E' il momento di parlarne. E' inutile far finta di niente.
Sono passate due settimane dalla messa in onda delle nuove 4 puntate del revival delle Gilmore e io ancora non so cosa pensarne quindi metto giù questo post così provo a ragionarci insieme a voi.
Prima di iniziare a scrivere sono andata a rileggermi un
post che risale a marzo 2012 in cui raccontavo, in una lingua che non è italiano, come avevo reagito alla visione della settima stagione di Una mamma per amica.
Eh sì perché dovete sapere che io, l'ultima stagione, non l'avevo mai vista prima di quel momento. Le puntate dalla prima alla sesta stagione le avrò riviste fino allo sfinimento ma non ho mai avuto il coraggio di vedere le ultime puntate. Pazzia? Chi può dirlo! Però, già da quel post, si può capire quanto abbia amato questa serie tv e quanto sia stata importante durante la mia adolescenza (e anche vita adulta!). E' stata la mia prima serie tv in assoluto quindi capirete il sentimento che mi lega a lei.
(Piccola precisazione. Questo post sarà PIENO DI SPOILER. Racconto tutto, senza ritegno. Io ve l'ho detto.)
Venerdì 25 novembre, quando è uscita, io ero pronta su Netflix per vederla. L'ho vista tutta in quella giornata perché non potevo pensare di aspettare anche solo un secondo di più.
Ritrovare tutti i personaggi, dopo 8 anni, è stato emozionante. Per alcuni mi è dispiaciuto tanto, come ad esempio per Miss Patty e per il fatto che Sookie non è per niente presente. Per altri sono rimasta allibita come per Christopher e Michelle per i quali il tempo, probabilmente, ha smesso di scorrere. Per altri ancora, è stato difficile accettare che, invece, il tempo che passa l'hanno sentito tutto come Luke, Zack e anche Lorelay che probabilmente si è fatta una quindicina di interventi chirurgici al viso.
Le puntate, se non lo doveste sapere, sono 4 e ognuna è ambientata in una stagione dell'anno. Si parte dall'inverno fino ad arrivare all'autunno. Lorelay continua a gestire la sua locanda senza però avere più accanto Sookie che si è data ad esperimenti macrobiotici, raccoglie campioni di terra e li assaggia.
Ecco, qua già non ci siamo per me. La locanda sono sempre state Lorelay e Sookie. Chi si occupava della frutta e degli ortaggi era Jackson. Voi riuscite ad immaginare
Sookie che non faccia la chef? Io no. E questa sua sparizione non l'ho proprio capita e non l'ho capita anche perché non l'hanno giustificata adeguatamente. Invece di farla andare in mezzo ai boschi a creare ortaggi potevano, che so, farla trasferire perché aveva trovato lavoro come grande chef in un famoso ristorante. Forse sarebbe stata più credibile se fosse diventata giudice di Masterchef America. Quindi qui, già abbiamo un
NO.
Lorelay e Luke sono sempre Lorelay e Luke. Si amano tanto, hanno delle difficoltà ma riescono a superarle, a modo loro. Hanno, finalmente, il loro lieto fine e meno male! Perché se Lorelay e Luke non avessero avuto il loro lieto fine, probabilmente, ci sarebbe stata una rivolta contro Netflix e la Palladino (comunque il matrimonio avrebbero potuto farcelo vedere eh! Peccato che la Palladino abbia detto che le avevano tagliato il budget. Seriously?). Unica nota stonata: la questione della maternità surrogata. Messa lì senza alcun motivo, per fortuna inizia e si conclude tutto nella prima puntata e poi non ne parlano più. Diciamo, un timido
SI'.
La morte di
Richard, forse, è l'unico punto che è stato toccato nel modo giusto. Io credo che tutte le puntate siano state un pochino un omaggio a lui perché, in ogni puntata, veniva nominato, se ne sentiva profondamente la mancanza.
Emily reagisce come avevo immaginato: cerca di mettere su la sua solita corazza fatta di frasi taglienti e di emozioni sotterrate ma poi non ce la fa, in fin dei conti era il suo Richard, l'uomo che aveva avuto accanto per 50 anni. Forse non avrei immaginato l'abbandono della casa e il trasferimento ma, effettivamente, è la scelta più comprensibile. Insomma, l'argomento Emily e Richard mi è piaciuto molto. Mi è piaciuto il cambiamento di Emily perché era inevitabile che, dopo un evento così tragico, sarebbe cambiata. E, poi, finalmente, da un taglio a tutti i rapporti di cortesia e falsi che aveva stretto in tutti quegli anni. Ditemi che anche voi avete urlato come delle pazze quando ha iniziato a dire parolacce e a sbroccare contro le Figlie della Rivoluzione Americana. Dio, che soddisfazione! Enorme
SI'.
Il rapporto
Lorelay-Emily è molto teso fin dalla prima puntata (ma non erano migliorati i loro rapporti nella settima stagione?) e la morte di Richard crea un nuovo spacco tra loro due. Ma poi, da motivo di allontanamento, diventa motivo di riavvicinamento, motivo di legame ed è quello che tutti noi speravamo avvenisse, ad un certo punto. Ce ne mettono di tempo, non diventano improvvisamente migliori amiche però trovano un piccolo punto d'incontro. Finalmente, è come se la smettessero di attaccarsi e iniziassero ad ascoltarsi sinceramente.
SI' SI'.
Michelle mi era mancato. Nel post che scrissi in quel lontano 2012 speravo che trovasse, finalmente, l'uomo adatto a lui quindi, quando dice di essere sposato e che suo marito vuole avere dei bambini, sono esplosa di felicità. Alla fine non ho ben capito se lascerà effettivamente la locanda oppure no. Io una locanda senza Sookie e senza Michelle non me la immagino, poi fate voi.
SI'!
Per quanto riguarda gli altri personaggi della città farò una veloce carrellata:
Lane e Zack sono dei genitori fighissimi ma Zack si è sfatto peggio di Luke e Lorelay messi insieme;
Kirk, Ooober e Petal hanno vinto ogni cosa;
il
signor Kim è stato il momento più esilarante della serie;
Miss Patty mi ha fatto venire un colpo al cuore, povera;
Babette è la solita;
Christopher ha probabilmente fatto un patto con il diavolo per quanto riguarda la sua carrozzeria ma quella piccola apparizione che ha fatto è stata tremenda, sembra abbia dimenticato come si recita (non che io lo sappia fare ma lui di certo non fa meglio);
Dean sei tanto carino quanto inutile, per fortuna la tua inutilità l'osserviamo solo per 1 minuto e mezzo;
menzione speciale per
Paris che con la pedata sulla porta del bagno della Chilton ha vinto il best moment della serie tv.
E adesso veniamo a noi. Idratatevi, andate a fare pipì perché dobbiamo parlare di lei, dobbiamo parlare di noi:
Rory.
Rory non ha un lavoro fisso, la sua carriera giornalistica non sta andando come vorrebbe lei anche se comunque ha raggiunto degli obiettivi importanti. Non ha una casa, ha i vestiti sparsi in vari punti del paese e anche oltre oceano. E' confusa, non sa cosa fare della sua vita né in campo lavorativo né in campo affettivo. Sta con Paul (Paul chi?) ma si dimentica completamente di lui, si dimentica addirittura di lasciarlo. Nel frattempo va a letto con Logan, anche se la loro storia non ha futuro e questo si capisce fin dall'inizio. Mi dispiace per tutte quelle del teamlogan ma è stato messo un chiaro NO alla storia tra Rory e Logan sin dalle prime battute, da "Quello che facciamo a Los Angeles, rimane a Los Angeles". Logan si sta per sposare, punto. Fine della storia. E non fa nulla per cambiare la questione, lui deve sposare la sua fidanzata parigina. E anche se si comprende benissimo che non lo fa spinto da sentimenti d'amore, non da nessuna opportunità alla sua storia con Rory.
Ma parliamo di lei: Rory che va a letto con uno, che è Logan ok, senza avere però una storia. Solo per sesso? Oppure perché ha bisogno di qualcuno accanto e si accontenta delle briciole nonostante sappia che lui sta con un'altra? Stiamo parlando della stessa Rory?
E oltre a Logan, ha una storia di sesso occasionale con uno sconosciuto? RORY?
Ok, io sono la prima a dire che Rory rispecchia perfettamente le trentenni di oggi, cioè noi, e quindi rispecchia il nostro mondo abbastanza scombinato, senza tante prospettive, senza troppe certezze per il futuro. Si, ok, lo viviamo noi esattamente come lo vive lei. E ci sta un cambiamento caratteriale, ci sta il momento di sbandamento ma, secondo me, non ci sta lo stravolgimento totale del personaggio. Tra tutte le cose che più mi hanno scioccato è proprio questa relazione, senza vincoli, con Logan. Mi dispiace, per me è un
NO.
E poi veniamo al punto cruciale, all'uomo più desiderato del mondo virtuale (oh parlo per me eh!):
JESS MARIANO.
Dio ti benedica, Jess Mariano. Lode a te nell'alto dei cieli.
Fa delle piccole comparse. Io mi aspettavo facessero un'intera puntata solo ed esclusivamente su di lui: Jess va al bagno, Jess mangia, Jess legge per un'ora e mezza scrivendo note a margine e noi lo guardiamo, Jess si siede su una sedia con il suo fare da bel tenebroso e noi che sveniamo. Mi sarebbe sembrato, come minimo, quanto mai necessario dopo tutti questi anni di astinenza, no?
NO?
Compare due minuti, poco più di quel molliccio di Dean.
E compare per fare cosa?
Per sistemare la vita a Rory con poche semplici parole, per farci capire che la ama ancora, e forse più, del primo giorno e che non dirà comunque nulla.
Scusate ma io col cavolo che mi sono ancora ripresa da tutto questo!
Io non mi sono ancora ripresa dalla scena in cui Luck gli chiede se ha dimenticato Rory, se gli è passata e lui, con la stessa convinzione con cui io mi sveglio tutte le mattine alle 6.45, dice "Si, certo! Come no!" e la guarda dalla finestra.
Io non mi riprenderò mai più.
Ok, Logan rappresenta il Christopher di Lorelay e Jess è il suo Luke.
Logan sarà probabilmente il padre del bambino e Jess starà lì ad aspettare che lei si renda conto quanto ancora si amano e accetterà il bambino come figlio suo SEEEEEE certo! Tutte molto belle queste supposizioni, le abbiamo fatte tutti si. Ma veramente ci basta? Ci può bastare la supposizione, la povera logica? Io non credo.
La puntata non finisce, anzi sembra proprio che sia un nuovo inizio. Nessuno si pronuncia in merito: non ci sono dei "No, non faremo mai più altre puntate!" come non ci sono "Si ragà, dai! Vi abbiamo fatto uno scherzone! Certo che la storia continuerà!".
Niente, Rory oltre a non scegliere nessuno si è messa in un guaio ancora più grande.
Ma poi Rory che non fa sesso sicuro, che si fa mettere incinta a 32 anni, perdonatemi, ma mi fa francamente ridere. RORY I PRESERVATIVI SANTO DIO! E NON MI VENIRE A DIRE CHE E' CAPITATO PERCHE' ORMAI, NEL 2016, NON CI CREDE PIU' NESSUNO.
L'unica cosa che mi è piaciuta tantissimo della storia di Rory è l'idea del libro (e chissà a chi è venuta in mente, eh? A quello con la casa editrice! CASA EDITRICE. Non so se mi spiego). Effettivamente è l'unica trovata che sembra chiudere il cerchio in maniera perfetta. Lei scrive il libro, noi la storia la conosciamo e l'amiamo, il suo libro sarà sicuramente un successo. L'unica. Giuro L'unica cosa che mi è piaciuta terribilmente per ciò che riguarda Rory.
Ed ecco l'interpretazione da psicologa pezzente:
non sarà che Rory ci ha lasciate tutte così interdette perché è come se ci vedessimo in uno specchio? I fallimenti, le indecisioni, la paura per il futuro? Sarà, che dite?
Comunque ho amato terribilmente tornare a Stars Hollow, mi era mancata da morire. Mi era mancato il caffè da Luke, le riunioni cittadine, l'odore della neve e i colori dell'autunno. Mi era mancato Paul Anka, il cane. Non quello vero.
No, il musical mi ha fatto cagare e volevo saltarlo già dopo due minuti.
Sì, quando Lorelay ha chiamato Emily per raccontare il più bel ricordo di suo padre io ho pianto di cuore.
Sì, quando Luke le ha fatto la sua dichiarazione d'amore per paura che lo stesse lasciando ho avuto il batticuore.
Sì, quando sono arrivata agli ultimi minuti e Rory ha pronunciato "Mum, I am pregnant", anche se era mezzanotte e mezza, ho urlato MA CHE CAZZO DICI? senza riuscire a controllare le mie reazioni ed emozioni.
Sono rimasta stesa sul letto a guardare il soffitto senza riuscire a crederci, cosa che ancora adesso non riesco a fare.
Per quanto mi riguarda, tutto avrà un senso solo quando diranno che verranno prodotti nuovi episodi.
Questo è quanto.
Aggiornamento:
io non lo so quale santo mi abbia ascoltato. Forse il santo protettore di Netflix o il santo protettore della pizza margherita? Chi può dirlo, fatto sta che dovete leggere qui. Leggete per favore e abbracciamoci.