venerdì 24 marzo 2017

LA CASA DEL PITTORE


GIAMMAI IO COMPRERO' UN LIBRO SOLO PERCHE' MI INTRIGA LA COPERTINA!
GIAMMAI!
E infatti.
Si si.
Però dai, costava solo due euro.
E poi mi è piaciuto tantissimo! Quindi diciamo che, per questa volta, non vale.
Devo dire anche che, quando si parla di pittura e arte, mi illumino subito.
E' un libro coinvolgente, ti acchiappa e ti risucchia e quindi ve lo consiglio tanto se volete un romanzo leggero ma molto originale.
C'è una casa enorme, una villa con un fioroso giardino, un laghetto e una famiglia molto numerosa che la abita.
In realtà, nella villa abita solo Leonora, la nonna, ma le figlie e i nipoti vanno a trovarla molto spesso. E poi ci sono i quadri, i quadri di suo padre che le ha vietato, prima di morire, di spostarli dal luogo in cui sono nati.
Comunque è il compleanno di Leonora, compie 70 anni, e quindi ha deciso di dare una mega festa e far girare un documentario nella sua casa per far conoscere meglio la storia della sua famiglia, del suo famosissimo padre pittore e dei suoi quadri.
E dal momento in cui tutta la famiglia si ritroverà sotto lo stesso tetto, le cose non saranno più come prima.
Ricordi dal passato, risentimenti, vecchi e nuovi amori, vecchi e nuovi dolori, riaffioreranno e nasceranno e noi, leggendo, noi li viviamo e li sentiamo.
C'è un evento in particolare che smuove tutta la famiglia, la morte di un bambino, uno dei nipoti di Leonora. Perché i dolori che non vengono affrontati e che vengono sotterrati, prima o poi, tornano a galla.
E poi c'è il racconto della vita di Leonora da piccola, il suo rapporto con la madre sempre malata e il padre burbero ma, da lei, tanto amato.
Dei quadri, poi, non ne parliamo. Una vita, e non parlo solo di quella di Leonora, vissuta con il fardello della grandezza di queste opere d'arte e la scoperta, solo in questa occasione di festa, di una menzogna.
Anche le storie d'amore, in questo libro, hanno un posto d'onore: storie d'amore passate, storie d'amore interrotte bruscamente, storie d'amore d'adolescenti, di giovani adulti e adulti che non credevano di poterlo trovare più. Storie d'amore violento che non è amore. Insomma, vengono raccontati un po' tutti.
Questo romanzo è anche un po' un giallo, è misterioso e devo dire che è un tipo di libro che fa molto per me. Io non amo particolarmente i gialli pieni di morti ammazzati e questo è come se avesse la suspance di un giallo ma senza assassini, anche se una morte c'è come vi ho già detto.
Mi è piaciuto tanto, l'ho letto velocemente e quindi, se per caso doveste trovarlo su una bancarella, prendetelo al volo perché vale molto più della sola copertina.

venerdì 17 marzo 2017

TORNARE SU YOUTUBE E ALTRE COSE

Sì, ho fatto il grande passo: sono tornata su Youtube con la mia solita coinvolgente allegria!
Come no!
In realtà, ho fatto due video già qualche mese fa, ancora non riesco ad essere costante come ero agli esordi quando fare la booktuber era una cosa di nicchia. Adesso mi sento un pò un pesce fuor d'acqua ma mi mancava, mi mancava la sensazione di community, mi mancava parlare da sola di libri.
Devo pur sfogare la mia pazzia da qualche parte!
Per il momento ci sono solo: 1 video di chiacchiere a caso del tipo "Sono sparita perchè blablabla chissenefrega!" e 1 video sull'ultima stagione di Sherlock, un commento a caldo appena finita la serie quindi un video-delirio.
Però domenica, giorno di solitudine in cui posso disquisire con me stessa senza che nessuno mi prenda per scema, riuscirò a girare un video sulle ultime letture fatte. Mi sembra proprio ora!
Comunque, se si va, vi lascio quì i video che ho già girato tanto per ricordarvi quanto poco so stare davanti ad una "telecamera".






Per il resto, posso dire che sono dei mesi molto impegnati ma in senso positivo; quella stanchezza che ti rende contenta di essere stanca. Questo perchè ho iniziato la scuola di specializzazione per diventare psicoterapeuta e non mi sentivo così entusiasta dal test d'ingresso per l'università. 
E poi, ragazzi, è ufficialmente arrivata la primavera in anticipo e quindi come non si può essere felici e pieni di energia? 
Dai ditemi che anche voi siete teamprimavera e teamestate tutta la vita!!

giovedì 15 dicembre 2016

HARRY POTTER IN CONCERT

Una tassorosso tutta contenta

Un regalo di Natale, io l'ho già ricevuto. Come potete ben capire dai miei ultimi post, questo è l'anno di Harry Potter, non ci sono dubbi. Ditemi qual è l'anno che non sia dedicato alla celebrazione del nostro mago preferito, io non lo so. Però, devo ammettere, che negli ultimi mesi ho fatto veramente tantissime cose dedicate a lui.
Il concerto si è svolto a Roma, al Teatro della Conciliazione, e c'erano solo 3 date. A quanto pare, il concerto fa sold out in tutto il mondo quindi credo che potrebbe arrivare a breve anche in altre città italiane. Mi raccomando, fateci caso perché ne vale veramente la pena.

Lo spettacolo consiste nella proiezione di Harry Potter e la pietra filosofale con il concerto che accompagna il film. L'Orchestra Italiana del Cinema, composta da 80 elementi, riproduce tutta la colonna sonora del primo film. Lo spettacolo dura circa 3 ore, contando che c'è un intervallo di una ventina di minuti.
Io sono rimasta impressionata dalla quantità di strumenti che sono serviti per produrre questa colonna sonora e, in un certo senso, è come se mi fossi resa conto per la prima volta che, quelle canzoni che ormai conosco a memoria, fossero suonate da dei veri strumenti musicali. Lo so, è assurdo, ma sentirle dal vivo fa tutto un altro effetto.
In alcuni momenti, quando il film ti prende di più, non ti accorgi che è l'orchestra a suonare la colonna sonora ma, in altri momenti, senti addirittura delle canzoni che non ti sembra di aver mai sentito. E mi sono stupita perché ero convinta di conoscere tutte tutte le canzoni e le melodie all'interno dei film di Harry.
Il fatto è che, in alcune scene, la colonna sonora è un leggerissimo sottofondo e quindi, vedendo il film a casa, quasi non te ne accorgi. Invece, quando le suona l'orchestra, quasi ti sembra che siano troppo "alte", quasi che coprano il film. Però sono una piacevole scoperta.
L'unico elemento che non ho granché capito sono i sottotitoli in italiano. Ho ovviamente capito la loro utilità, immagino siano per le persone sorde però, il problema, era che non fossero coincidenti con il parlato. Le parole erano proprio diverse! Probabilmente qualcuno che ne capisce più di me saprà il motivo. Comunque, dopo un po', non ci si accorge più dei sottotitoli quindi non sono fastidiosi.
Come immagino sia chiaro, io non mi intendo di orchestre o di musica quindi perdonatemi se, come al solito, questo post è un lungo "oh mio dio era bellissimo" , "Questo mi ha emozionato tantissimo, quello mi ha fatto piangere fortissimo".
Comunque io vi consiglio assolutamente di andarlo a vedere se dovesse approdare nella vostra città perché è molto emozionante (ecco, appunto!). E non avrei mai creduto che vedere per la centesima volta Harry Potter e la pietra filosofale potesse emozionarmi così tanto.

venerdì 9 dicembre 2016

GILMORE GIRLS - A YEAR IN THE LIFE

E' il momento di parlarne. E' inutile far finta di niente.
Sono passate due settimane dalla messa in onda delle nuove 4 puntate del revival delle Gilmore e io ancora non so cosa pensarne quindi metto giù questo post così provo a ragionarci insieme a voi.
Prima di iniziare a scrivere sono andata a rileggermi un post che risale a marzo 2012 in cui raccontavo, in una lingua che non è italiano, come avevo reagito alla visione della settima stagione di Una mamma per amica.
Eh sì perché dovete sapere che io, l'ultima stagione, non l'avevo mai vista prima di quel momento. Le puntate dalla prima alla sesta stagione le avrò riviste fino allo sfinimento ma non ho mai avuto il coraggio di vedere le ultime puntate. Pazzia? Chi può dirlo! Però, già da quel post, si può capire quanto abbia amato questa serie tv e quanto sia stata importante durante la mia adolescenza (e anche vita adulta!). E' stata la mia prima serie tv in assoluto quindi capirete il sentimento che mi lega a lei.

(Piccola precisazione. Questo post sarà PIENO DI SPOILER. Racconto tutto, senza ritegno. Io ve l'ho detto.)
Venerdì 25 novembre, quando è uscita, io ero pronta su Netflix per vederla. L'ho vista tutta in quella giornata perché non potevo pensare di aspettare anche solo un secondo di più.
Ritrovare tutti i personaggi, dopo 8 anni, è stato emozionante. Per alcuni mi è dispiaciuto tanto, come ad esempio per Miss Patty e per il fatto che Sookie non è per niente presente. Per altri sono rimasta allibita come per Christopher e Michelle per i quali il tempo, probabilmente, ha smesso di scorrere. Per altri ancora, è stato difficile accettare che, invece, il tempo che passa l'hanno sentito tutto come Luke, Zack e anche Lorelay che probabilmente si è fatta una quindicina di interventi chirurgici al viso.
Le puntate, se non lo doveste sapere, sono 4 e ognuna è ambientata in una stagione dell'anno. Si parte dall'inverno fino ad arrivare all'autunno. Lorelay continua a gestire la sua locanda senza però avere più accanto Sookie che si è data ad esperimenti macrobiotici, raccoglie campioni di terra e li assaggia.
Ecco, qua già non ci siamo per me. La locanda sono sempre state Lorelay e Sookie. Chi si occupava della frutta e degli ortaggi era Jackson. Voi riuscite ad immaginare Sookie che non faccia la chef? Io no. E questa sua sparizione non l'ho proprio capita e non l'ho capita anche perché non l'hanno giustificata adeguatamente. Invece di farla andare in mezzo ai boschi a creare ortaggi potevano, che so, farla trasferire perché aveva trovato lavoro come grande chef in un famoso ristorante. Forse sarebbe stata più credibile se fosse diventata giudice di Masterchef America. Quindi qui, già abbiamo un NO.
Lorelay e Luke sono sempre Lorelay e Luke. Si amano tanto, hanno delle difficoltà ma riescono a superarle, a modo loro. Hanno, finalmente, il loro lieto fine e meno male! Perché se Lorelay e Luke non avessero avuto il loro lieto fine, probabilmente, ci sarebbe stata una rivolta contro Netflix e la Palladino (comunque il matrimonio avrebbero potuto farcelo vedere eh! Peccato che la Palladino abbia detto che le avevano tagliato il budget. Seriously?). Unica nota stonata: la questione della maternità surrogata. Messa lì senza alcun motivo, per fortuna inizia e si conclude tutto nella prima puntata e poi non ne parlano più. Diciamo, un timido SI'.


La morte di Richard, forse, è l'unico punto che è stato toccato nel modo giusto. Io credo che tutte le puntate siano state un pochino un omaggio a lui perché, in ogni puntata, veniva nominato, se ne sentiva profondamente la mancanza. Emily reagisce come avevo immaginato: cerca di mettere su la sua solita corazza fatta di frasi taglienti e di emozioni sotterrate ma poi non ce la fa, in fin dei conti era il suo Richard, l'uomo che aveva avuto accanto per 50 anni. Forse non avrei immaginato l'abbandono della casa e il trasferimento ma, effettivamente, è la scelta più comprensibile. Insomma, l'argomento Emily e Richard mi è piaciuto molto. Mi è piaciuto il cambiamento di Emily perché era inevitabile che, dopo un evento così tragico, sarebbe cambiata. E, poi, finalmente, da un taglio a tutti i rapporti di cortesia e falsi che aveva stretto in tutti quegli anni. Ditemi che anche voi avete urlato come delle pazze quando ha iniziato a dire parolacce e a sbroccare contro le Figlie della Rivoluzione Americana. Dio, che soddisfazione! Enorme SI'.


Il rapporto Lorelay-Emily è molto teso fin dalla prima puntata (ma non erano migliorati i loro rapporti nella settima stagione?) e la morte di Richard crea un nuovo spacco tra loro due. Ma poi, da motivo di allontanamento, diventa motivo di riavvicinamento, motivo di legame ed è quello che tutti noi speravamo avvenisse, ad un certo punto. Ce ne mettono di tempo, non diventano improvvisamente migliori amiche però trovano un piccolo punto d'incontro. Finalmente, è come se la smettessero di attaccarsi e iniziassero ad ascoltarsi sinceramente. SI' SI'.


Michelle mi era mancato. Nel post che scrissi in quel lontano 2012 speravo che trovasse, finalmente, l'uomo adatto a lui quindi, quando dice di essere sposato e che suo marito vuole avere dei bambini, sono esplosa di felicità. Alla fine non ho ben capito se lascerà effettivamente la locanda oppure no. Io una locanda senza Sookie e senza Michelle non me la immagino, poi fate voi. SI'!
Per quanto riguarda gli altri personaggi della città farò una veloce carrellata:
Lane e Zack sono dei genitori fighissimi ma Zack si è sfatto peggio di Luke e Lorelay messi insieme;
Kirk, Ooober e Petal hanno vinto ogni cosa;
il signor Kim è stato il momento più esilarante della serie;
Miss Patty mi ha fatto venire un colpo al cuore, povera;
Babette è la solita;
Christopher ha probabilmente fatto un patto con il diavolo per quanto riguarda la sua carrozzeria ma quella piccola apparizione che ha fatto è stata tremenda, sembra abbia dimenticato come si recita (non che io lo sappia fare ma lui di certo non fa meglio);
Dean sei tanto carino quanto inutile, per fortuna la tua inutilità l'osserviamo solo per 1 minuto e mezzo;
menzione speciale per Paris che con la pedata sulla porta del bagno della Chilton ha vinto il best moment della serie tv.


E adesso veniamo a noi. Idratatevi, andate a fare pipì perché dobbiamo parlare di lei, dobbiamo parlare di noi: Rory.


Rory non ha un lavoro fisso, la sua carriera giornalistica non sta andando come vorrebbe lei anche se comunque ha raggiunto degli obiettivi importanti. Non ha una casa, ha i vestiti sparsi in vari punti del paese e anche oltre oceano. E' confusa, non sa cosa fare della sua vita né in campo lavorativo né in campo affettivo. Sta con Paul (Paul chi?) ma si dimentica completamente di lui, si dimentica addirittura di lasciarlo. Nel frattempo va a letto con Logan, anche se la loro storia non ha futuro e questo si capisce fin dall'inizio. Mi dispiace per tutte quelle del teamlogan ma è stato messo un chiaro NO alla storia tra Rory e Logan sin dalle prime battute, da "Quello che facciamo a Los Angeles, rimane a Los Angeles". Logan si sta per sposare, punto. Fine della storia. E non fa nulla per cambiare la questione, lui deve sposare la sua fidanzata parigina. E anche se si comprende benissimo che non lo fa spinto da sentimenti d'amore, non da nessuna opportunità alla sua storia con Rory.
Ma parliamo di lei: Rory che va a letto con uno, che è Logan ok, senza avere però una storia. Solo per sesso? Oppure perché ha bisogno di qualcuno accanto e si accontenta delle briciole nonostante sappia che lui sta con un'altra? Stiamo parlando della stessa Rory?
E oltre a Logan, ha una storia di sesso occasionale con uno sconosciuto? RORY?
Ok, io sono la prima a dire che Rory rispecchia perfettamente le trentenni di oggi, cioè noi, e quindi rispecchia il nostro mondo abbastanza scombinato, senza tante prospettive, senza troppe certezze per il futuro. Si, ok, lo viviamo noi esattamente come lo vive lei. E ci sta un cambiamento caratteriale, ci sta il momento di sbandamento ma, secondo me, non ci sta lo stravolgimento totale del personaggio. Tra tutte le cose che più mi hanno scioccato è proprio questa relazione, senza vincoli, con Logan. Mi dispiace, per me è un NO.
E poi veniamo al punto cruciale, all'uomo più desiderato del mondo virtuale (oh parlo per me eh!): JESS MARIANO.


Dio ti benedica, Jess Mariano. Lode a te nell'alto dei cieli.
Fa delle piccole comparse. Io mi aspettavo facessero un'intera puntata solo ed esclusivamente su di lui: Jess va al bagno, Jess mangia, Jess legge per un'ora e mezza scrivendo note a margine e noi lo guardiamo, Jess si siede su una sedia con il suo fare da bel tenebroso e noi che sveniamo. Mi sarebbe sembrato, come minimo, quanto mai necessario dopo tutti questi anni di astinenza, no?
NO?
Compare due minuti, poco più di quel molliccio di Dean.
E compare per fare cosa?
Per sistemare la vita a Rory con poche semplici parole, per farci capire che la ama ancora, e forse più, del primo giorno e che non dirà comunque nulla.


Scusate ma io col cavolo che mi sono ancora ripresa da tutto questo!
Io non mi sono ancora ripresa dalla scena in cui Luck gli chiede se ha dimenticato Rory, se gli è passata e lui, con la stessa convinzione con cui io mi sveglio tutte le mattine alle 6.45, dice "Si, certo! Come no!" e la guarda dalla finestra. Io non mi riprenderò mai più.



Ok, Logan rappresenta il Christopher di Lorelay e Jess è il suo Luke.
Logan sarà probabilmente il padre del bambino e Jess starà lì ad aspettare che lei si renda conto quanto ancora si amano e accetterà il bambino come figlio suo SEEEEEE certo! Tutte molto belle queste supposizioni, le abbiamo fatte tutti si. Ma veramente ci basta? Ci può bastare la supposizione, la povera logica? Io non credo.
La puntata non finisce, anzi sembra proprio che sia un nuovo inizio. Nessuno si pronuncia in merito: non ci sono dei "No, non faremo mai più altre puntate!" come non ci sono "Si ragà, dai! Vi abbiamo fatto uno scherzone! Certo che la storia continuerà!".
Niente, Rory oltre a non scegliere nessuno si è messa in un guaio ancora più grande.
Ma poi Rory che non fa sesso sicuro, che si fa mettere incinta a 32 anni, perdonatemi, ma mi fa francamente ridere. RORY I PRESERVATIVI SANTO DIO! E NON MI VENIRE A DIRE CHE E' CAPITATO PERCHE' ORMAI, NEL 2016, NON CI CREDE PIU' NESSUNO.
L'unica cosa che mi è piaciuta tantissimo della storia di Rory è l'idea del libro (e chissà a chi è venuta in mente, eh? A quello con la casa editrice! CASA EDITRICE. Non so se mi spiego). Effettivamente è l'unica trovata che sembra chiudere il cerchio in maniera perfetta. Lei scrive il libro, noi la storia la conosciamo e l'amiamo, il suo libro sarà sicuramente un successo. L'unica. Giuro L'unica cosa che mi è piaciuta terribilmente per ciò che riguarda Rory.
Ed ecco l'interpretazione da psicologa pezzente:
non sarà che Rory ci ha lasciate tutte così interdette perché è come se ci vedessimo in uno specchio? I fallimenti, le indecisioni, la paura per il futuro? Sarà, che dite?
Comunque ho amato terribilmente tornare a Stars Hollow, mi era mancata da morire. Mi era mancato il caffè da Luke, le riunioni cittadine, l'odore della neve e i colori dell'autunno. Mi era mancato Paul Anka, il cane. Non quello vero.
No, il musical mi ha fatto cagare e volevo saltarlo già dopo due minuti.
Sì, quando Lorelay ha chiamato Emily per raccontare il più bel ricordo di suo padre io ho pianto di cuore.


Sì, quando Luke le ha fatto la sua dichiarazione d'amore per paura che lo stesse lasciando ho avuto il batticuore.
Sì, quando sono arrivata agli ultimi minuti e Rory ha pronunciato "Mum, I am pregnant", anche se era mezzanotte e mezza, ho urlato MA CHE CAZZO DICI? senza riuscire a controllare le mie reazioni ed emozioni.
Sono rimasta stesa sul letto a guardare il soffitto senza riuscire a crederci, cosa che ancora adesso non riesco a fare.
Per quanto mi riguarda, tutto avrà un senso solo quando diranno che verranno prodotti nuovi episodi.
Questo è quanto.

Aggiornamento: io non lo so quale santo mi abbia ascoltato. Forse il santo protettore di Netflix o il santo protettore della pizza margherita? Chi può dirlo, fatto sta che dovete leggere qui. Leggete per favore e abbracciamoci.


martedì 6 dicembre 2016

BLOGLOVIN

Follow my blog with Bloglovin



Breve comunicazione di servizio: mi sono iscritta a Bloglovin!
L'ho fatto perché, finalmente, volevo organizzare tutti i blog che seguo in un unico posto invece che avere una cartella enorme in cui, inevitabilmente, mi perdevo sempre qualcosa.
Invece così posso seguire i post di tutti, ce li ho lì tutti ordinati e mi sento a posto con la coscienza.
La mia mania di ordine è stata finalmente soddisfatta.
Se ci siete anche voi, scrivetemelo così mi ricordo di aggiungervi. Scusate ma io dimentico le cose con molta facilità.
Naturalmente sto cercando di capire come aggiungere anche il mio di blog. Sono rimasta sconvolta nel sapere che il mio blog già stava là sopra e ben 3 persone mi seguivano. L'hanno fatto di loro spontanea volontà. Ancora mi devo riprendere da questa cosa.
Detto questo, credo di aver messo il link giusto quindi ci vediamo su Bloglovin!

lunedì 5 dicembre 2016

CALDRON #6 - NOVEMBRE 2016

ANIMALI FANTASTICI E DOVE TROVARLI

Avete messo anche voi uno Snaso nella letterina di Babbo Natale, si?

Penso che sia stato il film che più mi ha dato soddisfazione in questo mese. Però, non vi tedierò oltre perchè ho già scritto un lunghissimo post qualche giorno fa e quindi vi lascio il link che facciamo prima. Per me è un enorme si, comunque.

Grazie Vale per questa bellissima illustrazione!

UNA MAMMA PER AMICA


 E' chiaro che non posso liquidare le quattro nuove puntate di Una mamma per amica, così. Sto preparando un post dal giorno in cui sono uscite, praticamente. L'ho viste tutte insieme, quel venerdì, dimenticando di mangiare, di bere, di vivere quindi capirete che, per me, le Gilmore, sono una cosa serissima. Partorirò il post al più presto, qiuesto è sicuro, però ancora non sono riuscita a capire se l'ho tanto odiate o se è solo delusione. Ci riaggiorneremo presto.
Nel fratttempo posso solo dire: Jess Mariano sei vita.

THE CROWN


Questa serie tv me la sono mangiata. Non è certo la serie tv che ti lascia a pezzi appena finita, non avrete crisi d'astinenza e domande del tipo CHE NE SARA' DELLA MIA VITA ADESSO? però vale la pena vederla. La serie tv è una descrizione accurata della vita della Regina Elisabetta II dall'infanzia all'età adulta ma non solo. Abbiamo un quadro completo delle politiche interne della Gran Bretagna e delle vicende poilitiche mondiali di quel periodo. Possiamo intrufolarci nelle problematiche dei componenti della famiglia Reale e quelle più intime della coppia Reale. Non ci sono colpi di scena, non c'è suspace, c'è semplicemente la storia che, per qualcuno, potrà risultare noiosa perchè non è quello che cerca in una serie tv ma, a me, è piaciuta tantissimo. Penso che sia chiaro quanto io sia interessata alla storia inglese quindi, probabilmente, sono di parte perchè non è un interesse condiviso da molti ma l'ho trovata molto ben fatta e, sinceramente, non vedo l'ora che esca la seconda serie.

LIVELLI DI VITA


Livelli di vita di Julian Barnes è sicuramente il libro più bello letto in questo mese e uno dei più belli letti durante quest'anno. L'ho preso in biblioteca appena ho letto delle citazioni, anche se non ne avevo mai sentito parlare prima di quel momento, anche se avevo tantissimi libri in attesa di essere letti. Ero bloccata su due libri che non riuscivo a finire e avevo voglia di qualcosa che mi svegliasse da quel torpore. Allora sono corsa a prenderlo, tanto è un librettino piccino e sapevo che lo avrei letto molto velocemente. Mi ha completamente rapita tanto che mi sono pentita amaramente di non avere una copia tutta mia da sottolineare e scrivere a margine (ma l'acquisterò assolutamente). Però, anche di questo, sta arrivando un post più accurato. Se lo merita.

VIAGGIO A LONDRA


Il regalo per la laurea di mio fratello, ovviamente, era un regalo un pò boomerang. Sono stati 4 giorni favolosi, Londra mi manca già, mi mancava già quando ero lì perchè sapevo che di lì a poco avrei dovuto salutarla di nuovo. Se vi dico che sto per pubblicare anche due post su Londra, ci credete?

Praticamente ho fatto un post abbastanza inutile in cui vi dico "Sta per arrivare un post su tutto".
Oh però è vero!

giovedì 1 dicembre 2016

UN MESE TUTTO PER ME


Questo post risulterà, probabilmente, un pochino strano. Io che parlo di cura del corpo, cura della persona, make up? Sì, dai, ogni tanto anche io ricordo di essere una donna.
Ed è proprio questo mio dimenticarmene un giorno sì e l'altro pure, che mi ha spinto ad ideare questo progetto con annesso post sul blog.

UN MESE TUTTO PER ME.
Una specie di calendario dell'avvento ma più lungo. Un calendario dell'avvento che inizia oggi, 1 dicembre, e che finirà il 31 dicembre (anche se la mia speranza è che non abbia una vera e propria fine). Non aprirò casselline contenenti cioccolatini o prodotti di bellezza ma, ogni giorno, farò in modo di non dimenticarmi di essere una ragazza.
Io sono pigra, pigrissima, in particolare dal lunedì al venerdì, quando la sveglia mi suona alle 6.45 e non ho nessuna intenzione di uscire da sotto le coperte, di parlare con le persone, di lavarmi, di VIVERE. E, nel 90% dei casi, preferisco stare immobile davanti alla stufetta nel bagno per 15 minuti a pensare quanto faccia schifo la mattina, il lavoro e l'inverno invece che darmi una pettinata, una truccata veloce e vedere cosa mi sto mettendo addosso.
Ebbene si, esco di casa senza pettinarmi, i vestiti che metto indosso non li vedo se non verso le undici/mezzogiorno, non mi trucco. Già è tanto se metto la crema viso e il profumo (non scherzo però, non vi fate venire un colpo al cuore, sono fissata con la pulizia e se, raramente, dimentico di mettere il deodorante, mi sento nuda. Per questo ho sempre un deodorante in borsa).
Che imbarazzo dover specificare che mi lavo. Però, lo capisco, avete tutte le ragioni per pensarlo.
Il fatto è che mi dispiace. Mi dispiace tantissimo essere così pigra, mi fa sentire sciatta quando invece mi piace tantissimo prendermi cura di me. Mi piacciono i prodotti di make up, mi piacciono i prodotti per la cura del corpo, mi piace mettermi l'olio ogni volta che faccio la doccia, mi piace pettinarmi i capelli e sentirli belli lisci, mi piace mettermi il rossetto tutte le mattine. Eppure non lo faccio.
E quindi è arrivata l'illuminazione.

Io la mattina non sono assolutamente così Pinterest

Dal primo dicembre, per un mese, mi "obbligherò" a fare tutte queste cose. Mi preparerò i vestiti la sera prima così la mattina sarò sicura che uscirò di casa senza sembrare una pazza, preparerò il pranzo e le varie borse per il lavoro così la mattina non dovrò pensarci e avrò più tempo per il resto, preparerò sul tavolo tutte le cose per la colazione così non starò 10 minuti a girarmi intorno in cucina senza capire chi sono e cosa sto facendo in piedi quando è ancora buio. Così risparmierò tempo che potrò sfruttare al bagno per truccarmi, darmi una bella pettinata alla mia lunga chioma, spruzzarmi uno dei miei profumi che amo tanto, scegliere gli orecchini più carini, cambiare anello.
Lo so che sono gesti sciocchi, gesti semplici, che molto probabilmente voi svolgete senza nessun problema, tutti i giorni. Ma per me non lo sono, non lo faccio mai, e quando arrivo a metà giornata mi sento triste. Triste perché mi è sembrato di aver sprecato un'altra giornata per essere carina, ho perso un'altra giornata per guardarmi allo specchio e dire "Oggi mi piaci".
E invece le mie giornate si svolgono così: non mi va di fare niente - esco di casa come una pazza - verso le 11 dico "MA CHE DIAMINE MI SONO MESSA ADDOSSO!" - alle 12 mi rendo conto di avere due brufoli sul mento e nessun correttore sotto mano per poterli coprire - alla 16.30 esco da lavoro per andare a fare ripetizioni e cerco di nascondermi nel cappotto per non farmi vedere dai passanti - alle 18.45 sono a casa, mi spoglio, mi metto il pigiama e piango per essere così cretina.
E, da oggi, ho deciso di provare a dire BASTA a tutto questo.
Posso dire solo che, come primo giorno, è andata molto bene e sono contentissima.
Tutto questo non mi rende particolarmente più bella, non credo in questi miracoli. Però un velo di fondotinta che non mi faccia somigliare a Casper, un po' di rossetto che mi faccia sentire più carina e dei bei capelli lisci e spazzolati, possono fare veramente la differenza a fine giornata. Già le giornate lavorative riescono ad essere terribili e insopportabili, almeno vorrei poterle affrontare con una certa sicurezza in più.
Penso che sia immaginabile il fatto che non baso tutto sulla bellezza esteriore, sarei fregata in quel caso. Lavoro da anni sulla mia bellezza interiore, costantemente. Sarà che voler fare da grande la psicoterapeuta ed essere laureata in psicologia, non mi aiuta a prendere le cose alla leggera. Considero beceri i commenti sull'aspetto fisico di qualsiasi persona, non mi permetterei mai di giudicare una persona per il modo in cui si veste, in cui si trucca, anche se è ovvio che queste cose ci dicono qualcosina della persona che abbiamo davanti. Fatto sta che io, quando mi sistemo un pochettino, mi sento più sicura. Non sono una persona che non riesce ad uscire di casa senza trucco, non me ne importa niente, l'ho sempre fatto. Però perché, se mi sento meglio, se questa cosa mi da un po' di sicurezza in più, io non devo impegnarmi per farla?
E infatti! Ora la faccio.
Sono entusiasta di questa promessa che ho fatto con me stessa e spero vivamente di riuscire a portarla a conclusione. Mi sono anche fatta un planning settimanale con le cose beauty da fare, giorno per giorno. Sono completamente impazzita. Faccio due maschere al viso a settimana.

E ovviamente oggi, dopo il lavoro, vado a comprarmi un calendario dell'avvento cioccolatoso perché penso proprio di meritarmelo.