venerdì 6 dicembre 2013

Un dialogo non comune di Debra J. Drake

Ho appena caricato, dopo una fatica immensa, il video dei preferiti del mese di Novembre e dovevo assolutamente parlarvi del libro che ha vinto il podio questo mese.
Come capirete è Un dialogo non comune di Debra J. Drake.

Mi sono imbattuta in questo libro casualmente. Nel mio paesino c'è un bar che permette di fare dei scambi di libri. Tu porti un libro, lo lasci lì e te ne porti via un altro. Ho preso questo per semplice curiosità, per la descrizione, niente di più. In realtà non ero neanche tanto convinta di volerlo leggere perché non gli davo molta fiducia.
E invece, come spesso accade con le persone, la prima impressione non è per forza quella che conta, la prima impressione non deve pregiudicare tutto. E tornare indietro e capire di aver sbagliato è sempre una grande soddisfazione. Ma a parte questo...
La scrittrice è la protagonista, è una storia vera, è una storia terribile ma di rinascita.
Debra inizia il suo percorso psichiatrico con Phil, uno dottore psichiatra in gamba che l'accoglie immediatamente sotto la sua ala protettiva. Debra ha una storia alle spalle terribile: abusi fin da quando aveva 8 anni, trasferimenti continui, una madre assente, che negava la realtà, che permetteva al suo amante di violentare sua figlia mentre lei era con loro su quel letto.
E Debra passa 40 anni della sua vita senza, in realtà, vivere mai. Ha un figlio che è l'unica cosa che la fa rimanere in contatto con la realtà perché, per di più, lei soffre di personalità multiple e di episodi di dissociazione.
Si attraversano con lei tutti i momenti della terapia: il momento di sfiducia, il momento della fiducia, della quasi riuscita della terapia, dello sprofondamento in un buio ancora peggiore del precedente e, poi, della vera rinascita.
Oltre a seguire dall'interno il percorso terapeutico, ci viene raccontata la vita di Debra (sia presente che passata) e ci viene mostrato, come un pugno nello stomaco, il suo rapporto con la madre.
La descrizione delle sedute è realistica. Si vede che chi scrive ha veramente affrontato quella situazione, c'è stata dentro. I termini utilizzati non sono assolutamente complicati, questo libro può essere letto da chiunque anche da chi non si intende minimamente di psicologia. Anche perché dovete pensare che un qualsiasi psicologo/psichiatra non parlerà mai con paroloni tecnici al proprio paziente, lo spiegherà in maniera tale che il paziente possa capire cosa le sta accadendo. Quindi quelle parole sono raccontate fedelmente e anche noi le capiremo. Nonostante questo, da "esperta" in materia, posso dire che tutto ciò che dice lo psichiatra è assolutamente veritiero. Ho ritrovato nella sue parole concetti studiati per anni e anni nei miei libri, addirittura alcune frasi erano tali e quali.
Arrivi alla fine del percorso terapeutico che sembra di averlo fatto insieme a Debra, ti senti svuotata e hai paura di finire le ultime pagine, paura di iniziare una nuova storia.
Ma ogni percorso terapeutico che si rispetti, se finisce bene, ti lascia dentro una sensazione di pienezza e soddisfazione che solo la riscoperta di te stessa e delle tue potenzialità ti può dare.
Io, come avrete capito, sono rimasta molto colpita da questo libro. L'ho amato (per tutti questi motivi) e odiato perché è una storia vera e non riesco a pensare che una madre,e degli uomini, possano fare tutto questo ad una bambina.
E' questo il motivo per cui ho deciso di intraprendere la mia carriera da psicologa. Spero un giorno di essere il Phil di una Debra che, purtroppo, ha avuto un'esperienza terribile e aiutarla a tornare a vivere.
Io vi consiglio assolutamente di leggerlo, a maggior ragione se siete interessati di psicologia. Ma di per sé, la storia è una storia forte e potente che andrebbe letta in ogni caso.
E' ovvio che, per quanto mi riguarda, leggere un romanzo che è un enorme caso clinico, mi manda in estasi. Leggere un caso clinico è vedere come un professionista mette in atto quello per cui sto studiando io però, se vi può interessare l'argomento, ve lo consiglio, ve lo consiglio, VE LO CONSIGLIO!

~Sere

2 commenti:

  1. Ciao, mi chiamo Francesca, piacere :)
    Mi sono appena iscritta al tuo canale perché adoro leggere, leggere di libri, parlare di libri....
    Ad essere sincera non ho mai sentito questa autrice, fa sempre piacere scoprire qualcosa di nuovo :)
    Ciao

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    1. Ciao Francesca! Piacere mio! Ti ringrazio per la tua iscrizione!! Allora parleremo molto di libri perchè piace da morire anche a me! :))) Neanche io la conosceva e sinceramente non penso che il libro sia molto conosciuto. Però sono contenta di aver fatto questa piacevole scoperta!! :)

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