. 
Ci sono stati dei momenti in cui le discussioni politiche mi hanno fatto rallentare un pò la lettura ma  devo ammettere che, essendo molto ignorante riguardo la storia, sono rimasta molto affascinata da quelle spiegazioni.

Per quanto riguarda il film, purtroppo, non posso essere entusiasta allo stesso modo. Ero veramente partita con tutte le buone intenzioni però non è andata, non siamo diventati amici. Nonostante gli attori di grande fama (Mads Mikkelsen, una giovanissima Alicia Vikander, lo sconosciuto per me Mikkel Boe Folsgaard), ho trovato il film veramente lungo, lento e poco avvincente nonostante la storia lo sia. E' trattata moltissimo la storia d'amore cosa che invece non viene fatta nel libro e ho trovato che le problematiche del Re Cristiano VII venissero eccessivamente amplificate. Inoltre, ho trovato che il rapporto tra Struensee e Cristiano fosse un pò falsato; nel libro il suo affetto sembra sincero cosa che alcune volte non mi è sembrata trasparire dal film. Comunque devo dire che è stato interessante vedere il film in lingua originale con i sottotitoli in italiano, mi ha fatto sentire più vicina ai personaggi.
Quindi, alla fine della fiera, io vi consiglio vivamente di leggere il libro se siete interessati ai romanzi storici ma, per quanto mi riguarda, potete anche tralasciare il film. 
Per questa volta: LIBRO 1 - FILM 0.

E voi? Lo avete letto? Vi piacciono i romanzi storici?

4 commenti:

  1. Che te lo dico a fare... io i romanzi storici li adoro, li venero!
    Non ho mai letto "il medico di corte", però, e temo proprio che dovrò rimediare!

    Diciamo che un film con Mads Mikkelsen si guarda a prescindere, perché lui è molto bravo e anche anticonvenzionale nel rendere alcuni suoi personaggi, ma ti confesso che per me la resa cinematografica di un libro ha sempre qualità inferiore alla narrazione iniziale. Certo, a meno che il libro non sia stato scritto da un analfabeta, il che, ultimamente...

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    1. Guarda io mi sono appassionata al genere da poco perchè ho sempre pensato di non essere per niente brava nello studio della storia, anzi la odiavo proprio. E adesso me ne pento perchè ho scoperto che, in realtà, mi interessa molto! Quindi potrei non dare pareri oggettivi però questo libro me l'ha consigliato Jess quindi puoi andare sul sicuro :D Sono d'accordo, anche a me di solito i film deludono parecchio rispetto al libro, soprattutto se il libro mi è piaciuto molto.

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  2. Io ormai se vedo un film o una serie tratta da un romanzo cerco di leggermelo prima. Per gli storici non vado matta (ma forse proprio perché anche io non sono un asso con la storia) però il Settecento resta una delle mie epoche preferite, perciò credo che ci farò un pensierino :)

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    1. Ma lo sai che anche io, fino a pochi mesi fa, ho sempre pensato che la storia mi facesse schifo e che non fossi mai riuscita a studiarla (a scuola la odiavo, non volevo studiarla mai infatti sono una capra, non so niente di storia). Però da un momento all'altro ho cambiato idea e i romanzi storici mi hanno appassionato. Forse è la strada giusta per farsela piacere un pò :)

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