domenica 26 febbraio 2012

Saturday night life Page ovvero Hugo Cabret

E' da veramente tanto che non scrivo la mia Saturday night life Page!
E voi penserete: ti sei scordata!
No!E' che negli ultimi sabati non siamo usciti molto io e la mia dolce metà. Tra neve, sabati che volevamo semplicemente stare sul divano o sabati in cui c'erano sentori di febbre non siamo usciti per niente e ci siamo un pò rintanati. Non ho scritto solo quello dello scorso sabato in cui siamo andati a mangiare in ristorante che comunque, sicuramente, rivisiteremo a breve e quindi avrò l'occasione di recensirlo.
E quindi ieri sera dopo una pizza al volo da Pizza Idea per me margherita e per lui 8 formaggi (ebbene si, otto!) siamo andati al cinema con sorella e fidanzato della dolce metà a vedere Hugo Cabret in 3D.



Solitamente non vediamo film in 3D anzi...di solito andiamo in un cinema piccino con solo 3 sale che costa poco e non sa neanche cos'è il 3D però sapevamo che questo film meritava di essere visto con gli occhialetti.
Certo il costo non è da tralasciare...di certo 12 euro ogni sabato per andare allo Space Village non ce l'ho!
Comunque... Hugo Cabret è un bambino che è rimasto orfano e che prosegue il lavoro del padre come orologiaio mantenendo in vita i precisi orologi della stazione di Parigi. Il solo compagno che ha è l'automa lasciatogli dal padre che stavano riparando insieme. Per tutti gli anni a seguire Hugo avrà come scopo solamente quello di aggiustare quell'automa che sapeva scrivere pensando che gli avrebbe rivelato un messaggio segreto del padre. In tutto questo si imbatterà in papà George e la sua simpaticissima e allegra figliola Isabelle. Proprio lei avrà la chiave per far funzionare l'automa di Hugo. I due bambini cercheranno di scoprire il mistero che si cela dietro il disegno fatto dall'automa e scopriranno qual'è il loro compito nel mondo. Il tutto contornato da innamoramenti all'interno della stazione che il piccolo Hugo osservava dai suoi orologi!

Che dire.. a me è piaciuto tantissimo. Certo dura un bel pò perchè sarà durato più di 2 ore ed è un pò lentino in alcuni punti, però a me è piaciuto. Ovviamente è un film che, secondo me, visto in 2D perde la maggior parte della sua magia. E' fatto tutto in 3D e quando cade la neve in quella meravigliosa Parigi ti sembra di essere veramente lì. Quando Hugo si arrampica sull'orologio della stazione, un pò di vertigini ti vengono. E poi, come è stato detto in macchina al ritorno, la fotografia è spettacolare!
La storia è molto semplice nel complesso e a qualcuno non ha fatto proprio impazzire ma io l'ho visto come una bella storia con il lieto fine. Quindi se volete un film che saprete finirà bene, allora questo è per voi. Certo il 3D merita molto però fate due conti visto il prezzo del biglietto.
E poi come non potevo citare l'apparizione di neanche 5 minuti di Jude Law. Ok, lo so...è uno schifoso che ha fatto figli a destra e a manca ma cavolo...è stata veramente un'apparizione!

Dopo di questo volevo parlarvi di un altro film che ho visto sempre ieri però bella sdraiata sul divano.

Mezzo regalo boomerang che abbiamo fatto a mio padre per il suo compleanno che abbiamo poi visto tutti insieme. Anzi mio fratello non l'ha visto perchè dormiva in uno stato comatoso sul divano dopo il concerto dei Kasabian a cui siamo andati venerdì sera. (Piccola parentesi...ammazza che fichi!E porco giuda quanto abbiamo sudato!Quando sono uscita li avevo una voce che non poteva certamente essere definita da donna ed ero sudata come se avessi appena fatto 3 ore di step di seguito..ma è stato molto soddisfacente come step!)
Tornando al caro vecchio Brad che io disprezzo sempre, devo dire che mi sono ricreduta. Nel senso che non gli si può dire nulla in Troy ma anche qui, non è certo da buttare.
Credo che la trama la sappiate tutti. Heinrich Harrer  decide di partire per una spedizione in montagna lasciando a casa la moglie incinta e dicendo al suo migliore amico di starle vicino (ovviamente il caro vecchio amico l'ha preso in parola e l'ha spostata!). Durante la spedizione scoppia quella che poi è diventata la Seconda Guerra Mondiale ed Heinrich con i suoi amici vengono catturati. Riescono a scappare e dopo molte peripezie riescono ad arrivare in Tibet. Non è facile neanche arrivare in Tibet dato che, prima della conquista da parte dei cinesi, non era una città aperta agli stranieri. Ma loro ci riescono...loro sarebbe solamente Heirich e il suo amico dato che gli altri erano stati ricatturati. Lì rimangono per 7 anni (come da titolo, ovviamente!) e Heinrich stringe un rapporto molto forte con il Dalai Lama. Arriverà la guerra e lui gli starà vicino continuando ad insegnarli tutto quello che sa del mondo occidentale e che al giovane Dalai Lama sembra così favoloso. Heinrich tornerà a casa da solo ma riuscirà finalmente a risolvere tanti dei problemi e delle paure che aveva avuto durante quegli anni e prima di partire.
Un film secondo me molto commovente e bello. Lo sterminio che è stato fatto in Tibet non è minimamente concepibile. Mi piacerebbe molto andare in Tibet. E non potevo credere fosse una storia vera e invece, alla fine del film, c'è scritto che il Dalai Lama e Heinrich sono tutt'ora amici. Che meraviglia!

Fatemi sapere se avete visto questi film e che ne pensate. Io purtroppo, o per fortuna, boccio raramente dei film...non capisco il motivo ma sono così!
Bye :)

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