tag:blogger.com,1999:blog-79949032581315886702024-02-07T08:51:49.293+01:00Live,Read,LoveSerenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.comBlogger87125tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-1195596065185488372017-03-24T15:15:00.001+01:002017-03-24T15:15:08.918+01:00LA CASA DEL PITTORE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVY8LGpO3jfReT1KUjcLcw4pLkgGqt3V8Q3-wZEoFPLbm1fCZeLQ98buVYEHGaS85mr41AFkRk0Nxb7Ecikvro2thSbwAj18vbVZR-ELTvrSYNpKU481FKaukODnA8p9VsXdB14J0f6eg/s1600/DSC_0392.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVY8LGpO3jfReT1KUjcLcw4pLkgGqt3V8Q3-wZEoFPLbm1fCZeLQ98buVYEHGaS85mr41AFkRk0Nxb7Ecikvro2thSbwAj18vbVZR-ELTvrSYNpKU481FKaukODnA8p9VsXdB14J0f6eg/s400/DSC_0392.JPG" width="225" /></a></div>
<br />
GIAMMAI IO COMPRERO' UN LIBRO SOLO PERCHE' MI INTRIGA LA COPERTINA!<br />
GIAMMAI!<br />
E infatti.<br />
Si si.<br />
Però dai, costava solo due euro.<br />
E poi mi è piaciuto tantissimo! Quindi diciamo che, per questa volta, non vale.<br />
Devo dire anche che, quando si parla di pittura e arte, mi illumino subito.<br />
E' un libro coinvolgente, ti acchiappa e ti risucchia e quindi ve lo consiglio tanto se volete un romanzo leggero ma molto originale.<br />
C'è una casa enorme, una villa con un fioroso giardino, un laghetto e una famiglia molto numerosa che la abita.<br />
In realtà, nella villa abita solo Leonora, la nonna, ma le figlie e i nipoti vanno a trovarla molto spesso. E poi ci sono i quadri, i quadri di suo padre che le ha vietato, prima di morire, di spostarli dal luogo in cui sono nati.<br />
Comunque è il compleanno di Leonora, compie 70 anni, e quindi ha deciso di dare una mega festa e far girare un documentario nella sua casa per far conoscere meglio la storia della sua famiglia, del suo famosissimo padre pittore e dei suoi quadri.<br />
E dal momento in cui tutta la famiglia si ritroverà sotto lo stesso tetto, le cose non saranno più come prima.<br />
Ricordi dal passato, risentimenti, vecchi e nuovi amori, vecchi e nuovi dolori, riaffioreranno e nasceranno e noi, leggendo, noi li viviamo e li sentiamo.<br />
C'è un evento in particolare che smuove tutta la famiglia, la morte di un bambino, uno dei nipoti di Leonora. Perché i dolori che non vengono affrontati e che vengono sotterrati, prima o poi, tornano a galla.<br />
E poi c'è il racconto della vita di Leonora da piccola, il suo rapporto con la madre sempre malata e il padre burbero ma, da lei, tanto amato.<br />
Dei quadri, poi, non ne parliamo. Una vita, e non parlo solo di quella di Leonora, vissuta con il fardello della grandezza di queste opere d'arte e la scoperta, solo in questa occasione di festa, di una menzogna.<br />
Anche le storie d'amore, in questo libro, hanno un posto d'onore: storie d'amore passate, storie d'amore interrotte bruscamente, storie d'amore d'adolescenti, di giovani adulti e adulti che non credevano di poterlo trovare più. Storie d'amore violento che non è amore. Insomma, vengono raccontati un po' tutti.<br />
Questo romanzo è anche un po' un giallo, è misterioso e devo dire che è un tipo di libro che fa molto per me. Io non amo particolarmente i gialli pieni di morti ammazzati e questo è come se avesse la suspance di un giallo ma senza assassini, anche se una morte c'è come vi ho già detto.<br />
Mi è piaciuto tanto, l'ho letto velocemente e quindi, se per caso doveste trovarlo su una bancarella, prendetelo al volo perché vale molto più della sola copertina.Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-81112503441672375902017-03-17T09:38:00.001+01:002017-03-17T09:38:32.845+01:00TORNARE SU YOUTUBE E ALTRE COSESì, ho fatto il grande passo: sono tornata su Youtube con la mia solita coinvolgente allegria!<div>
Come no!</div>
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In realtà, ho fatto due video già qualche mese fa, ancora non riesco ad essere costante come ero agli esordi quando fare la booktuber era una cosa di nicchia. Adesso mi sento un pò un pesce fuor d'acqua ma mi mancava, mi mancava la sensazione di community, mi mancava parlare da sola di libri.</div>
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Devo pur sfogare la mia pazzia da qualche parte!</div>
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Per il momento ci sono solo: 1 video di chiacchiere a caso del tipo "Sono sparita perchè blablabla chissenefrega!" e 1 video sull'ultima stagione di Sherlock, un commento a caldo appena finita la serie quindi un video-delirio.</div>
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Però domenica, giorno di solitudine in cui posso disquisire con me stessa senza che nessuno mi prenda per scema, riuscirò a girare un video sulle ultime letture fatte. Mi sembra proprio ora!</div>
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Comunque, se si va, vi lascio quì i video che ho già girato tanto per ricordarvi quanto poco so stare davanti ad una "telecamera".</div>
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<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/oZCKghJpAxg/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/oZCKghJpAxg?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
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<br /><iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/f_p6TFqfM40/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/f_p6TFqfM40?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
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Per il resto, posso dire che sono dei mesi molto impegnati ma in senso positivo; quella stanchezza che ti rende contenta di essere stanca. Questo perchè ho iniziato la scuola di specializzazione per diventare psicoterapeuta e non mi sentivo così entusiasta dal test d'ingresso per l'università. </div>
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E poi, ragazzi, è ufficialmente arrivata la primavera in anticipo e quindi come non si può essere felici e pieni di energia? </div>
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Dai ditemi che anche voi siete teamprimavera e teamestate tutta la vita!!</div>
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Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-40211618707484615232016-12-15T08:52:00.003+01:002016-12-15T08:52:58.344+01:00HARRY POTTER IN CONCERT<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJERFtlrLCHf3oNmmTqCxXy7997AWCphl0ydytyEfNUqYgETxpMbiQXPgkPo1aBvNgonuExmhn9sWTSIN3BMUkDxzh5AWRDvRGjR97IhPhJRBbxX2vv1qvrcegHcrReYjHh7OwUinarfU/s1600/IMG-20161204-WA0004.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJERFtlrLCHf3oNmmTqCxXy7997AWCphl0ydytyEfNUqYgETxpMbiQXPgkPo1aBvNgonuExmhn9sWTSIN3BMUkDxzh5AWRDvRGjR97IhPhJRBbxX2vv1qvrcegHcrReYjHh7OwUinarfU/s400/IMG-20161204-WA0004.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Una tassorosso tutta contenta</td></tr>
</tbody></table>
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Un regalo di Natale, io l'ho già ricevuto. Come potete ben capire dai miei ultimi post, questo è l'anno di Harry Potter, non ci sono dubbi. Ditemi qual è l'anno che non sia dedicato alla celebrazione del nostro mago preferito, io non lo so. Però, devo ammettere, che negli ultimi mesi ho fatto veramente tantissime cose dedicate a lui.<br />
Il concerto si è svolto a Roma, al <u>Teatro della Conciliazione</u>, e c'erano solo 3 date. A quanto pare, il concerto fa sold out in tutto il mondo quindi credo che potrebbe arrivare a breve anche in altre città italiane. Mi raccomando, fateci caso perché ne vale veramente la pena.<br />
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Lo spettacolo consiste nella proiezione di Harry Potter e la pietra filosofale con il concerto che accompagna il film. L'Orchestra Italiana del Cinema, composta da 80 elementi, riproduce tutta la colonna sonora del primo film. Lo spettacolo dura circa 3 ore, contando che c'è un intervallo di una ventina di minuti.<br />
Io sono rimasta impressionata dalla quantità di strumenti che sono serviti per produrre questa colonna sonora e, in un certo senso, è come se mi fossi resa conto per la prima volta che, quelle canzoni che ormai conosco a memoria, fossero suonate da dei veri strumenti musicali. Lo so, è assurdo, ma sentirle dal vivo fa tutto un altro effetto.<br />
In alcuni momenti, quando il film ti prende di più, non ti accorgi che è l'orchestra a suonare la colonna sonora ma, in altri momenti, senti addirittura delle canzoni che non ti sembra di aver mai sentito. E mi sono stupita perché ero convinta di conoscere tutte tutte le canzoni e le melodie all'interno dei film di Harry.<br />
Il fatto è che, in alcune scene, la colonna sonora è un leggerissimo sottofondo e quindi, vedendo il film a casa, quasi non te ne accorgi. Invece, quando le suona l'orchestra, quasi ti sembra che siano troppo "alte", quasi che coprano il film. Però sono una piacevole scoperta.<br />
L'unico elemento che non ho granché capito sono i sottotitoli in italiano. Ho ovviamente capito la loro utilità, immagino siano per le persone sorde però, il problema, era che non fossero coincidenti con il parlato. Le parole erano proprio diverse! Probabilmente qualcuno che ne capisce più di me saprà il motivo. Comunque, dopo un po', non ci si accorge più dei sottotitoli quindi non sono fastidiosi.<br />
Come immagino sia chiaro, io non mi intendo di orchestre o di musica quindi perdonatemi se, come al solito, questo post è un lungo "oh mio dio era bellissimo" , "Questo mi ha emozionato tantissimo, quello mi ha fatto piangere fortissimo".<br />
Comunque io vi consiglio assolutamente di andarlo a vedere se dovesse approdare nella vostra città perché è molto emozionante (ecco, appunto!). E non avrei mai creduto che vedere per la centesima volta Harry Potter e la pietra filosofale potesse emozionarmi così tanto.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8Kl2OfznynwwOnSxiqS5eZWTnUWEq-EIzRLSmTg6I12SmH9pL-Gi_Cafb4yQkRJ5We1v1zqC4YjdTQ9M4NnwAT6tK_Z6VnkgAl0vtFyYQr_MmcGs0446YBaZvjLO2voeDp0cmZXVxILw/s1600/IMG-20161204-WA0006.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8Kl2OfznynwwOnSxiqS5eZWTnUWEq-EIzRLSmTg6I12SmH9pL-Gi_Cafb4yQkRJ5We1v1zqC4YjdTQ9M4NnwAT6tK_Z6VnkgAl0vtFyYQr_MmcGs0446YBaZvjLO2voeDp0cmZXVxILw/s400/IMG-20161204-WA0006.jpg" width="225" /></a></div>
Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-44004540723755892412016-12-09T08:59:00.000+01:002016-12-09T09:18:30.752+01:00GILMORE GIRLS - A YEAR IN THE LIFEE' il momento di parlarne. E' inutile far finta di niente.<br />
Sono passate due settimane dalla messa in onda delle nuove 4 puntate del revival delle Gilmore e io ancora non so cosa pensarne quindi metto giù questo post così provo a ragionarci insieme a voi.<br />
Prima di iniziare a scrivere sono andata a rileggermi un <a href="http://livereadlove.blogspot.it/2012/03/gilmore-girls.html" target="_blank">post</a> che risale a marzo 2012 in cui raccontavo, in una lingua che non è italiano, come avevo reagito alla visione della settima stagione di Una mamma per amica.<br />
Eh sì perché dovete sapere che io, l'ultima stagione, non l'avevo mai vista prima di quel momento. Le puntate dalla prima alla sesta stagione le avrò riviste fino allo sfinimento ma non ho mai avuto il coraggio di vedere le ultime puntate. Pazzia? Chi può dirlo! Però, già da quel post, si può capire quanto abbia amato questa serie tv e quanto sia stata importante durante la mia adolescenza (e anche vita adulta!). E' stata la mia prima serie tv in assoluto quindi capirete il sentimento che mi lega a lei.<br />
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<u>(Piccola precisazione. Questo post sarà PIENO DI SPOILER. Racconto tutto, senza ritegno. Io ve l'ho detto.)</u><br />
Venerdì 25 novembre, quando è uscita, io ero pronta su Netflix per vederla. L'ho vista tutta in quella giornata perché non potevo pensare di aspettare anche solo un secondo di più.<br />
Ritrovare tutti i personaggi, dopo 8 anni, è stato emozionante. Per alcuni mi è dispiaciuto tanto, come ad esempio per Miss Patty e per il fatto che Sookie non è per niente presente. Per altri sono rimasta allibita come per Christopher e Michelle per i quali il tempo, probabilmente, ha smesso di scorrere. Per altri ancora, è stato difficile accettare che, invece, il tempo che passa l'hanno sentito tutto come Luke, Zack e anche Lorelay che probabilmente si è fatta una quindicina di interventi chirurgici al viso.<br />
Le puntate, se non lo doveste sapere, sono 4 e ognuna è ambientata in una stagione dell'anno. Si parte dall'inverno fino ad arrivare all'autunno. Lorelay continua a gestire la sua locanda senza però avere più accanto Sookie che si è data ad esperimenti macrobiotici, raccoglie campioni di terra e li assaggia.<br />
Ecco, qua già non ci siamo per me. La locanda sono sempre state Lorelay e Sookie. Chi si occupava della frutta e degli ortaggi era Jackson. Voi riuscite ad immaginare <b>Sookie</b> che non faccia la chef? Io no. E questa sua sparizione non l'ho proprio capita e non l'ho capita anche perché non l'hanno giustificata adeguatamente. Invece di farla andare in mezzo ai boschi a creare ortaggi potevano, che so, farla trasferire perché aveva trovato lavoro come grande chef in un famoso ristorante. Forse sarebbe stata più credibile se fosse diventata giudice di Masterchef America. Quindi qui, già abbiamo un <b>NO</b>.<br />
<b>Lorelay e Luke</b> sono sempre Lorelay e Luke. Si amano tanto, hanno delle difficoltà ma riescono a superarle, a modo loro. Hanno, finalmente, il loro lieto fine e meno male! Perché se Lorelay e Luke non avessero avuto il loro lieto fine, probabilmente, ci sarebbe stata una rivolta contro Netflix e la Palladino (comunque il matrimonio avrebbero potuto farcelo vedere eh! Peccato che la Palladino abbia detto che le avevano tagliato il budget. Seriously?). Unica nota stonata: la questione della maternità surrogata. Messa lì senza alcun motivo, per fortuna inizia e si conclude tutto nella prima puntata e poi non ne parlano più. Diciamo, un timido <b>SI'</b>.<br />
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La morte di <b>Richard</b>, forse, è l'unico punto che è stato toccato nel modo giusto. Io credo che tutte le puntate siano state un pochino un omaggio a lui perché, in ogni puntata, veniva nominato, se ne sentiva profondamente la mancanza. <b>Emily</b> reagisce come avevo immaginato: cerca di mettere su la sua solita corazza fatta di frasi taglienti e di emozioni sotterrate ma poi non ce la fa, in fin dei conti era il suo Richard, l'uomo che aveva avuto accanto per 50 anni. Forse non avrei immaginato l'abbandono della casa e il trasferimento ma, effettivamente, è la scelta più comprensibile. Insomma, l'argomento Emily e Richard mi è piaciuto molto. Mi è piaciuto il cambiamento di Emily perché era inevitabile che, dopo un evento così tragico, sarebbe cambiata. E, poi, finalmente, da un taglio a tutti i rapporti di cortesia e falsi che aveva stretto in tutti quegli anni. Ditemi che anche voi avete urlato come delle pazze quando ha iniziato a dire parolacce e a sbroccare contro le Figlie della Rivoluzione Americana. Dio, che soddisfazione! Enorme<b> SI'</b>.<br />
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Il rapporto <b>Lorelay-Emily</b> è molto teso fin dalla prima puntata (ma non erano migliorati i loro rapporti nella settima stagione?) e la morte di Richard crea un nuovo spacco tra loro due. Ma poi, da motivo di allontanamento, diventa motivo di riavvicinamento, motivo di legame ed è quello che tutti noi speravamo avvenisse, ad un certo punto. Ce ne mettono di tempo, non diventano improvvisamente migliori amiche però trovano un piccolo punto d'incontro. Finalmente, è come se la smettessero di attaccarsi e iniziassero ad ascoltarsi sinceramente. <b>SI' SI'</b>.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgd7AtL0p889JDFQ6eq-uAP2325AQcbkQa4fPww534HO22T8zRfqSKwk_01zYG0TMA0mdOmPN8oSfqvyNN23RKDNLgh-YIdBOpPD4yRtycz03OVVSB6AAfDY43snf2UnBx9zFM_Mvyh4HY/s1600/emily.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="166" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgd7AtL0p889JDFQ6eq-uAP2325AQcbkQa4fPww534HO22T8zRfqSKwk_01zYG0TMA0mdOmPN8oSfqvyNN23RKDNLgh-YIdBOpPD4yRtycz03OVVSB6AAfDY43snf2UnBx9zFM_Mvyh4HY/s400/emily.gif" width="400" /></a></div>
<br />
<b>Michelle</b> mi era mancato. Nel post che scrissi in quel lontano 2012 speravo che trovasse, finalmente, l'uomo adatto a lui quindi, quando dice di essere sposato e che suo marito vuole avere dei bambini, sono esplosa di felicità. Alla fine non ho ben capito se lascerà effettivamente la locanda oppure no. Io una locanda senza Sookie e senza Michelle non me la immagino, poi fate voi. <b>SI'</b>!<br />
Per quanto riguarda gli altri personaggi della città farò una veloce carrellata:<br />
<u>Lane e Zack</u> sono dei genitori fighissimi ma Zack si è sfatto peggio di Luke e Lorelay messi insieme;<br />
<u>Kirk, Ooober e Petal</u> hanno vinto ogni cosa;<br />
il<u> signor Kim</u> è stato il momento più esilarante della serie;<br />
<u>Miss Patty</u> mi ha fatto venire un colpo al cuore, povera;<br />
<u>Babette</u> è la solita;<br />
<u>Christopher</u> ha probabilmente fatto un patto con il diavolo per quanto riguarda la sua carrozzeria ma quella piccola apparizione che ha fatto è stata tremenda, sembra abbia dimenticato come si recita (non che io lo sappia fare ma lui di certo non fa meglio);<br />
<u>Dean</u> sei tanto carino quanto inutile, per fortuna la tua inutilità l'osserviamo solo per 1 minuto e mezzo;<br />
menzione speciale per<u> Paris</u> che con la pedata sulla porta del bagno della Chilton ha vinto il best moment della serie tv.<br />
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<br />
E adesso veniamo a noi. Idratatevi, andate a fare pipì perché dobbiamo parlare di lei, dobbiamo parlare di noi: <b>Rory</b>.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9KYtV9cWciM92pGqGxrwSEVjpi0rGQEp3YAw-G9iSlYSdtITaMYRZbVThb1t_SiWzHS7Oycjf9Pc9aui0gx8SGWn8jhAtwn66l8q9gnLzFIE1vpKcaNYSKEq4b3RaOkGpiUksw0ux0TQ/s1600/no+underwear.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9KYtV9cWciM92pGqGxrwSEVjpi0rGQEp3YAw-G9iSlYSdtITaMYRZbVThb1t_SiWzHS7Oycjf9Pc9aui0gx8SGWn8jhAtwn66l8q9gnLzFIE1vpKcaNYSKEq4b3RaOkGpiUksw0ux0TQ/s400/no+underwear.gif" width="400" /></a></div>
<br />
Rory non ha un lavoro fisso, la sua carriera giornalistica non sta andando come vorrebbe lei anche se comunque ha raggiunto degli obiettivi importanti. Non ha una casa, ha i vestiti sparsi in vari punti del paese e anche oltre oceano. E' confusa, non sa cosa fare della sua vita né in campo lavorativo né in campo affettivo. Sta con Paul (Paul chi?) ma si dimentica completamente di lui, si dimentica addirittura di lasciarlo. Nel frattempo va a letto con Logan, anche se la loro storia non ha futuro e questo si capisce fin dall'inizio. Mi dispiace per tutte quelle del teamlogan ma è stato messo un chiaro NO alla storia tra Rory e Logan sin dalle prime battute, da "Quello che facciamo a Los Angeles, rimane a Los Angeles". Logan si sta per sposare, punto. Fine della storia. E non fa nulla per cambiare la questione, lui deve sposare la sua fidanzata parigina. E anche se si comprende benissimo che non lo fa spinto da sentimenti d'amore, non da nessuna opportunità alla sua storia con Rory.<br />
Ma parliamo di lei: Rory che va a letto con uno, che è Logan ok, senza avere però una storia. Solo per sesso? Oppure perché ha bisogno di qualcuno accanto e si accontenta delle briciole nonostante sappia che lui sta con un'altra? Stiamo parlando della stessa Rory?<br />
E oltre a Logan, ha una storia di sesso occasionale con uno sconosciuto? RORY?<br />
Ok, io sono la prima a dire che Rory rispecchia perfettamente le trentenni di oggi, cioè noi, e quindi rispecchia il nostro mondo abbastanza scombinato, senza tante prospettive, senza troppe certezze per il futuro. Si, ok, lo viviamo noi esattamente come lo vive lei. E ci sta un cambiamento caratteriale, ci sta il momento di sbandamento ma, secondo me, non ci sta lo stravolgimento totale del personaggio. Tra tutte le cose che più mi hanno scioccato è proprio questa relazione, senza vincoli, con Logan. Mi dispiace, per me è un <b>NO</b>.<br />
E poi veniamo al punto cruciale, all'uomo più desiderato del mondo virtuale (oh parlo per me eh!): <b>JESS MARIANO</b>.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZUjoc7VlZqs0Jvdpj0t7PiGGwiW8s0wOfUSKWS_Q93WVhtWzCI2dd0xNEt_vCFAthlufJVQiRDq7hBeuEkUpWBXqqBBuVkOLEgnc0xmYJ6NhTRv0o4Dn0ibO6Xn7ZSg29j3R4INMLcDU/s1600/jess+mariano.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZUjoc7VlZqs0Jvdpj0t7PiGGwiW8s0wOfUSKWS_Q93WVhtWzCI2dd0xNEt_vCFAthlufJVQiRDq7hBeuEkUpWBXqqBBuVkOLEgnc0xmYJ6NhTRv0o4Dn0ibO6Xn7ZSg29j3R4INMLcDU/s400/jess+mariano.gif" width="380" /></a></div>
<br />
Dio ti benedica, Jess Mariano. Lode a te nell'alto dei cieli.<br />
Fa delle piccole comparse. Io mi aspettavo facessero un'intera puntata solo ed esclusivamente su di lui: Jess va al bagno, Jess mangia, Jess legge per un'ora e mezza scrivendo note a margine e noi lo guardiamo, Jess si siede su una sedia con il suo fare da bel tenebroso e noi che sveniamo. Mi sarebbe sembrato, come minimo, quanto mai necessario dopo tutti questi anni di astinenza, no?<br />
NO?<br />
Compare due minuti, poco più di quel molliccio di Dean.<br />
E compare per fare cosa?<br />
Per sistemare la vita a Rory con poche semplici parole, per farci capire che la ama ancora, e forse più, del primo giorno e che non dirà comunque nulla.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9MwaTiCclQWgtFeUwsNP2tKVFutMINqtswWawoGGyOGmI6L8lJ89C0Om7bjxR2p4dFCfR3-wAFAgIRIuInJZIX5NJI4JnZrHtfnfvOe76KSJGMHl-JYTYuz5EeCT1HHKsgxqHnr7tPRc/s1600/book.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9MwaTiCclQWgtFeUwsNP2tKVFutMINqtswWawoGGyOGmI6L8lJ89C0Om7bjxR2p4dFCfR3-wAFAgIRIuInJZIX5NJI4JnZrHtfnfvOe76KSJGMHl-JYTYuz5EeCT1HHKsgxqHnr7tPRc/s400/book.gif" width="400" /></a></div>
<br />
Scusate ma io col cavolo che mi sono ancora ripresa da tutto questo!<br />
Io non mi sono ancora ripresa dalla scena in cui Luck gli chiede se ha dimenticato Rory, se gli è passata e lui, con la stessa convinzione con cui io mi sveglio tutte le mattine alle 6.45, dice "Si, certo! Come no!" e la guarda dalla finestra. <u>Io non mi riprenderò mai più.</u><br />
<u><br /></u>
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjv6HcSBhXlC6wWiczKsIA6iPXCvxo1M-mjgMFJzAO6CKPi5pngK9X2wl9z9t7TtHaiJ2Bczu75KVQ_K5bi0iS6J48a4DVJc40MFqvP6WrC0zpKvyrOupnSZCX-abJEWxhpkUzUB5-2iGc/s1600/gilmore-girls-a-year-in-the-life-jess.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjv6HcSBhXlC6wWiczKsIA6iPXCvxo1M-mjgMFJzAO6CKPi5pngK9X2wl9z9t7TtHaiJ2Bczu75KVQ_K5bi0iS6J48a4DVJc40MFqvP6WrC0zpKvyrOupnSZCX-abJEWxhpkUzUB5-2iGc/s400/gilmore-girls-a-year-in-the-life-jess.gif" width="400" /></a></div>
<u><br /></u>
Ok, Logan rappresenta il Christopher di Lorelay e Jess è il suo Luke.<br />
Logan sarà probabilmente il padre del bambino e Jess starà lì ad aspettare che lei si renda conto quanto ancora si amano e accetterà il bambino come figlio suo SEEEEEE certo! Tutte molto belle queste supposizioni, le abbiamo fatte tutti si. Ma veramente ci basta? Ci può bastare la supposizione, la povera logica? Io non credo.<br />
La puntata non finisce, anzi sembra proprio che sia un nuovo inizio. Nessuno si pronuncia in merito: non ci sono dei "No, non faremo mai più altre puntate!" come non ci sono "Si ragà, dai! Vi abbiamo fatto uno scherzone! Certo che la storia continuerà!".<br />
Niente, Rory oltre a non scegliere nessuno si è messa in un guaio ancora più grande.<br />
Ma poi Rory che non fa sesso sicuro, che si fa mettere incinta a 32 anni, perdonatemi, ma mi fa francamente ridere. RORY I PRESERVATIVI SANTO DIO! E NON MI VENIRE A DIRE CHE E' CAPITATO PERCHE' ORMAI, NEL 2016, NON CI CREDE PIU' NESSUNO.<br />
L'unica cosa che mi è piaciuta tantissimo della storia di Rory è l'idea del libro (e chissà a chi è venuta in mente, eh? A quello con la casa editrice! CASA EDITRICE. Non so se mi spiego). Effettivamente è l'unica trovata che sembra chiudere il cerchio in maniera perfetta. Lei scrive il libro, noi la storia la conosciamo e l'amiamo, il suo libro sarà sicuramente un successo. L'unica. Giuro L'unica cosa che mi è piaciuta terribilmente per ciò che riguarda Rory.<br />
Ed ecco l'interpretazione da psicologa pezzente:<br />
non sarà che Rory ci ha lasciate tutte così interdette perché è come se ci vedessimo in uno specchio? I fallimenti, le indecisioni, la paura per il futuro? Sarà, che dite?<br />
Comunque ho amato terribilmente tornare a Stars Hollow, mi era mancata da morire. Mi era mancato il caffè da Luke, le riunioni cittadine, l'odore della neve e i colori dell'autunno. Mi era mancato Paul Anka, il cane. Non quello vero.<br />
No, il musical mi ha fatto cagare e volevo saltarlo già dopo due minuti.<br />
Sì, quando Lorelay ha chiamato Emily per raccontare il più bel ricordo di suo padre io ho pianto di cuore.<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZW02fCMsLdYaLj85s7XsJ6CF-vwEmple-AT1olyLP4I6BBWfV-p4pVK9mU8VCymJqxyhL8jxrYCeCS79OnLEqL1yRC0TJ6xuCh4ya3YTaZIOTiTw_e1F6R2CdeeLwAxPPylBd8kwGlNw/s1600/lorelay.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZW02fCMsLdYaLj85s7XsJ6CF-vwEmple-AT1olyLP4I6BBWfV-p4pVK9mU8VCymJqxyhL8jxrYCeCS79OnLEqL1yRC0TJ6xuCh4ya3YTaZIOTiTw_e1F6R2CdeeLwAxPPylBd8kwGlNw/s400/lorelay.gif" width="400" /></a></div>
<br />
Sì, quando Luke le ha fatto la sua dichiarazione d'amore per paura che lo stesse lasciando ho avuto il batticuore.<br />
Sì, quando sono arrivata agli ultimi minuti e Rory ha pronunciato "Mum, I am pregnant", anche se era mezzanotte e mezza, ho urlato MA CHE CAZZO DICI? senza riuscire a controllare le mie reazioni ed emozioni.<br />
Sono rimasta stesa sul letto a guardare il soffitto senza riuscire a crederci, cosa che ancora adesso non riesco a fare.<br />
Per quanto mi riguarda, tutto avrà un senso solo quando diranno che verranno prodotti nuovi episodi.<br />
Questo è quanto.<br />
<br />
<i>Aggiornamento</i>: <i>io non lo so quale santo mi abbia ascoltato. Forse il santo protettore di Netflix o il santo protettore della pizza margherita? Chi può dirlo, fatto sta che dovete leggere <a href="http://www.cinews.it/158/serie-tv/una-mamma-per-amica-la-storia-continuera" target="_blank">qui</a>. Leggete per favore e abbracciamoci.</i><br />
<br />
<br />Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-26816216684017503722016-12-06T11:14:00.000+01:002016-12-06T11:15:12.618+01:00BLOGLOVIN<a href="https://www.bloglovin.com/blog/6590399/?claim=axjr3cr2nw5">Follow my blog with Bloglovin</a><br />
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<br />
<br />
Breve comunicazione di servizio: mi sono iscritta a Bloglovin!<br />
L'ho fatto perché, finalmente, volevo organizzare tutti i blog che seguo in un unico posto invece che avere una cartella enorme in cui, inevitabilmente, mi perdevo sempre qualcosa.<br />
Invece così posso seguire i post di tutti, ce li ho lì tutti ordinati e mi sento a posto con la coscienza.<br />
La mia mania di ordine è stata finalmente soddisfatta.<br />
Se ci siete anche voi, scrivetemelo così mi ricordo di aggiungervi. Scusate ma io dimentico le cose con molta facilità.<br />
Naturalmente sto cercando di capire come aggiungere anche il mio di blog. Sono rimasta sconvolta nel sapere che il mio blog già stava là sopra e ben 3 persone mi seguivano. L'hanno fatto di loro spontanea volontà. Ancora mi devo riprendere da questa cosa.<br />
Detto questo, credo di aver messo il link giusto quindi ci vediamo su Bloglovin!Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-84997997282254937422016-12-05T14:28:00.000+01:002016-12-05T14:28:10.995+01:00CALDRON #6 - NOVEMBRE 2016<b>ANIMALI FANTASTICI E DOVE TROVARLI</b><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmO7b6XuW6yIiI_yOKUxjD3DrkM6HsEf3fepdxFd25wqTi01VSEg4mDO3U2MFOBktZnV-rmYcfe-CBVEhmaZ2nJxQWzEiwH7XlEZYnTOwcqH9x807LOGuTBTxbB4-Mr0QXEUbY_DvgooA/s1600/tumblr_oelcuemuvf1rj7wg7o1_250.gif" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmO7b6XuW6yIiI_yOKUxjD3DrkM6HsEf3fepdxFd25wqTi01VSEg4mDO3U2MFOBktZnV-rmYcfe-CBVEhmaZ2nJxQWzEiwH7XlEZYnTOwcqH9x807LOGuTBTxbB4-Mr0QXEUbY_DvgooA/s400/tumblr_oelcuemuvf1rj7wg7o1_250.gif" width="285" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Avete messo anche voi uno Snaso nella letterina di Babbo Natale, si?</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Penso che sia stato il film che più mi ha dato soddisfazione in questo mese. Però, non vi tedierò oltre perchè ho già scritto un lunghissimo post qualche giorno fa e quindi vi lascio il <a href="http://livereadlove.blogspot.it/2016/11/animali-fantastici-e-dove-trovarli.html" target="_blank">link</a> che facciamo prima. Per me è un enorme si, comunque.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEji759uJItHEdqqg5OjanxgoU1Jreqi99Pzmg9h4LY3t154MlfX8Wcbnb84mO5qmY5wuhAwd6Ribvh1kpqbXZWJUcOAC0zjOuIIjnpDF-R-4N_8NQI3YVj4X5yzD9vBhrUXsa9GDdHQ81A/s1600/e8d95470957c6670f5a2a717b11e84e8.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEji759uJItHEdqqg5OjanxgoU1Jreqi99Pzmg9h4LY3t154MlfX8Wcbnb84mO5qmY5wuhAwd6Ribvh1kpqbXZWJUcOAC0zjOuIIjnpDF-R-4N_8NQI3YVj4X5yzD9vBhrUXsa9GDdHQ81A/s400/e8d95470957c6670f5a2a717b11e84e8.jpg" width="265" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Grazie Vale per questa bellissima illustrazione!<br /></td></tr>
</tbody></table>
<br /><b>UNA MAMMA PER AMICA</b><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwwnNPPjH0VG96FOuv_B0eNzomj3_LwSmfGcKkvKkv3vT30nVe0vfbSB7HaeCzwJXpcBvW3QK-SRT0zl69T9pJAg9mb1g7c7XifsQbkYuW1QuJ_37lWgDG98Ve1la-mWy0rCQ4ftkD3gA/s1600/tumblr_ofmvx7GDRu1qhcs3fo1_500.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwwnNPPjH0VG96FOuv_B0eNzomj3_LwSmfGcKkvKkv3vT30nVe0vfbSB7HaeCzwJXpcBvW3QK-SRT0zl69T9pJAg9mb1g7c7XifsQbkYuW1QuJ_37lWgDG98Ve1la-mWy0rCQ4ftkD3gA/s400/tumblr_ofmvx7GDRu1qhcs3fo1_500.gif" width="400" /></a></div>
<br />
E' chiaro che non posso liquidare le quattro nuove puntate di Una mamma per amica, così. Sto preparando un post dal giorno in cui sono uscite, praticamente. L'ho viste tutte insieme, quel venerdì, dimenticando di mangiare, di bere, di vivere quindi capirete che, per me, le Gilmore, sono una cosa serissima. Partorirò il post al più presto, qiuesto è sicuro, però ancora non sono riuscita a capire se l'ho tanto odiate o se è solo delusione. Ci riaggiorneremo presto.<br />
Nel fratttempo posso solo dire: Jess Mariano sei vita.<br />
<b><br /></b>
<b>THE CROWN</b><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7ucPNQOw-Yce_ZZXRcUX8UV_e2CK7i9qfCCXghbdqrK2_5Y6BDsl0HutoutcCC998h5R9QwaU7L8TiC-KU-3nfFh_2KiJ81Svf2Dy1KbkVTmSCcae-lIJlfmOGn8sQMTh9l_Fl7Av35Y/s1600/giphy-downsized-large.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7ucPNQOw-Yce_ZZXRcUX8UV_e2CK7i9qfCCXghbdqrK2_5Y6BDsl0HutoutcCC998h5R9QwaU7L8TiC-KU-3nfFh_2KiJ81Svf2Dy1KbkVTmSCcae-lIJlfmOGn8sQMTh9l_Fl7Av35Y/s400/giphy-downsized-large.gif" width="400" /></a></div>
<br />
Questa serie tv me la sono mangiata. Non è certo la serie tv che ti lascia a pezzi appena finita, non avrete crisi d'astinenza e domande del tipo CHE NE SARA' DELLA MIA VITA ADESSO? però vale la pena vederla. La serie tv è una descrizione accurata della vita della Regina Elisabetta II dall'infanzia all'età adulta ma non solo. Abbiamo un quadro completo delle politiche interne della Gran Bretagna e delle vicende poilitiche mondiali di quel periodo. Possiamo intrufolarci nelle problematiche dei componenti della famiglia Reale e quelle più intime della coppia Reale. Non ci sono colpi di scena, non c'è suspace, c'è semplicemente la storia che, per qualcuno, potrà risultare noiosa perchè non è quello che cerca in una serie tv ma, a me, è piaciuta tantissimo. Penso che sia chiaro quanto io sia interessata alla storia inglese quindi, probabilmente, sono di parte perchè non è un interesse condiviso da molti ma l'ho trovata molto ben fatta e, sinceramente, non vedo l'ora che esca la seconda serie.<br />
<br />
<b>LIVELLI DI VITA</b><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIduWlcqG_h7GPdkhTjXAQmZfPCcTaMPypodPIjv6Cr1UqR6o1UrsnnKkQT5GXCCZRfCgyuON-Gtv3f0TsD62fYThdZAvgxWDMbGGGiG-K7k0v0-QpUo2hFKq6IaIwa4eV3b1AVpcrLAo/s1600/livelli-di-vita1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIduWlcqG_h7GPdkhTjXAQmZfPCcTaMPypodPIjv6Cr1UqR6o1UrsnnKkQT5GXCCZRfCgyuON-Gtv3f0TsD62fYThdZAvgxWDMbGGGiG-K7k0v0-QpUo2hFKq6IaIwa4eV3b1AVpcrLAo/s400/livelli-di-vita1.jpg" width="252" /></a></div>
<br />
Livelli di vita di Julian Barnes è sicuramente il libro più bello letto in questo mese e uno dei più belli letti durante quest'anno. L'ho preso in biblioteca appena ho letto delle citazioni, anche se non ne avevo mai sentito parlare prima di quel momento, anche se avevo tantissimi libri in attesa di essere letti. Ero bloccata su due libri che non riuscivo a finire e avevo voglia di qualcosa che mi svegliasse da quel torpore. Allora sono corsa a prenderlo, tanto è un librettino piccino e sapevo che lo avrei letto molto velocemente. Mi ha completamente rapita tanto che mi sono pentita amaramente di non avere una copia tutta mia da sottolineare e scrivere a margine (ma l'acquisterò assolutamente). Però, anche di questo, sta arrivando un post più accurato. Se lo merita.<br />
<b><br /></b>
<b>VIAGGIO A LONDRA</b><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJx3K1ptQSH-j_sZ2102k-gTB0YxPKYJ6TOjCNYGic6iZ7ecijAUibScW5bc6hT3ubQv24QbJHdByV-jWDbvwdzkByIcATMxXCVPLynJhkrgvXb26URey5RnkAAGESeOkQHDco8PNt6z4/s1600/DSC_0319.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJx3K1ptQSH-j_sZ2102k-gTB0YxPKYJ6TOjCNYGic6iZ7ecijAUibScW5bc6hT3ubQv24QbJHdByV-jWDbvwdzkByIcATMxXCVPLynJhkrgvXb26URey5RnkAAGESeOkQHDco8PNt6z4/s400/DSC_0319.JPG" width="225" /></a></div>
<br />
Il regalo per la laurea di mio fratello, ovviamente, era un regalo un pò boomerang. Sono stati 4 giorni favolosi, Londra mi manca già, mi mancava già quando ero lì perchè sapevo che di lì a poco avrei dovuto salutarla di nuovo. Se vi dico che sto per pubblicare anche due post su Londra, ci credete?<br />
<br />
Praticamente ho fatto un post abbastanza inutile in cui vi dico "Sta per arrivare un post su tutto".<br />
Oh però è vero!Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-73567320095136895092016-12-01T14:49:00.001+01:002016-12-01T15:04:28.684+01:00UN MESE TUTTO PER ME<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8nMmD2TmOjW6R-MU5psJXM_olPZEJjFhdrbirlYn8zQERkd__RD3NsDx-YVBPJdZckI7xhJZcycdK3O5EpfxTBDWQaDNlZKomdqfyjZM9C9bVY2U5Jp6_DTcVjLJkHMNuz0mcysy-TFc/s1600/eb0f1ddf2b8ecbab969c0b688203e7bc.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8nMmD2TmOjW6R-MU5psJXM_olPZEJjFhdrbirlYn8zQERkd__RD3NsDx-YVBPJdZckI7xhJZcycdK3O5EpfxTBDWQaDNlZKomdqfyjZM9C9bVY2U5Jp6_DTcVjLJkHMNuz0mcysy-TFc/s400/eb0f1ddf2b8ecbab969c0b688203e7bc.jpg" width="285" /></a></div>
<br />
Questo post risulterà, probabilmente, un pochino strano. Io che parlo di cura del corpo, cura della persona, make up? Sì, dai, ogni tanto anche io ricordo di essere una donna.<br />
Ed è proprio questo mio dimenticarmene un giorno sì e l'altro pure, che mi ha spinto ad ideare questo progetto con annesso post sul blog.<br />
<br />
<b>UN MESE TUTTO PER ME.</b><br />
Una specie di calendario dell'avvento ma più lungo. Un calendario dell'avvento che inizia oggi, 1 dicembre, e che finirà il 31 dicembre (anche se la mia speranza è che non abbia una vera e propria fine). Non aprirò casselline contenenti cioccolatini o prodotti di bellezza ma, ogni giorno, farò in modo di non dimenticarmi di essere una ragazza.<br />
Io sono pigra, pigrissima, in particolare dal lunedì al venerdì, quando la sveglia mi suona alle 6.45 e non ho nessuna intenzione di uscire da sotto le coperte, di parlare con le persone, di lavarmi, di VIVERE. E, nel 90% dei casi, preferisco stare immobile davanti alla stufetta nel bagno per 15 minuti a pensare quanto faccia schifo la mattina, il lavoro e l'inverno invece che darmi una pettinata, una truccata veloce e vedere cosa mi sto mettendo addosso.<br />
Ebbene si, esco di casa senza pettinarmi, i vestiti che metto indosso non li vedo se non verso le undici/mezzogiorno, non mi trucco. Già è tanto se metto la crema viso e il profumo (non scherzo però, non vi fate venire un colpo al cuore, sono fissata con la pulizia e se, raramente, dimentico di mettere il deodorante, mi sento nuda. Per questo ho sempre un deodorante in borsa).<br />
Che imbarazzo dover specificare che mi lavo. Però, lo capisco, avete tutte le ragioni per pensarlo.<br />
Il fatto è che mi dispiace. Mi dispiace tantissimo essere così pigra, mi fa sentire sciatta quando invece mi piace tantissimo prendermi cura di me. Mi piacciono i prodotti di make up, mi piacciono i prodotti per la cura del corpo, mi piace mettermi l'olio ogni volta che faccio la doccia, mi piace pettinarmi i capelli e sentirli belli lisci, mi piace mettermi il rossetto tutte le mattine. Eppure non lo faccio.<br />
E quindi è arrivata l'illuminazione.<br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1KrYewAPBo5viK-k9jAlv2EHI1SQzF-K7D6SAasWzDjZXiAZBaIIjRWbMFkRxT8gjTWauEYjzjVE4VsadVOfiBIMqaClDd6vGyHGP9PB5aQhKZHsAIvXx8W_cz9ugwCDMOjBcl3FuUGU/s1600/5d4da124889d3ded61fd11242b0e8800.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1KrYewAPBo5viK-k9jAlv2EHI1SQzF-K7D6SAasWzDjZXiAZBaIIjRWbMFkRxT8gjTWauEYjzjVE4VsadVOfiBIMqaClDd6vGyHGP9PB5aQhKZHsAIvXx8W_cz9ugwCDMOjBcl3FuUGU/s400/5d4da124889d3ded61fd11242b0e8800.jpg" width="266" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Io la mattina non sono assolutamente così Pinterest</td></tr>
</tbody></table>
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Dal primo dicembre, per un mese, mi "obbligherò" a fare tutte queste cose. Mi preparerò i vestiti la sera prima così la mattina sarò sicura che uscirò di casa senza sembrare una pazza, preparerò il pranzo e le varie borse per il lavoro così la mattina non dovrò pensarci e avrò più tempo per il resto, preparerò sul tavolo tutte le cose per la colazione così non starò 10 minuti a girarmi intorno in cucina senza capire chi sono e cosa sto facendo in piedi quando è ancora buio. Così risparmierò tempo che potrò sfruttare al bagno per truccarmi, darmi una bella pettinata alla mia lunga chioma, spruzzarmi uno dei miei profumi che amo tanto, scegliere gli orecchini più carini, cambiare anello.<br />
Lo so che sono gesti sciocchi, gesti semplici, che molto probabilmente voi svolgete senza nessun problema, tutti i giorni. Ma per me non lo sono, non lo faccio mai, e quando arrivo a metà giornata mi sento triste. Triste perché mi è sembrato di aver sprecato un'altra giornata per essere carina, ho perso un'altra giornata per guardarmi allo specchio e dire "Oggi mi piaci".<br />
E invece le mie giornate si svolgono così: non mi va di fare niente - esco di casa come una pazza - verso le 11 dico "MA CHE DIAMINE MI SONO MESSA ADDOSSO!" - alle 12 mi rendo conto di avere due brufoli sul mento e nessun correttore sotto mano per poterli coprire - alla 16.30 esco da lavoro per andare a fare ripetizioni e cerco di nascondermi nel cappotto per non farmi vedere dai passanti - alle 18.45 sono a casa, mi spoglio, mi metto il pigiama e piango per essere così cretina.<br />
E, da oggi, ho deciso di provare a dire BASTA a tutto questo.<br />
Posso dire solo che, come primo giorno, è andata molto bene e sono contentissima.<br />
Tutto questo non mi rende particolarmente più bella, non credo in questi miracoli. Però un velo di fondotinta che non mi faccia somigliare a Casper, un po' di rossetto che mi faccia sentire più carina e dei bei capelli lisci e spazzolati, possono fare veramente la differenza a fine giornata. Già le giornate lavorative riescono ad essere terribili e insopportabili, almeno vorrei poterle affrontare con una certa sicurezza in più.<br />
Penso che sia immaginabile il fatto che non baso tutto sulla bellezza esteriore, sarei fregata in quel caso. Lavoro da anni sulla mia bellezza interiore, costantemente. Sarà che voler fare da grande la psicoterapeuta ed essere laureata in psicologia, non mi aiuta a prendere le cose alla leggera. Considero beceri i commenti sull'aspetto fisico di qualsiasi persona, non mi permetterei mai di giudicare una persona per il modo in cui si veste, in cui si trucca, anche se è ovvio che queste cose ci dicono qualcosina della persona che abbiamo davanti. Fatto sta che io, quando mi sistemo un pochettino, mi sento più sicura. Non sono una persona che non riesce ad uscire di casa senza trucco, non me ne importa niente, l'ho sempre fatto. Però perché, se mi sento meglio, se questa cosa mi da un po' di sicurezza in più, io non devo impegnarmi per farla?<br />
E infatti! Ora la faccio.<br />
Sono entusiasta di questa promessa che ho fatto con me stessa e spero vivamente di riuscire a portarla a conclusione. Mi sono anche fatta un planning settimanale con le cose beauty da fare, giorno per giorno. Sono completamente impazzita. Faccio due maschere al viso a settimana.<br />
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E ovviamente oggi, dopo il lavoro, vado a comprarmi un calendario dell'avvento cioccolatoso perché penso proprio di meritarmelo.Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-70147373610565923522016-11-21T19:41:00.002+01:002016-11-21T19:41:28.773+01:00ANIMALI FANTASTICI E DOVE TROVARLIIeri l'ho visto.<div>
E' successo.</div>
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Tanta angoscia, tanti brutti presentimenti, svaniti nel momento in cui è partito il famosissimo jingle della Warner che annuncia l'entrata nel mondo magico per eccellenza.</div>
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Papaparapa papapa paparapa papa.</div>
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(Chiaro, no?)</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTHNiZOapegvKSvbu-ea3_QHcFNbZokf3yFAhvHJibfAbPJyWK2tAHeyNmCGj0c0A3yldFoMtDyxbhg7EhkLMn4gy4d8N-bVUV2Ta2uWGwyvtIt8PsNxhkQUkBfDyfWGAopPBn83jttF0/s1600/newt.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="256" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTHNiZOapegvKSvbu-ea3_QHcFNbZokf3yFAhvHJibfAbPJyWK2tAHeyNmCGj0c0A3yldFoMtDyxbhg7EhkLMn4gy4d8N-bVUV2Ta2uWGwyvtIt8PsNxhkQUkBfDyfWGAopPBn83jttF0/s640/newt.gif" width="640" /></a></div>
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Avevo tanta paura che questo film mi deludesse esattamente come <a href="http://livereadlove.blogspot.it/2016/09/harry-potter-e-la-maledizione-dellerede.html" target="_blank">Harry Potter e la Maledizione dell'erede</a>, di cui ho scritto qualche settimana fa. E invece no, ragazzi. E invece no!</div>
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Questo film vi catapulterà in un nuovo mondo magico, che vi farà sentire un po' di nostalgia perché niente potrà mai essere come Hogwarts, ma che si aprirà lentamente un piccolo spazio nel vostro cuore.</div>
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Newt Scamander arriva a New York con una valigia carica di animali fantastici, animali che non potrebbe portare in giro con sé. Newt Scamander non è ancora il Newt Scamander che conosciamo noi (in realtà lo conosciamo molto poco) però, appunto, non ha ancora scritto il suo famosissimo libro <i>Animali fantastici e dove trovarli</i>. </div>
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La New York in cui arriva è una città spaventata da una forza oscura che sta creando panico e disordini. In particolare, tutti questi disordini fanno allertare ancora di più la comunità NO-MAG (per noi, i babbani) e mette in difficoltà il Ministero della Magia Americana che deve innalzare ancora di più il livello di segretezza. Newt, a causa dei suoi fantastici amici e della sua sbadataggine, finisce per imbattersi in un simpatico no-mag, una ex auror e la sua affascinante sorella legilimens. Loro saranno i protagonisti della nostra storia insieme alla figura spaventosa di Grindelwald, ricercato da tutti i ministeri magici del mondo.</div>
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In questo film veniamo a conoscenza di tante cose nuove come creature e luoghi. Ci saranno sempre quei piccoli e grandi riferimenti al nostro magico mondo però questo non oscura tutte le splendide novità. Ci sono sventolii di bacchette, vecchi e nuovi incantesimi, nuove elementi oscuri, nuovi ministeri della magia. La novità di questo film, secondo me, è che è totalmente ambientato nel mondo dei no-mag (mica ce la faccio a non scrivere babbani, eh!).</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOCwszn3tRuxLG4tXIraAiNEPHsiLa9OE7KiZ4cw4_mjs3SXDHOSVsxWYFQs6MZyvEP8FjvjGVPPv9I3TMoCKPQ6VoK9e-usv4Yy6x4P1K9yVaacuirHFW8eWDO12pQZetovFm60Mu5LA/s1600/giphy.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="257" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOCwszn3tRuxLG4tXIraAiNEPHsiLa9OE7KiZ4cw4_mjs3SXDHOSVsxWYFQs6MZyvEP8FjvjGVPPv9I3TMoCKPQ6VoK9e-usv4Yy6x4P1K9yVaacuirHFW8eWDO12pQZetovFm60Mu5LA/s640/giphy.gif" width="640" /></a></div>
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Se con Harry Potter noi siamo abituati ad essere sempre in un mondo magico e, alcune volte, nel mondo dei babbani, qui è il contrario. Quindi vediamo come i maghi cercano di barcamenarsi nella città, senza farsi scoprire, anzi, sfuggendo anche ad una caccia alle streghe. Sono reclusi, devono vivere nel più totale anonimato e nella più totale segretezza e, quando questo viene messo in discussione, succede proprio un bel casino.</div>
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La storia non annoia mai, ho trovato originale tutta quanta la trama, ci sono momenti in cui ridi a crepapelle (amo Kowalski), momenti di commozione, momenti di adrenalina grazie alle battaglie e, soprattutto, ci sono tutti quei piccoli particolari a cui non sai dare una spiegazione e che, poi, si comprendono meglio. C'è, insomma, quel'intricato sistema di fili di cui parlavo nel post della Maledizione dell'erede che ti fa uscire dalla sala e ti fa dire: "Allora quello significava che...." , "Hai visto la sciarpa dei Tassorosso!" , "Ma secondo te i ragazzini erano..". E sai che tante cose le avrai ignorate, non le avrai considerate ma usciranno fuori nei prossimi film ed esclamerai "MA COME DIAMINE HO FATTO A NON CAPIRLO!". Succederà. E' quel tipo di film, quel tipo di trama che conosciamo bene. </div>
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E poi c'è il fatto che la storia è nuova. Noi non l'abbiamo letta da nessuna parte, non sappiamo come andrà, non abbiamo aspettative del tipo "Se non è come il libro inizio a strillare e salto al collo del povero ragazzo che proietta il film così da evitare sofferenze a tutti". Certo, le aspettative c'erano ed erano anche molto alte però, probabilmente, era solo paura di essere delusa. Ma no, ragazzi, andate fiduciosi.</div>
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Gli attori, per quanto mi riguarda, sono tutti all'altezza dei loro personaggi. Eddie Redmayne interpreta alla perfezione questo ragazzo molto introverso, affettuosissimo con i suoi cuccioli e con un gran cuore (ma vogliamo parlare della parte in cui fa quel balletto sensuale nello zoo?). Il personaggio di Kowalski è splendido, è colui a cui vi affezionerete di più, non ho dubbi. Colin Farrell è quel misto tra bastardo e orsacchiotto che ti manda in tilt per tutta la durata del film senza capire che diamine sta facendo. Tina è determinata ma, a tratti, molto fragile, e Queenie è la versione simpatica di Rita Skeeter, bella, con abiti svolazzanti ma molto sola e bisognosa di una persona che la ami sul serio.</div>
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C'è solo un NO grosso come una casa per me: Johnny Deep.</div>
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NO NO NO NO NO NO NO NO NO.</div>
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Quanto sei invecchiato male Johnny? Quanto sei viscido Johnny? Quanto sei inadatto Johnny a questa parte?</div>
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Lui fa sempre parti da pazzo che, per carità, gli vengono anche molto bene. Ma qui non abbiamo bisogno di un cappellaio matto, non abbiamo bisogno di camminate alla Capitan Sparrow, qui abbiamo bisogno di un mago crudele che dice cose sensate e non UN POCHINO MORIREMO. </div>
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Ma che caspiterina significa? Ma cosa vuol dire?</div>
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Ma siete scemi?</div>
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Ma perché avete scelto proprio lui?</div>
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Avevate paura che nessun andasse al cinema a vedere questo film senza l'attorone famossimo?</div>
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Io non credo, cari miei. Anche perché, con tutto il rispetto per Johnny, ma di attoroni ce n'erano eccome, anche senza di lui. </div>
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Solo per questo ho un pò paura, perché nei prossimi film avrà molto più spazio, ne sono certa. E non sono sicura di volerlo tanto vedere.</div>
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Però ora non ha senso pensarci.</div>
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Vi dico solo, per la centesima volta, andate a vedere questo film, piangete un po' appena inizia la sigla ed emozionatevi alla fine per la soddisfazione di avere un nuovo mondo magico da far entrare nel vostro cuore. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoFwKgEwd520Jv6X4jwOj4tD8FJ0oVeOKo5O82ybTFq-3k-uw50eIJNsXJaPMpuCvJLu4-oJgh4MrgslckjowS2KwPWW486iDmx_uFl5y1av2sHdsPeOXou-PaLCixM_xjVr53Kh2hEYY/s1600/giphy+%25281%2529.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="272" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoFwKgEwd520Jv6X4jwOj4tD8FJ0oVeOKo5O82ybTFq-3k-uw50eIJNsXJaPMpuCvJLu4-oJgh4MrgslckjowS2KwPWW486iDmx_uFl5y1av2sHdsPeOXou-PaLCixM_xjVr53Kh2hEYY/s640/giphy+%25281%2529.gif" width="640" /></a></div>
Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-19373055311483059522016-11-15T15:01:00.001+01:002016-11-15T15:03:03.629+01:00CALDRON #5 - OTTOBRESono tanto tanto in ritardo ma non mi andava di saltare questo mini calderone del mese di Ottobre. Anche perché ottobre è il mio mese, è il mese del mio compleanno e quindi non mi va proprio di metterlo in un angoletto.<br />
Comunque, a parte il mio compleanno che ho passato in famiglia, con gli amici e dalla parrucchiera per farmi più carina, ottobre è stato il mese di mio fratello.<br />
Diego si è laureato e abbiamo passato tantissimi giorni di festa e allegria. Non vi devo neanche dire quanto questo mi ha reso felice.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbUxmvKUHRHyTPfpziTjPMblWA2KX06gB-ePeR4JSJAC70AE5jzPxddn93ZY5l-P_e47VbD_pr6arD52KUPzB5b2MZ3FxDe5v-_0uB_kzfP3Zye4m1wOlrjcxjygAZ9srX0E38wARmDUM/s1600/IMG-20161024-WA0011.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbUxmvKUHRHyTPfpziTjPMblWA2KX06gB-ePeR4JSJAC70AE5jzPxddn93ZY5l-P_e47VbD_pr6arD52KUPzB5b2MZ3FxDe5v-_0uB_kzfP3Zye4m1wOlrjcxjygAZ9srX0E38wARmDUM/s400/IMG-20161024-WA0011.jpg" width="300" /></a></div>
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Questo mese ho visto solo ed esclusivamente serie tv ed ho avuto molti innamoramenti.<br />
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<b>THIS IS US</b> probabilmente la conoscerete già tutti però, se così non dovesse essere, dovete recuperare subito. Si piange tanto, c'è una meravigliosa storia d'amore, c'è l'amore fraterno, c'è l'amore tra padri/madri e figli. Insomma, non credo che qualcuno possa rimanere indifferente a questa serie tv perchè toccherà sicuramente uno dei vostri punti deboli. E poi c'è Milo, ragazze, c'è Milo.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1xdGyXEXNOYqs5hR_Doi1Jpt076xls-bK1kNZOMP0iNFqMmuWkhHtNYXZV7rOqgez_5wxRaCAbv0bGRs-F_48RPu2qtuD1QC8bsjl9-q9QF117pMGnH7ga6fDeXhLH2BuYBXm2Zr6I9w/s1600/this-is-us-tv-series.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1xdGyXEXNOYqs5hR_Doi1Jpt076xls-bK1kNZOMP0iNFqMmuWkhHtNYXZV7rOqgez_5wxRaCAbv0bGRs-F_48RPu2qtuD1QC8bsjl9-q9QF117pMGnH7ga6fDeXhLH2BuYBXm2Zr6I9w/s400/this-is-us-tv-series.jpg" width="400" /></a></div>
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Per rimanere in tema Milo Ventimiglia, ho ricominciato le puntate di <b>UNA MAMMA PER AMICA</b>. Il perchè ve lo devo anche spiegare? Tra pochi giorni arriverà la nuova attesissima stagione e io non riuscivo a resistere. Ho ripreso le puntate da capo perchè, non c'è niente da fare, è necessario per me tornare a Stars Hollow di tanto in tanto. Se no poi mi manca.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilc_41zPqk5PAJ22Y4VjXEkH0ZfkmV7xDkopJPXSExmU2pPpvd3KKBeLQRIKLZwWeAXQ6x0787mt0nbleMLD2WCbdz7xedLEJWK-Tl1vdtxOQwbARHgtEDDuy5mxhRm5JB3ddeZeSTzFk/s1600/Finally-When-Someone-Asks-Why-You-Love-Gilmore-Girls-So-Much.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilc_41zPqk5PAJ22Y4VjXEkH0ZfkmV7xDkopJPXSExmU2pPpvd3KKBeLQRIKLZwWeAXQ6x0787mt0nbleMLD2WCbdz7xedLEJWK-Tl1vdtxOQwbARHgtEDDuy5mxhRm5JB3ddeZeSTzFk/s400/Finally-When-Someone-Asks-Why-You-Love-Gilmore-Girls-So-Much.gif" width="400" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWe8HOitn8NavOSi8YfgFKpNqQ_9TrweskNpZ7lSDJlsBkW0PZgYfzP34svUhrkA0V2vkFxSZpHvUFTn2E_9UyOwIZlgjj-p_gF2sSFcqpRd2QipG7XEf-E-NCVzutwiQAjarUJKaLOqQ/s1600/emily-gilmore-girls-6515.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWe8HOitn8NavOSi8YfgFKpNqQ_9TrweskNpZ7lSDJlsBkW0PZgYfzP34svUhrkA0V2vkFxSZpHvUFTn2E_9UyOwIZlgjj-p_gF2sSFcqpRd2QipG7XEf-E-NCVzutwiQAjarUJKaLOqQ/s400/emily-gilmore-girls-6515.gif" width="400" /></a></div>
<br />
(Io ve lo dico, voglio fare un post che conterrà solo gif delle Gilmore).<br />
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E poi, stranamente, ho guardato ben <u>due</u> serie tv italiane, tutte nello stesso mese. E cos'è?<br />
La prima, che sicuramente avrete visto anche voi, è <b>I MEDICI </b>che si è conclusa martedì scorso. Nonostante le prime due puntate non mi avessero convinto molto perchè le avevo trovate molto confusionarie, alla fine, mi è piaciuto moltissimo. C'è da dire che, però, l'ultima puntata non ha creato per niente patos e la serie non mi ha lasciato quella sensazione di "OH MIO DIO COME FARO' A VIVERE FINO ALLA PROSSIMA STAGIONE??".<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs6IxLOXfl-3nsigF2iYOKvYkPIvm7irvOfMPX5H7uHAwQX1zRudEiK5aK_-wTLvxmy2a9E2AaCrs51RADfD2sCFJhRpAyD0ukm5UIbKDJNq6xdKz39jjByqgCjc-EyP9375RsVYJbHOs/s1600/tumblr_of9hahTj041rbyp43o1_500.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs6IxLOXfl-3nsigF2iYOKvYkPIvm7irvOfMPX5H7uHAwQX1zRudEiK5aK_-wTLvxmy2a9E2AaCrs51RADfD2sCFJhRpAyD0ukm5UIbKDJNq6xdKz39jjByqgCjc-EyP9375RsVYJbHOs/s320/tumblr_of9hahTj041rbyp43o1_500.gif" width="320" /></a></div>
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L'altra serie, che invece mi ha tramortito così tanto che già vorrei rivederla dall'inizio, è <b>L'ALLIEVA </b>che si è anch'essa già conclusa. Per fortuna mi hanno personalmente avvisato del fatto che ci sarà una seconda stagione, anche se non si sa ancora quando. La protagonista è interpretata da Alessandra Mastronardi che ricorderete sicuramente nei panni di Eva dei Cesaroni. Fatto sta che lei mi piace tanto e che questo ruolo, da futuro medico legale che sta facendo la specializzazione, goffa e pasticciona, le sta a pennello. E poi c'è CC, il dottore che vi farà innamorare alla prima autopsia, ve lo giuro.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4uvXesi7Pb-37AzHVm_oHWlSnqm1Pa588jCu8I67s7KUGLuNEG31n89_cyxu-ABcGGiJEhVpnsqx5rw6kD5GINPpWRbBkqLJ2LVXXWvdYEkT6AOYXAmVlKhV-_IjsH8FKWMzzSLjX9Is/s1600/giphy.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="222" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4uvXesi7Pb-37AzHVm_oHWlSnqm1Pa588jCu8I67s7KUGLuNEG31n89_cyxu-ABcGGiJEhVpnsqx5rw6kD5GINPpWRbBkqLJ2LVXXWvdYEkT6AOYXAmVlKhV-_IjsH8FKWMzzSLjX9Is/s400/giphy.gif" width="400" /></a></div>
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<a href="https://open.spotify.com/user/11166650568/playlist/1zEMWIgvEQYXxReJe32CWf" target="_blank">QUI'</a> vi lascio anche una playlist trashissima in via di sviluppo con tutte le canzoni più commercialotte che ci sono in radio ora. Dato che non potrei trovare uno spazio adatto a queste canzoni allora ho deciso che farò delle belle playlist in cui metterò tutti i tormentoni (per me) dell'anno così da non riascoltarle più nell'anno successivo. Justin, per favore, dimmi che sparirai dalle mie playlist perchè non so sopportare questa fissa che ho per te. Grazie.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPQPoQqbqf9-WEbEXlLihEs7JXyBz7CBz5C8wx9Mmnq4NnJrKqd_pOsNv3hulVAp3fZeCqSHyrpnFf7DHrGs1hnz4BQCoCnGDW6Yg4_EL4obYLfpD7jNsMuktiX638U6MLBPUnQVXzIT0/s1600/tumblr_nufb176QFp1r9pgobo1_500.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="140" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPQPoQqbqf9-WEbEXlLihEs7JXyBz7CBz5C8wx9Mmnq4NnJrKqd_pOsNv3hulVAp3fZeCqSHyrpnFf7DHrGs1hnz4BQCoCnGDW6Yg4_EL4obYLfpD7jNsMuktiX638U6MLBPUnQVXzIT0/s320/tumblr_nufb176QFp1r9pgobo1_500.gif" width="320" /></a></div>
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(Ragazze, a me lui non piace assolutamente. Si vede in modo penoso e lo guardo come un bimbo a cui potrei fare da babysitter però, non so perchè, ormai le sue canzoni mi entrano in testa e non se ne vanno più. Che vi devo dire. Perdonatemi).<br />
<br />Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-3062842564064493202016-10-17T09:37:00.000+02:002016-10-17T09:37:06.414+02:00LE BRACI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgf9XKe4P2gmgrSI2wMrz5G8aYc5EhW9V-lQR32Upr2WjeRsroEJRH3zdYXTxkMRbSsfdaDPu1kXwVUU_YRwqpAZaUrainnks43p1EmSc9cC8RYIatIEMMGh0O2cD-IM5kArIKOzLN4og8/s1600/le+braci.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgf9XKe4P2gmgrSI2wMrz5G8aYc5EhW9V-lQR32Upr2WjeRsroEJRH3zdYXTxkMRbSsfdaDPu1kXwVUU_YRwqpAZaUrainnks43p1EmSc9cC8RYIatIEMMGh0O2cD-IM5kArIKOzLN4og8/s1600/le+braci.jpg" /></a></div>
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Ho trovato questo libro sulla mia fidata bancarella a 2 euro e, dato che ne avevo sentito parlare positivamente, ne ho approfittato e l'ho portato a casa con me.<br />
Il romanzo è ambientato in un castello nei Carpazi nel 1940 e si svolge tutto in un'unica giornata. Però, i due protagonisti, parlano solo ed esclusivamente del loro passato, pochissimi accenni al presente, quindi il libro è strutturato su continui flashback.<br />
Questo libro parla di amicizia e, in particolare, dell'amicizia tra Henrik e Konrad. Questi due uomini, ormai ultra settantenni, si sono conosciuti quando ancora non erano adolescenti e hanno costruito un legame molto simile a quello che c'è tra due fratelli. Erano veramente molto diversi tra di loro: uno ricco, con la capacità di riuscire in tutto, attaccato alla carriera militare, ben voluto da ogni genere di persona; l'altro povero, timido, incapace di socializzare, più interessato alla musica che alla guerra. Eppure il loro rapporto era indissolubile. Eppure, nonostante fossero evidenti i loro problemi, non riuscivano a staccarsi l'uno dall'altro.<br />
Però, nel presente, i due protagonisti hanno 70 anni e si rincontrano dopo più di 40 anni che non si vedono. Henrik aspetta il vecchio amico nel suo castello, castello che è stato luogo del loro ultimo incontro. Henrik lo aspetta da tutti quegli anni perché non poteva lasciare questo mondo senza prima aver parlato con lui e chiarito una situazione rimasta in sospeso per quel lungo periodo. Una situazione complicata in cui i confini tra amore e odio per un amico sono molto labili, in cui viene introdotta una terza persona che non può contribuire alla chiarificazione.<br />
Quello che segue l'incontro tra i due amici è un lungo monologo. E' solo Henrik che parla, spiega a Konrad tutto quello su cui aveva ragionato in quegli ultimi 40 anni, gli sbrodola le sue convinzioni, passa una notte intera a parlare. E Konrad non ha tempo di rispondere, non ha tempo di spiegare. Ma, forse, Henrik non vuole risposte, vuole credere che la verità sia la<b> sua </b>verità e nessun'altra.<br />
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Se posso essere sincera, e lo sarò, questo libro mi ha un pochino deluso. La parte iniziale mi ha molto appassionato: viene delineato il rapporto tra i due protagonisti, conosciamo i caratteri e la vita di entrambi e ti viene veramente voglia di sapere quale è stato il motivo che ha portato i due uomini ad allontanarsi per 40 anni. E quando finalmente i due si incontrano e iniziano a parlare, ti aspetti una discussione, un dialogo. E invece no. Solo uno di loro parla. L'altro non dice una parola! Posso assicurarvi che, in quasi 100 pagine, il povero Konrad dirà circa 20 parole. Non c'è una chiarificazione, non c'è una discussione, non c'è un confronto. C'è solo un uomo che rimugina sul suo dolore, che fa supposizioni, che si convince delle sue supposizioni e che non vuole sapere la verità. Perché il punto centrale è questo: Henrik ha aspettato 40 anni per scoprire la verità, addirittura dice che non è morto solo per aspettare quell'incontro, perché sapeva che Konrad sarebbe tornato al castello prima o poi; però, quando arriva il momento per saperla veramente, non la vuole sapere, non la vuole sentire. Fa delle domande al suo vecchio amico (prima di arrivare alla domanda, però, fa 10 pagine di introduzione alla domanda) ma, appena lui accenna a dare una risposta, lo ferma e continua con le sue ipotesi, supposizioni. Alla fine, si convince così fermamente dei suoi pensieri che crede sia la verità. Io credo che un romanzo così egoista non l'ho mai letto. E per quanto Henrik potesse avere ragione, ogni volta che non dava modo a Konrad di parlare io mi imbestialivo. Ma lascialo parlare! Ma dagli modo di spiegarti! Ma prova ad uscire dal castello che ti sei costruito intorno per 40 lunghi anni! No. Niente.<br />
Sinceramente non è che volessi trovare la verità assoluta in questo libro però, un minimo di confronto, me lo aspettavo. Probabilmente la bellezza del libro avrei dovuto trovarla proprio in questo: ci aspettiamo che un uomo di una certa età, viste le vicende, si comporti in un certo modo e, invece, non lo fa; vediamo come un dolore profondo possa durare decenni senza affievolirsi, nonostante lui dica il contrario, e accechi completamente. Sì, forse il bello sarebbe dovuto essere questo ma io non l'ho colto, mi dispiace.<br />
Se voi avete letto questo libro e, invece, lo avete apprezzato, per favore, illuminatemi perché ne ho bisogno.Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-88403514778565151812016-10-05T14:56:00.000+02:002016-10-09T18:04:46.690+02:00CALDRON #4 - SETTEMBRE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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Ma voi l'avete visto <b>Io prima di te</b>? Vi è piaciuto? Io non ho letto il libro ma già sapevo che il film avrebbe fatto piangere disperatamente (e così è stato). A me è sembrato un film carino, che non ha la svolta che tu vorresti ardentemente e che ti farà uscire dal cinema ancora più malinconica. Però c'è un però. Lei, Emilia Clark, non sa recitare nelle parti drammatiche. Proprio no! Ha delle espressioni così assurde che sembrava ridere nelle scene in cui tutte noi, al cinema, stavamo singhiozzando come delle vitelle. Per fortuna che lui, con tutto il suo ben di dio, riesce ad attenuare un pò l'incompetenza di lei.<br />
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Forse non si è capito ma il mio cuore è stato rapito e stritolato da Sam Claflin e quindi sto vedendo a profusione film in cui compare in tutta la sua magnificenza fatta di fossette e riccioli al vento. <b>Scrivimi ancora</b> avrei dovuto vederlo appena uscito, non so perché non l'ho fatto. E' tratto dall'omonimo libro di Cecilia Ahern che la sottoscritta avrà letto tante volte quante quelle che ha letto Harry Potter. Ebbene sì, lo ammetto. Senza giudicarmi per questo, sono stata molto compiaciuta dal fatto che non ha deluso le mie aspettative e che è bello tanto quanto il libro. Quindi se volete una storia d'amore strappalacrime a lieto fine, questo film (e libro) fa per voi. Però non guardate troppo Sam, per favore. Grazie.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3cZ3ta1gal5BkEhLz6W3L7zlq-YHCuOhlJRwL_bw_kXlG0emuGWn8j5I63xmaUY_4cCIml2ZSoXn-lDfcDtPs8UTEktHsaSfOve1K4AmsZoWO01-zEoPMsRKk8OYNJ5mcAFFUwVi0KJc/s1600/Corriere-LaLettura.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="232" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3cZ3ta1gal5BkEhLz6W3L7zlq-YHCuOhlJRwL_bw_kXlG0emuGWn8j5I63xmaUY_4cCIml2ZSoXn-lDfcDtPs8UTEktHsaSfOve1K4AmsZoWO01-zEoPMsRKk8OYNJ5mcAFFUwVi0KJc/s400/Corriere-LaLettura.jpg" width="400" /></a></div>
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Probabilmente, come al mio solito, arrivo in ritardissimo sulla tabella di marcia delle persone normali però ho scoperto<b> La Lettura</b>, inserto del Corriere della Sera che esce la domenica e costa solo 0,50€ (potete acquistarlo anche separatamente). Mi piace, da sempre, avere dei giornali del cuore da comprare con regolarità. Uscire, andare a piedi fino all'edicola e tornare a casa sfogliando quelle pagine piene di nuove parole da leggere e con La lettura, adesso, stiamo così. E' molto interessante, parla di tanti libri ma anche di argomenti di attualità, arte, musica e cultura, mi fa conoscere cose nuove e quindi tanti cuori per lui.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOEJcCJ6TEnXULfucFKxFRyo6MCRkAm5eN1B86OFTIRBYSskS2maBH7EOx5GQiDtWsUF6k7XVjhsyqfaogdL2E6kO-fiJB0fRHhxOLR5NKXo29JmGjwzYIVDrSbq-EbgMdDsURWnteqTM/s1600/dark.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOEJcCJ6TEnXULfucFKxFRyo6MCRkAm5eN1B86OFTIRBYSskS2maBH7EOx5GQiDtWsUF6k7XVjhsyqfaogdL2E6kO-fiJB0fRHhxOLR5NKXo29JmGjwzYIVDrSbq-EbgMdDsURWnteqTM/s320/dark.gif" width="320" /></a></div>
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Ho ripreso le serie tv lasciate in sospeso durante l'estate e quindi settembre è stato il mese di <b>Once upon a time</b>, stagione 5. Ancora non l'ho conclusa però mi sta piacendo. Non c'è niente da fare, questa serie non mi stanca mai. Ammetto che, comunque, abbia perso un pelino quella corrispondenza tra favole e vita a Storybrook. Se prima quello che accadeva nelle favole si ripeteva anche nella vita attuale, adesso questo non c'è più. Probabilmente perchè non c'è più differenza tra le favole e la vita reale. Comunque lo amo e lo finirò al più presto.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPQCS_Z-fMADDn3h8id-916CADu518Z7xWJhVNUxsMSFEfAR_Uw6CPJ0kUgA7jDHN5QJ5zbAjyuZPKsSKMoTF2oiy3dlWG1-KSE0UbUYR63FAYuUEtaS58MVR4HqsXaT3_ld1htYfQAuU/s1600/DSC_0002.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPQCS_Z-fMADDn3h8id-916CADu518Z7xWJhVNUxsMSFEfAR_Uw6CPJ0kUgA7jDHN5QJ5zbAjyuZPKsSKMoTF2oiy3dlWG1-KSE0UbUYR63FAYuUEtaS58MVR4HqsXaT3_ld1htYfQAuU/s320/DSC_0002.JPG" width="180" /></a></div>
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E' uscito. Ci siamo. Io ho già iniziato a leggerlo ma non voglio dire niente di più perché, naturalmente, arriverà un post accuratissimo appena avrò terminato la lettura. (Si capisce che ho scritto questo post prima del post su Hp? Comunque trovate quello che ho da dire su questo ottavo libro <a href="http://livereadlove.blogspot.it/2016/09/harry-potter-e-la-maledizione-dellerede.html" target="_blank">qui</a> )<br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgomt6wpyE-EC6vhRjr36IqIn6p2pwjWXQuRFB_Fm8Ls3EnGikAq1lSWJXmyWH6WkDnv8Eh63yKyUOTAx84u31ZkBfDSNIGQXgy3-xgU34lfhBpxigoUrnkOlLRI8rFB9KgDJjov5CjeNE/s1600/DSC_0019.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgomt6wpyE-EC6vhRjr36IqIn6p2pwjWXQuRFB_Fm8Ls3EnGikAq1lSWJXmyWH6WkDnv8Eh63yKyUOTAx84u31ZkBfDSNIGQXgy3-xgU34lfhBpxigoUrnkOlLRI8rFB9KgDJjov5CjeNE/s320/DSC_0019.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Per me la moto sarà sempre un enorme NO. Odio il casco.</td></tr>
</tbody></table>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhj8N1wGx0vx3tttA_jSWPib586R8qEivblDx6RiOibRU9vHmlXfq2EnGseBaeOWbAVQLsJjx7VWvEZOKdyen-19PMHdrLV4VaK_7eS1KlXDqECGKFKCTdquYuLxaECPdBC2edqliYPaVk/s1600/DSC_0020.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhj8N1wGx0vx3tttA_jSWPib586R8qEivblDx6RiOibRU9vHmlXfq2EnGseBaeOWbAVQLsJjx7VWvEZOKdyen-19PMHdrLV4VaK_7eS1KlXDqECGKFKCTdquYuLxaECPdBC2edqliYPaVk/s320/DSC_0020.JPG" width="320" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTbbOa4XkpvGtcFH_9an5sETrCDIyWihKQu0IgeQgB-qlD8NqNvfF5Mjd6mlCDn-Ws36klVlXQuTejRm500TpXOzGa13cJyqEOMuZmwqq_YKujF6mcguBq8IOXuAINXANDZ6Trro-gcEc/s1600/DSC_0026.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTbbOa4XkpvGtcFH_9an5sETrCDIyWihKQu0IgeQgB-qlD8NqNvfF5Mjd6mlCDn-Ws36klVlXQuTejRm500TpXOzGa13cJyqEOMuZmwqq_YKujF6mcguBq8IOXuAINXANDZ6Trro-gcEc/s320/DSC_0026.JPG" width="320" /></a></div>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLnW4nhZkCbRy9SIutNomsvWTiUNgC339lKhP7y4tvi6kd8yJ-T0AaDid8kk3cz4OhRqGWeFce4BZuzxl4JX5H33_wpsLnLa4Ysqz1y7BVbuxQlFy7HRQ-aSeSBCbrspl2IrpjAiJt2RA/s1600/DSC_0036.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLnW4nhZkCbRy9SIutNomsvWTiUNgC339lKhP7y4tvi6kd8yJ-T0AaDid8kk3cz4OhRqGWeFce4BZuzxl4JX5H33_wpsLnLa4Ysqz1y7BVbuxQlFy7HRQ-aSeSBCbrspl2IrpjAiJt2RA/s320/DSC_0036.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il barbiere</td></tr>
</tbody></table>
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No, non sono diventata una motociclista della domenica e non accadrà mai nonostante le donne sulla moto siano molto fighe. Però ho accompagnato l'omo a questa bellissima manifestazione benefica a Roma che si chiama <a href="http://www.gentlemansride.com/" target="_blank">The distinguished Gentleman's ride</a> e che si è svolta domenica 25 settembre in tantissime città del mondo. Lo scopo principale è raccogliere fondi per il cancro alla prostata ma in realtà è solo una scusa per andare in modo vestiti eleganti e vintage, da veri gentlemen (and women). Quindi noi ci siamo vestiti carini e siamo andati a fare questo bellissimo giro per il centro di Roma in una giornata di fine estate, calda e assolata. Tutto si è concluso in una enorme officina che, al suo interno, ospita anche dei locali molto carini che vendono cibo e bevande (panino con le polpette ar sugo, always in my heart). Tutto molto vintage, tutto molto hipster (c'era il barber shop per i signori che volevano fonarsi la barba dopo che il giro in moto glie l'aveva scompigliata) e tutto molto indie (la musica era perfetta). Controllate se nella vostra città faranno questa iniziativa, RAGAZZE CONTROLLATE VI DICO.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiILirn4-T3L07ypAkH0-dV-zZ6T7efYPe58UX9yS_tiLV9K2fEugZWJMeW6u2r2Ha_ARXskuCapoWrZzwfyytyne2TC4HPeQw1zbfBWyFOctJObO2ZU0_Z-7M_wy8hOm2iJNWs3itn0q4/s1600/pliss%25C3%25A8+skirt.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiILirn4-T3L07ypAkH0-dV-zZ6T7efYPe58UX9yS_tiLV9K2fEugZWJMeW6u2r2Ha_ARXskuCapoWrZzwfyytyne2TC4HPeQw1zbfBWyFOctJObO2ZU0_Z-7M_wy8hOm2iJNWs3itn0q4/s400/pliss%25C3%25A8+skirt.jpg" width="400" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXVe0cG0Bqr33Yl0AO9SlZsFSJcghYclMQvF8YLIwToQTj9UMWBVO9udiU88KDLuFKrjc7DT_eeNfdgQrP7v_fWTqznLLM9aL0AyGpT1l6Fr3Z6yYth4dC-Xz2AM7Bq6KssXZzfM60U1s/s1600/skirt+collage.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXVe0cG0Bqr33Yl0AO9SlZsFSJcghYclMQvF8YLIwToQTj9UMWBVO9udiU88KDLuFKrjc7DT_eeNfdgQrP7v_fWTqznLLM9aL0AyGpT1l6Fr3Z6yYth4dC-Xz2AM7Bq6KssXZzfM60U1s/s400/skirt+collage.jpg" width="400" /></a></div>
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Ho capito quale sarà la mia ossessione per questo autunno-inverno. Perché tanto lo sappiamo, no, che ci serve assolutamente una nuova ossessione vestiaria ogni tot, giusto? Io credo fermamente di sì. Ebbene, io voglio delle <b>gonne</b>. Gonne midi, gonne sotto al ginocchio, gonne ariose, gonne plissettate. Le voglio tutte. Da mettere con i tronchetti, da mettere con le scarpe da ginnastica, da mettere con le ballerine. Non sono meravigliose?<br />
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(Aggiornamento: ho visto quella gonna di Zara argentata. Non è come quella in foto. E' peggio. Sembra carta stagnola, fa schifo.)Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-64833650450745529172016-09-30T17:22:00.000+02:002016-09-30T17:22:01.821+02:00HARRY POTTER E LA MALEDIZIONE DELL'EREDE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIh_cwCQrx-ClUeKYsVrdgMarMJjsbhe4v-iZKh_JiiZSpv3aDc4j2HbtL1yPxsCpmcD1GUVP_z2yMGkFCSDYDPedptI5bAG0JyKhwFjRwYEqrAFukU4WMn3Tz1aa6D6VmH87fuhXt1tM/s1600/hp+collage.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIh_cwCQrx-ClUeKYsVrdgMarMJjsbhe4v-iZKh_JiiZSpv3aDc4j2HbtL1yPxsCpmcD1GUVP_z2yMGkFCSDYDPedptI5bAG0JyKhwFjRwYEqrAFukU4WMn3Tz1aa6D6VmH87fuhXt1tM/s400/hp+collage.jpg" width="400" /></a></div>
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Ho iniziato questo post almeno una decina di volte. Ogni frase che ho scritto non mi è sembrata mai abbastanza adeguata. Chi l'avrebbe mai detto che sarei stata qui a scrivere di Harry, tanti anni dopo l'inizio di tutto?<br />
Io lo so che la mia storia con Harry sarà simile, se non uguale, a quella di tanti altri di voi però qualche riga di questa storia d'amore me la permettete?<br />
Queste foto sono state scattate sabato 24 settembre, appena usciti da una libreria che stava per chiudere e in cui siamo entrati, io e mio fratello, in volata. Perché lo volevamo, lo volevamo subito!<br />
Per noi Harry Potter è il primo amore. Sono i libri che ci hanno fatto amare la lettura, sono qualcosa che ci portiamo dentro tutti i giorni della nostra vita, sono il termine di paragone per qualsiasi cosa, Harry Potter è uno dei fili che unisce la nostra amorosa e completa fratellanza. Con Harry siamo cresciuti, non solo dopo la prima lettura, ma continuiamo a crescerci insieme anche adesso, anche quando lo rileggiamo per la decima volta. E' da tempo che ho perso il conto.<br />
Quindi capirete che ci siamo avviati verso quella libreria con un misto di terrore ed estrema emozione. Io l'occhio lucido l'ho avuto, lo ammetto.<br />
Ho iniziato per prima a leggerlo e, dopo 6 giorni, sono qui per provare a dirvi cosa ne penso di questo ottavo libro,<b> Harry Potter e la maledizione dell'erede</b>.<br />
Ormai ho capito che io non so spiegare niente senza mostrare i sentimenti e le sensazioni che mi ha suscitato, non so spiegare oggettivamente, con parolone pompose, quello che riguarda la scrittura, lo stile e tanto altro. Quindi, in questo post, più di qualsiasi altro, vi spiegherò cosa ho sentito mentre leggevo il libro.<br />
<br />
Innanzitutto inizio dicendo che ci si abitua facilmente alla lettura sotto forma di sceneggiato, non è assolutamente un problema per la scioltezza della lettura. Anzi, la lettura va notevolmente più veloce. Però noi non siamo abituati a quel tipo di formato. Siamo abituati alle descrizioni particolareggiate dei luoghi, dei sentimenti, delle persone e in questo libro, tutto quello, non c'è. Il ché, secondo me, è naturalmente la perdita maggiore. Ma è ovvio, non lo ha scritto la Rowling e non credo che nessuno avrebbe potuto imitare il suo stile.<br />
Conoscere i nuovi personaggi mi ha molto emozionato, all'inizio, ma poi mi sono resa conto che nessuno di loro aveva qualcosa di nuovo. Il figlio di Harry assomiglia ad Harry e il figlio di Malfoy, secondo me, è un mix letale tra Ron ed Hermione (ma come diamine!), un secchione dal cuore tenero che tutti prendono in giro. Sono loro i protagonisti della storia e ci danno, finalmente, la soddisfazione di vedere un Potter e un Malfoy amici.<br />
La soddisfazione di vedere, invece, i nostri cari e vecchi amici da adulti, sposati, sapere cosa fanno e come sono, a me è passata. E' passata perché, in questo libro, Harry, Ginny, Ron, Hermione e Draco hanno le stesse identiche personalità e modi di fare di quelli dei libri originali. Certo, è giusto che siano gli stessi però mi aspetto che, a 40 anni, il famoso Harry Potter non piagnucoli ancora perché si sente lasciato solo, perché fa la vittima. A 40 anni lo immagino un uomo maturo che è riuscito a metabolizzare le sue milioni di sfortune. Invece no, sembrano delle brutte copie dei personaggi che tanto amiamo ma con 20 anni di più.<br />
Poi tornano, con vari escamotage, personaggi che non avremmo più pensato di incontrare e ai quali vengono fatte fare e dire cose che, forse, nel nostro cuore abbiamo sempre sperato di vedere ma che poi, sulla carta, risultano stonate, fuori luogo (per chi ha letto il libro: l'ultimo discorso di Silente. Stiamo scherzando?). Però, ammetto, che c'è stata un'unica parte in cui mi sono emozionata, in cui ho avuto un colpo al cuore. Sicuramente sarà stato per il personaggio che è immortale e splendido però ecco, Piton è stato l'unico che mi ha smosso qualcosa, per un piccolo momento isolato.<br />
Per non parlare del fulcro di tutto il libro, le marachelle che sono alla base di tutta la storia che comportano dei cambiamenti e delle intromissioni nella storia VERA, quella che conosciamo noi, inimmaginabili. Io, naturalmente, non voglio anticiparvi nulla ma cerco di spiegarvelo. Noi lo sappiamo quali sono le cose possibili e non possibili nel mondo magico e babbano, sappiamo come funzionano i viaggi nel tempo, sappiamo quali sono i limiti da non superare, sappiamo che non ci possono essere intromissioni. In questo libro c'è tutto il contrario di quello che noi conosciamo. Io leggevo le pagine e mi ripetevo: NON E' POSSIBILE CHE QUESTO LIBRO SIA STATO ACCETTATO DALLA ROWLING. Perché va contro le regole basilari dei 7 libri precedenti.<br />
La cosa che mi ha sempre più stupito della saga di Harry Potter era la maestria con cui la Rowling facesse tornare tutto al suo posto. Dopo libri, dopo anni, scoprivi un piccolo particolare e tutto filava perfettamente. Un evento a cui non avevi minimamente dato attenzione nel primo libro, si rivelava fondamentale alcuni libri dopo e tu non avevi capito niente. Non riuscivi a capacitarti del fatto che dietro tutte quelle pagine ci fossero centinaia e centinaia di fili che si univano e intrecciavano tra di loro ma che rendevano tutto estremamente perfetto. In questo libro è come se qualcuno fosse passato, a mano aperta, su questi fili e li avesse completamente demoliti.<br />
E dato che ho parlato per metafore per tutto il tempo, voglio spiegarvi la sensazione più forte che ho avuto durante tutta la lettura del libro. Avete presente quando qualcuno di estraneo vi parla della vostra migliore amica, o di una persona a cui volete bene e che conoscete molto bene, e lo fa in maniera inappropriata?! Vi dice cose che voi sapete essere non vere ma le dice come se la conoscesse da una vita, come se la conoscesse meglio di voi. E voi vorreste solo dire: Ma cosa stai dicendo? Tu non la conosci per niente! Ti assicuro che è tutto il contrario di quello che stai dicendo tu!<br />
Ecco, Harry Potter e la maledizione dell'erede, per me, è stato così. Un susseguirsi di pagine in cui avrei voluto urlare MA SIETE IMPAZZITI! MA CHE NON LO SAPETE CHE NON PUO' ESSERE COSI'!?<br />
E, nonostante io abbia letto le ultime 150 pagine di corsa, senza fiato, senza fermarmi un secondo, questa sensazione non l'ho mai abbandonata. Mi è sembrato di leggere una storia in cui, fino a qualche secondo prima, ci ero dentro fino al collo e poi, con questo ultimo libro, la potessi vedere solo da fuori, senza sentirla nel cuore. E' questa la questione principale: che i libri precedenti non li abbiamo letti, li abbiamo vissuti. Ci stavamo dentro. Io credo fermamente che Hogwarts esista, sul serio. E quando ho trovato la lettera di ammissione nella mia cassetta della posta, vi giuro, per un istante, ho sperato fosse vera. Ma questo ottavo libro non vi catturerà mai, non lo sentirete nel cuore.<br />
Lo dico con questa convinzione perché, se avete vissuto Harry Potter come l'ho vissuto io, non credo che ci sia una reazione diversa alla fine della lettura.<br />
E ve lo dice una che ha sperato fino alle ultime pagine che questo libro potesse appassionarla e farle rivivere un minimo di ciò che aveva vissuto con i libri precedenti.<br />
Sono delusa, sì.<br />
Però sapete che c'è? Va bene così. I sentimenti e la meraviglia che ho trovato nei libri precedenti è ancora lì, mi basta riaprirli e rituffarmici dentro.<br />
E adesso vi devo lasciare perché sto organizzando il regalo per la laurea di mio fratello. Faremo un Harry Potter tour di 4 giorni a Londra, tra un mese preciso saremo lì.<br />
Perché ci sono amori che niente e nessuno potrà mai sbiadire.Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-50754748178128816572016-09-26T14:25:00.001+02:002016-09-26T14:25:26.970+02:00LA VALLE DELL'EDEN<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyCkyA7v6TwOQeU9WDV7znKHso59mGvuXfOXVygryg0WkYo9H3qzRa5aaog9Y9nMLWfuNpvD92fpo7-bCTPm8XM7dzQ4YCDoGpM-JntuTywkchqVKDXehDrpDswgWg0hKsnkvX4rh890E/s1600/DSC_0001.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyCkyA7v6TwOQeU9WDV7znKHso59mGvuXfOXVygryg0WkYo9H3qzRa5aaog9Y9nMLWfuNpvD92fpo7-bCTPm8XM7dzQ4YCDoGpM-JntuTywkchqVKDXehDrpDswgWg0hKsnkvX4rh890E/s400/DSC_0001.JPG" width="225" /></a></div>
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Non riesco a credere che qualcuno abbia deciso di disfarsi di questo libro e che, qualcun altro, abbia pensato di venderlo a solo 1,50€. Questo libro è stata sicuramente la migliore lettura dell'estate ed è finito immediatamente nella lista dei miei libri preferiti.</div>
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Con Steinbeck è stato subito amore, dopo Uomini e topi, e La valle dell'Eden ha confermato il fatto che è uno dei miei scrittori preferiti, quelli di cui vorresti leggere tutto. E lo farò.</div>
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La valle dell'Eden è un romanzo che parla degli intrighi famigliari dei Trask e degli Hamilton che vivono nella Valle Salinas. Il libro probabilmente ha molto di autobiografico, Steinbeck lo considera un pò il suo punto di arrivo, come se tutto quello che avesse scritto prima fosse una preparazione a questo romanzo.</div>
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In queste pagine vengono trattati gli argomenti più disparati anche perché dovete immaginare che racconta la storia di quasi 100 anni di queste due famiglie a cui succede ogni cosa. Ci sono amori, gelosie, depravazione, inganni, la battaglia per essere accettati, il non riuscire ad accettarsi che porta all'autodistruzione, c'è l'amicizia e l'amore per la conoscenza. C'è tutto questo rinchiuso in dei personaggi indimenticabili. </div>
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Tra queste pagine ho conosciuto alcuni dei miei personaggi preferiti in assoluto: Lì, Samuel Hamilton, Tom e Caleb. Ognuno descritto nelle proprie più intime sfaccettature, ognuno caratterizzato alla perfezione. Volevo essere con Lì mentre preparava il tè e i dolci, con Samuel a parlare delle sue invenzioni, con Tom per abbracciarlo nei momenti di sconforto e con Caleb per guardarlo negli occhi e dirgli che siamo tutti un pò cattivi, che non deve preoccuparsi.</div>
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Il romanzo scorre velocemente e non riuscirete a fermarvi durante la lettura ma arriverà un momento in cui, della storia, non vi interesserà più niente. Sì, arriverà quel momento in cui vorrete solo continuare la lettura all'infinito, continuare a leggere le vite dei personaggi senza che ci sia una particolare trama di fondo. Vorrete continuare la lettura semplicemente per vedere come Steinbeck racconta la vita di tutti i giorni, come da delle lezioni di vita, come ti legge nel cuore e lo mette sulla carta.</div>
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E poi c'è Timshel, una parola che fa da sottofondo a tutto il libro. Timshel significa TU PUOI, Timshel significa che ogni uomo è artefice del suo destino e nessuno ha una strada già predestinata. Tutti i personaggi, ad un certo punto, si troveranno a fare i conti con il loro Timshel. Alcuni credono di essere destinati ad una vita di scelte negative e sbagliate perché i loro genitori le hanno fatte ma Timshel significa che non si è come i propri genitori e che si può decidere quali scelte compiere. Se la propria madre ha ucciso non vuol dire che si sarà destinati ad una vita da omicidi, se il proprio padre ha mentito non vuol dire che si sarà destinati ad una vita da bugiardi. Si può essere quello che si vuole, si può sbagliare ma si può anche decidere di fare la scelta giusta ed essere esattamente chi desideriamo essere.</div>
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Quando ho capito pienamente il Timshel sono stata invasa da una potenza e da una forza senza pari. Steinbeck, in queste pagine, spiega una delle lezioni di vita più importanti, forse la più importante in assoluto.</div>
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Io non so se consigliarvi di leggere prima altri libri di questo autore o di buttarvi subito sulla Valle dell'Eden. Quello di cui sono certa è che questo libro vi darà molto e non rimarrà una di quelle letture che poi finiscono dimenticate negli anni. La storia dei Trask e degli Hamilton io non credo che la dimenticherò mai.</div>
<br />Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-32374035144516108922016-09-16T10:05:00.001+02:002016-09-16T10:05:37.201+02:00LA RAGAZZA DEL TRENO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj781wtCO3aPgpvtS_8pw1A0okLDr00Pwf7om2GU_s25nzZ6-m2qoGhuCS5Hdma4pRYK4HKn_tDxcaIAfsaBXmogSVr8acvAggdIPoVL1PbXhWEh6_MLxvxJmeyQlMIAmiJaTAbWngvy58/s1600/la+ragazza+del+treno.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj781wtCO3aPgpvtS_8pw1A0okLDr00Pwf7om2GU_s25nzZ6-m2qoGhuCS5Hdma4pRYK4HKn_tDxcaIAfsaBXmogSVr8acvAggdIPoVL1PbXhWEh6_MLxvxJmeyQlMIAmiJaTAbWngvy58/s400/la+ragazza+del+treno.jpg" width="260" /></a></div>
<br />
Comincio col dire che inizio a stupirmi di me stessa. Sempre più spesso finisco per leggere libri che non voglio leggere perché tutti ne parlano ma che mi incuriosiscono. Li leggo sempre con ampio ritardo però, alla fine, me li ritrovo sul comodino. Questa volta non è stata colpa mia, lo ammetto. La fidanzata di mio fratello, la dolce Claudiuccia, aveva comprato<b> La ragazza del treno</b> per curiosità e me lo ha lasciato a casa dicendomi "Ma perché ha avuto così tanto successo? Leggilo anche tu e dimmelo!". E quindi l'ho letto. E quindi glie l'ho detto. "Claudiuccia ma che ne so. A me non mi sembra tutto questo granché effettivamente".<br />
Io leggo pochi libri gialli, pochi libri in cui ci sono morti ammazzati, sgozzamenti, risse, roba violenta per intenderci. Quindi, data la mia scarsa esperienza in campo, ogni volta che leggo un libro del genere rimango sempre stupita della mia stupidità. Quando tutti dicono "Io lo avevo capito già a metà libro chi era l'assassino" nella mia testa c'è un piccolo criceto che non sa ancora con certezza se ha capito bene quindi sorrido ed esco velocemente dal luogo pieno di Detective Gadget in cui mi trovo. No, non c'è niente da fare. Io non ci arrivo, non lo capisco. Mi sembrano tutti plausibili spietati assassini e, quando arrivo alla fine, esclamo sempre MA DAIIIIII! C'è da dire che è sempre una grande sorpresa, per me.<br />
Invece con questo non è stato così, questa volta anche io l'ho capito a metà libro e questo vi capire quanto è, secondo me, scontata la trama.<br />
Rachel Watson è una donna con seri problemi di alcol e depressione. La sua condizione ha come causa la separazione dal marito, persona a cui lei è ancora profondamente legata. Rachel tutte le mattine prende il treno per andare a Londra e guarda cosa accade fuori dal finestrino, C'è un punto preciso in cui il treno rallenta, passando davanti a delle case e Rachel ha l'occasione di allungare l'occhio e spiare la vita delle persone che abitano lì. In particolare, c'è una coppia che lei osserva sempre, una coppia giovane ed innamorata. Rachel inventa per queste due persone dei nomi, dei lavori, degli hobby e li guarda, con attenzione, tutte le mattine e tutte le sere quando torna verso casa. Però accade qualcosa e Rachel si troverà invischiata in un omicidio che, apparentemente, non la dovrebbe riguardare ma che invece le cambierà la vita.<br />
I personaggi che incontriamo in questo romanzo sono pochi, la trama è molto semplice, i luoghi in cui si svolge sono un paio. Ammetto di averlo letto senza troppa difficoltà, senza intoppi, in pochi giorni lo avevo finito però il mio PERO' è grande. Cosa ha fatto di questo libro un best seller da milioni di copie?<br />
Forse il fatto che racconta di violenze verso le donne spiegate dalle donne? Forse il fatto che mette in luce un tipo di malattia mentale e dipendenza della protagonista femminile che, solitamente, si riscontra negli uomini? Forse l'analisi psicologica di Rachel e delle protagoniste femminili?<br />
Sì, questo c'è tutto però non l'ho trovato così sensazionale. Rachel, è vero, la conosciamo a fondo perché entriamo nella sua testa e leggiamo i suoi pensieri però è anche esagerata, fa cose che una persona depressa e con problemi di alcolismo non farebbe mai ed è una vera impicciona. Molte volte ho pensato a quanto fosse odiosa. Le altre protagoniste femminili non hanno una personalità particolare a parte essere accumulate da seri problemi psicologici. Per non parlare dai protagonisti maschili.<br />
Insomma, questo sarebbe dovuto essere un giallo a me congeniale, pieno di psicologia, ma così non è stato. L'ho letto con interesse, velocemente ma sinceramente non capisco il successo che ha avuto e non lo consiglierei come lettura da fare assolutamente. Lo vedrei bene come lettura da spiaggia da poter chiudere in qualsiasi momento per fare un bagno e chiacchierare con la vicina di ombrellone, niente di più.<br />
Però, ecco, volevo sapere da voi se lo avete letto e se vi è piaciuto. In caso vi sia piaciuto tantissimo, spiegatemi il motivo perché voglio veramente tanto capire.Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-87761819928240302882016-09-07T15:32:00.001+02:002016-09-07T15:32:32.880+02:00LA CASA PER BAMBINI SPECIALI DI MISS PEREGRINE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2jzQuAv_ekV3EJzv58gCgu2AJ8eFsNjNbPfixwOmGiYHb4PfyLssAs2ob5auO-ROJasD2uO9e2E7uZlfiR2tRBWdaEYUZWnPEk3MKZKcgDd9grFZ6NB6qBVIDS14n38UpdL7ejK8vH9E/s1600/DSC_0002.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2jzQuAv_ekV3EJzv58gCgu2AJ8eFsNjNbPfixwOmGiYHb4PfyLssAs2ob5auO-ROJasD2uO9e2E7uZlfiR2tRBWdaEYUZWnPEk3MKZKcgDd9grFZ6NB6qBVIDS14n38UpdL7ejK8vH9E/s400/DSC_0002.JPG" width="225" /></a></div>
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<br /></div>
Ammetto di averlo sempre un pò snobbato. C'è stato un periodo in cui lo leggevano tutti e c'erano recensioni entusiaste ovunque e io, si sa, non ci credo mai ai giudizi super positivi di tutti quindi l'ho messo nel dimenticatoio per un lungo periodo. Poi, però, l'ho trovato in biblioteca, mi guardava lì sul sito e quindi l'ho preso. E sono stata contenta.<br />
La casa per bambini speciali di Miss Peregrine è un libro magico. Per quel che mi riguarda, non riesco a trovare una storia simile a questa quindi la trama mi ha molto interessato e catturata fino alle ultime pagine.<br />
Jacob ha un nonno molto particolare che gli ha raccontato, fin da quando era piccolo, tante storie strambe. Nelle sue storie c'erano bambini speciali, con particolari capacità e poteri, e mostri terribili e spaventosi. Jacob ha creduto a queste storie finché era un bambino ma arriva il momento in cui si chiede se il nonno si stia inventando tutto oppure no. Purtroppo, Jacob dovrà capire con sofferenza che le storie raccontare dal nonno non erano bugie e quindi intraprenderà un viaggio, con suo padre, per raggiungere e scoprire la verità. Raggiungerà un'isola fuori dal mondo che sarà la sua salvezza ma, allo stesso tempo, la sua prigione. Scoprirà l'amicizia, il coraggio e anche l'amore.<br />
Probabilmente questo è un libro che avrei apprezzato in misura maggiore se lo avessi letto durante l'adolescenza ma, nonostante questo, l'ho letto con molto piacere e con velocità. Capisco il successo che ha avuto ma non so se mi interessa leggere il seguito. Non so perché, ho l'impressione che sia uno di quei libri il cui seguito delude un po' quindi, molto probabilmente, rimarrò con il dubbio.<br />
Ciò che mi interessa molto vedere, invece, è il film diretto da Tim Burton che uscirà il 15 dicembre e che avrà come protagonista Eva Green ( non solo lei, ovviamente, ma non credo di conoscere gli altri attori).<br />
Vi assicuro che tutto questo mio entusiasmo non ha niente a che vedere con la colonna sonora del film interpretata da Florence che è diventata la mia canzone dell'estate e la canzone che canto appena mi sveglio al mattino per ricordarmi quanto sia bella la vita.<br />
Se non l'avete ancora ascoltata, io credo che dobbiate rimediare perché sono certa che vi farà venire da sorridere appena la voce di quella donna divina, amore della mia vita, arriverà alle vostre orecchie.<br />
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<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/dsWDUvuF0Xc/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/dsWDUvuF0Xc?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
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(sì però non ascoltatela troppo ché sono gelosa da morire).Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-61632242746895480022016-07-31T11:39:00.000+02:002016-08-22T22:58:23.015+02:00USCIRE DA SOLA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUo3z4K_4lzp3kFL6Ya7qFbkVN1wbsUJjPlqIzs6SwjoIQBQQSfYwTMC_u1bH0qS1e33zrsn-TtqsbD8hsrcWloSQSNYpj5i-yW29HD6IFC8hvZtQ0HSlEZkVwmc92C3txTKyCw3KYqbo/s1600/spiaggia+mod.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUo3z4K_4lzp3kFL6Ya7qFbkVN1wbsUJjPlqIzs6SwjoIQBQQSfYwTMC_u1bH0qS1e33zrsn-TtqsbD8hsrcWloSQSNYpj5i-yW29HD6IFC8hvZtQ0HSlEZkVwmc92C3txTKyCw3KYqbo/s320/spiaggia+mod.jpg" width="233" /></a></div>
<br />
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Ho pensato a questa
cosa, incessantemente, per settimane. Mi vergogno un po' a parlarne
ma, in fin dei conti, mi chiedo il perché e ne scrivo. Avete
presente il gruppo di amici con cui vi ritrovate ogni sera o ogni
fine settimana sempre nello stesso posto? Avete presente l’amica
alla quale scrivete “Stasera ho voglia di birra. Usciamo?” ?
Oppure i colleghi di lavoro o di studio con i quali andare a fare un
aperitivo dopo una settimana faticosa? Bhè, ecco. Io no. Non più da
anni. Quanti non lo so perché se faccio il conto mi viene un magone;
perché il conto in realtà non l’ho mai fatto e, forse, preferisco
vivere nell'ignoranza. Ma senza stare a piangermi addosso, perché
mi sono un po' stufata, ho cercato di pensare un po' a questa mia
situazione e di cercare di risolverla.</div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Innanzi tutto,
voglio farmi una piccola postilla anche per il futuro.
</div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<i>Serena, ricordati
tutti i santi giorni che se non hai più molte delle amiche che avevi
prima è perché erano amicizie malate, che non ti facevano stare
bene. Amicizie che percepivi più come un dare senza mai un ricevere,
amicizie che ti davano più dispiaceri che gioie. Amicizie che hai
impiegato anni a chiudere e alle quali, ogni tanto, ancora pensi. Ma
lo sai che hai fatto la cosa giusta. </i>
</div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Ho
capito che in questi anni mi sono concentrata molto sullo studio, sul
lavoro, sull'amore pensando che le amicizie occasionali, quelle in
comune, potessero bastarmi. Che non mi mancasse avere delle amicizie
tutte per me, persone che conoscevo solo io, persone con i miei
stessi interessi, persone con cui costruire una storia d’amicizia
insieme. Invece eccome se mi mancano. Mi mancano da morire.</div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Me
ne sono accorta una sera quando avevo bisogno di uscire, mi sembrava
che mi mancasse l’aria a stare dentro casa. E l’unico pensiero
che ho avuto è stato “Dio santo guarda che bella serata d’estate.
Vorrei proprio uscire a prendere un gelato!”. Ero così felice di
quel pensiero. Poi però, molto lentamente, ho sentito lo stomaco che
si chiudeva e gli occhi che mi si riempivano di lacrime e ho pensato
“ Sì, ma con chi?”. E ho avuto un’illuminazione, una brutta
consapevolezza: Serena sei sola. Senza contare che l’amica del mio
cuore, la persona che vorrei vedere e abbracciare tutti i santi
giorni, con la quale potrei andare a prendere la birra, mangiare la
pizza sul divano di venerdì sera, andare a fare shopping insieme ma
ognuna per conto suo con i propri tempi, passare una settimana di
vacanza insieme solo a dormire senza parlarci ma felici, sta a 600 km
di distanza da me.</div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Sono
sola e non credo di meritarmelo.
</div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Lo
so, sono stata io un’incosciente a non cercare una soluzione prima
a questa situazione. Me ne rendo conto.</div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Lo
so, io probabilmente non sono facile da avvicinare. Ho sempre nella
borsa un libro ed è inutile che monto la scusa “Mi piace leggere”
(che comunque è la vera verità assoluta). E’ che i libri mi
salvano sempre. Sono al bar e tiro fuori il libro. Devo aspettare su
una panchina e tiro fuori il libro. Sono in spiaggia e tiro fuori il
libro. Vado a riva a bagnarmi i piedi e mi porto il libro. Sono sul
treno e mi chiudo con la faccia nel libro. E ora, pensandoci, mi dico
MA NON SARA’ CHE SEI TU. Non sarà che le persone non sono proprio
attirate da una persona che se ne sta in disparte, che non ti vuole
guardare in faccia, che si nasconde dietro delle pagine da cui fa
sbucare solo i suoi enormi e scuri occhialoni da miope?
</div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Diamine,
direi di sì.</div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
E
allora in questi giorni sto cercando di cambiare questi miei
atteggiamenti. Alcuni giorni lascio di proposito il libro
nell'armadio e scendo in spiaggia senza. Vado a fare tante
passeggiate e mi esercito a sorridere alle persone. Mi vado a sedere
a riva e cerco di starci più di 10 minuti, senza vergognarmi di
essere lì da sola. Sto provando ad andare in piazza, anche se non ho
nessuno con cui vedermi. Mi metto seduta su una panchina e mi guardo
intorno. Sono andata a vedere un film all'aperto, senza neanche
portare il cellulare e ho scambiato due chiacchiere. Qualche sera fa
volevo scendere al bar della spiaggia ma non ci sono riuscita. Sono
arrivata fino un certo punto e poi sono tornata indietro. Forse
ancora non sono pronta, chi lo sa.</div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Con
tutto questo sono riuscita a fare amicizia? Vi dico la verità, no. E
un po' ci sono rimasta male perché continuo a pensare che sia colpa
mia nonostante ce la stia mettendo tutta. E mi sono chiesta: ma
veramente è così difficile fare amicizia a 26 anni? Se non sei
parte di un gruppo, non puoi entrarci mai più? Un po' come una setta
in cui, dopo un tot di anni, non entra più nessuno. Basta, chiuso.
Ora vivi da sola, poraccia! Io non ci credo, non ci voglio credere
che non posso più fare amicizia. Perché parliamoci chiaramente, io
dietro al pc o al telefono sono molto brava fare amicizia. Su
internet ho conosciuto e sto continuando a conoscere persone che sono
dei tesori per me. Però, mi chiedo, come è possibile che queste
persone le incontri solo così? Sicuramente io, grazie allo scherzo,
nascondo tutte le mie debolezze e insicurezze e lascio uscire la
parte migliore di me. Però non ci credo che non posso riuscirci
anche dal vivo, non ci credo che le persone non abbiano la curiosità
di conoscerne di nuove. Ma solo io voglio fare amicizia a 26 anni?</div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Non
credo, non ci voglio credere.</div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Quindi
io continuo imperterrita a lasciare il libro, sempre di più, chiuso
nella borsa e a guardare in faccia le persone e sono certa, che prima
o poi, ce la farò. Riuscirò a dire un “ciao” a qualcuno che non
conosco solo per iniziare a parlare, a sorridere per un gesto gentile
e poi non lasciar andare ma iniziare una conoscenza, a farmi
avvicinare senza scappare. E se anche voi vi trovate in questa
situazione, sappiate che non siete soli e che magari, vicino a voi,
c’è qualcuno chiuso in un libro che aspetta solo un sorriso.</div>
<br />
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-46318432390120785912016-07-14T14:40:00.000+02:002016-07-14T14:41:21.203+02:00LA MISURA DEL MONDO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzcKReoqRxhqVXfnFou25N4rKKn6SgrT9i8MVGwHV5sxHPJPniZz-B9BfNJuXoFbLnvLnGc7CqDZ1hd5kA6TPUMisnuRBgc6IdBwoNjLGTqJbLn3yhH_1qXM08EIj4cFWN_J7GjqDDBik/s1600/la+misura+del+mondo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzcKReoqRxhqVXfnFou25N4rKKn6SgrT9i8MVGwHV5sxHPJPniZz-B9BfNJuXoFbLnvLnGc7CqDZ1hd5kA6TPUMisnuRBgc6IdBwoNjLGTqJbLn3yhH_1qXM08EIj4cFWN_J7GjqDDBik/s400/la+misura+del+mondo.jpg" width="257" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Io non so se ve l'ho mai detto ma amo terribilmente la matematica, la fisica, le scoperte scientifiche, l'astronomia e , in generale, tutto quello che ha a che fare con la scienza. Quindi, appena posso, mi piace leggere libri che trattano di questi argomenti e <b>La misura del mondo</b> è uno di questi.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Il libro parla di Gauss, matematico, fisico, astronomo, che nel 1828 era a capo dell'osservatorio di Gottinga e che, bene o male, tutti conosciamo e di Alexander von Humboldt, esploratore, geografo e scienziato che ho conosciuto per la prima volta grazie a questo libro.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Humboldt fa di tutto per invitare Gauss ad un congresso di scienziati tedeschi che si teneva a Berlino e, nonostante Gauss non vuole muoversi, è infastidito dai viaggi e dagli spostamenti, alla fine cede e i due si incontreranno. Ma prima di vedere il loro incontro, noi entreremo nelle loro vite. Vediamo come Gauss riesce a teorizzare alcune delle più importanti leggi della fisica e della matematica in un batter di ciglio; però, allo stesso tempo, come abbia dedicato tutta la sua vita a questo, l'impegno che arriva quasi all'ossessione. Io rimango sempre affascinata quando leggo di un uomo che, improvvisamente, ha la famosa illuminazione e scopre qualcosa a cui nessuno aveva mai pensato prima. Ma ci pensate cosa si può provare in quel preciso momento? Io ci penso spesso ma non credo che riuscirò mai a capirlo fino in fondo. E Gauss faceva questo tipo di scoperte costantemente e in questo libro ci rendiamo conto della sua grandezza alla quale dovremmo solo inchinarci.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
E poi c'è Humboldt che ha girato il mondo in lungo in largo, che è salito sulle montagne più alte per poi scendere in crateri di vulcani, viaggiato in canoe traballanti, attraversato i territori più aspri. In tutto questo, vengono descritti anche i desideri dell'epoca, i pensieri sul futuro, gli intrighi politici e le idee della comunità scientifica. Ma anche la concezione dell'amore dei due protagonisti, i rapporti famigliari e affettivi, le guerre, il colonialismo e le rivoluzioni.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Insomma, non è un libro noioso anche perchè, il particolare che più mi ha colpito, è stato lo humor dell'autore. Io ho riso ma proprio a crepapelle! Quando leggevo la sera, prima di andare a dormire, mio fratello doveva sorbirsi le mie risate sguaiate e anche la rilettura ad alta voce di quelle frasi che tanto mi avevano colpito. E anche se lo importunavo, sentivo la sua soddisfazione per il fatto che io fossi lì a ridere di Gauss. Infatti lui questa estate andrà proprio all'Università di Gottinga e io gli ho chiesto di farmi le foto ai luoghi fondamentali in cui è stato Gauss e sono un po' emozionata che lui sarà lì, a studiare matematica.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Comunque, per concludere, se siete appassionati anche voi di scienza, in generale, e vi piacciono i romanzi biografici questo libro fa per voi. E se avete voglia di ridere un po' ma, allo stesso tempo, intraprendere una lettura che vi farà anche apprendere qualcosa, allora non lasciatevi scappare La misura del mondo. Non so che altro dirvi per farvi leggere questo libro. Io sto pensando addirittura di rileggerlo, fate voi.</div>
<br />Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-76165244616841799512016-07-05T09:11:00.005+02:002016-07-05T09:14:14.281+02:00CALDRON #3 - GIUGNO <b>FILM E SERIE TV</b><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGEg_SZiAlCBQmktvv_zucf9sGBE-YGJ0ok5dtjkpdwlRY8k8XCmZfB31sPsiQNaq6x5H8xs85wFWILX2ZuQDFRkfb3y7XQ3hjEYIl4xpjlyQVpF8vVQ3cU0eMNHZLrmGWEJZIXotVVPE/s1600/collage+cose+viste.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="222" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGEg_SZiAlCBQmktvv_zucf9sGBE-YGJ0ok5dtjkpdwlRY8k8XCmZfB31sPsiQNaq6x5H8xs85wFWILX2ZuQDFRkfb3y7XQ3hjEYIl4xpjlyQVpF8vVQ3cU0eMNHZLrmGWEJZIXotVVPE/s400/collage+cose+viste.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
Ho preso coraggio e ci ho dato un taglio. Non me ne vergogno: io amo Gossip Girl e nel mese di giugno l'ho finita. Ci ho messo almeno 3 anni per vedere tutte le stagioni semplicemente perché non volevo che finisse. Amo i vestiti, gli intrighi, il lusso fatto di case, gioielli, eventi che vengono mostrati in questa serie e che mi ha aiutato a superare tante sere tristi facendomi volare nell'Upper East Side. Adesso mi sento orfana di serie ma non escludo di ricominciarla a breve. E poi un piccolo appunto: Blake Lively è molto amica di Florence e quindi, senza saperlo, ogni tanto, partono le sue canzoni e potete solo immaginare quante lacrime ho versato (vedi ultima puntata). E' stato quel plus che mi ha fatto amare ancora di più la serie.<br />
<br />
Per quanto riguarda i film, non ho visto granché questo mese. Nice Guys però è un film divertente e completamente fuori di testa che vi farà passare quelle due orette in allegria.<br />
<b><br /></b>
<b>LIBRI</b><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRnxK7dSjJ9aFn6Thjy3RfIs-9RaP9Z7XXMivg64S6UJk2No8PZSbUSPJGN7difUPxB66Th3n-za9bOspXIsrPbRoZYSsPwWbUz-a_m2IF4URw_MJPcjlglX7RNGlklbPsdxLpK47RWiI/s1600/Harry-Potter-e-il-calice-di-fuoco.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRnxK7dSjJ9aFn6Thjy3RfIs-9RaP9Z7XXMivg64S6UJk2No8PZSbUSPJGN7difUPxB66Th3n-za9bOspXIsrPbRoZYSsPwWbUz-a_m2IF4URw_MJPcjlglX7RNGlklbPsdxLpK47RWiI/s320/Harry-Potter-e-il-calice-di-fuoco.jpg" width="216" /></a></div>
<br />
Nel mese di giugno ho letto poco e lentamente però c'è stato LUI. Lui che sta sempre sul mio comodino perchè la sera, prima di addormentarmi, voglio pensare solo a cose che mi rendono felici e Harry sa come aiutarmi in questo. Questo mese è stata la volta del Calice di fuoco che amo tantissimo e che mi ha sorretto nelle serate peggiori.<br />
<br />
<b>MUSICA</b><br />
<b><br /></b>
Questo mese, però, è stata il mese della musica. Ho ascoltato prevalentemente cantanti che già conoscevo ma che mi erano mancati un po'. Vi metto solo i video delle canzoni che amo tantissimissimo ma pensatemi mentre metto la loro discografia e poi la faccio ripartire e poi la faccio ripartire di nuovo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/ZITh-XIikgI/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/ZITh-XIikgI?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
(Adesso vi confido una cosa. Da quando è uscito il video di questa canzone, Uberlin, io ho completamente perso la testa per il ballerino che interpreta questo video. Sono anni che sono innamorata di lui e ogni tot giorni devo guardarmelo se no mi manca. Rem mi ascoltate??!! Me lo fate conoscere, grazie!)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/VQH8ZTgna3Q/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/VQH8ZTgna3Q?feature=player_embedded" width="320"></iframe><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
Questa invece l'ho scoperta per caso e ho sentito solo questa canzone del gruppo. In loop. Per giorni.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/7RPpAeCMUUc/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/7RPpAeCMUUc?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<br />
<b>PERSONE</b><br />
<br />
Questo mese vi consiglio Giulia, una ragazza tanto dolce che parla nel mio dialetto preferito, che ha un bellissimo blog ( <a href="http://www.mhannodettodifareunblog.com/" target="_blank">Mi hanno detto di fare un blog</a> ) e che ha aperto da poco anche un <a href="https://www.youtube.com/channel/UCj03E-umJODc6s9IW3pXV2Q" target="_blank">canale youtube</a>. Ha la passione della scrittura e dei libri quindi penso che non servono altri motivi per seguirla.<br />
<br />
<b>MA PARLI SEMPRE DI VESTITI?</b><br />
<br />
No, per essere precisa COSTUMI. La mia ricerca del costume perfetto sta, forse, giungendo ad una conclusione. Mango mi ha illuso per qualche minuto mostrandomi con arroganza il costume del cuore per poi ammazzare la mia giuoia quando mi sono resa conto che l'unico colore disponibile era rosa baby. Che per carità, bellissimo ma io lo voglio nero! Sono tornata sul sito tutti i giorni, per quasi due settimane ma poi ho rinunciato: continua ad essere esaurito. Addio costume di Mango, ti ho tanto amato.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhh0yMso3mL1iQvsFMwzfBpWE3ss8jnhn4LSGoVrlL_jpFP57nBL9ALffzPemGqabmss4LC9ea8xBpgPpNKaIdh_ngFu4tQukx5-zqX-_kw1EtjIp40D2ls2LQHmE-i9s2BVkp4oQLxu1A/s1600/costume+mango.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhh0yMso3mL1iQvsFMwzfBpWE3ss8jnhn4LSGoVrlL_jpFP57nBL9ALffzPemGqabmss4LC9ea8xBpgPpNKaIdh_ngFu4tQukx5-zqX-_kw1EtjIp40D2ls2LQHmE-i9s2BVkp4oQLxu1A/s320/costume+mango.jpg" width="228" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Costume di Mango ti penso ancora.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
PERO', non mi sono abbattuta e ho trovato un degno sostituto, quasi perfettamente uguale. Anzi costa ben 90 cents di meno. E chi sono io per non voler risparmiare 90 cents!? Anzi, proprio perché il risparmio è importante, ho deciso che non solo lo comprerò nero ma anche a righe blu e bianche. Mi sembra un grandissimo affare. Il negozio dei miei sogni in questione è Cos che dovrò raggiungere facendo un bel giro a Piazza di Spagna a Roma. Quindi questo non sarà un semplice acquisto di un costume. SARA' LA CONQUISTA DI ROMA E DI TUTTI I MIEI BRAMATI DESIDERI.<br />
(Mi scuso in anticipo con le commesse di Cos. Se vedete entrare una pazza, con la bava alla bocca che si mette a baciare i vostri perfetti costumi, sono io).<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7gMJiohMcBGHXGQa7edmbKTd2yodwwBPvLGpZel6OmUwV8NI2ZhPd3JBint3UkF1YmIdFnXVuOMQ4LWDLUeN8757o_hc60i-u90v9yYBF03VbBJSjANi-5oH6X22HGRAXCj5OhHU17Yg/s1600/collage+costumi+cos.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7gMJiohMcBGHXGQa7edmbKTd2yodwwBPvLGpZel6OmUwV8NI2ZhPd3JBint3UkF1YmIdFnXVuOMQ4LWDLUeN8757o_hc60i-u90v9yYBF03VbBJSjANi-5oH6X22HGRAXCj5OhHU17Yg/s320/collage+costumi+cos.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Venite da mammina vostra, costumini perfettini!</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-45601389008717248892016-06-28T14:03:00.000+02:002016-06-28T14:05:07.237+02:00LETTERA AD UN BAMBINO MAI NATO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglOOHm73Yy9ZoQ2IufrVtCcFz51bd6Ei47GwmbV5LfJXabIGrBYFTGU3DHTqffa0JajvcOLHm1QOLX2CGu1e3OKHMkx3FdP3rBAjfSEX3hmwvEVdV1VYrFvolZUoJV9HMZE98DMJ2EP7c/s1600/lettera-a-un-bambino-mai-nato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglOOHm73Yy9ZoQ2IufrVtCcFz51bd6Ei47GwmbV5LfJXabIGrBYFTGU3DHTqffa0JajvcOLHm1QOLX2CGu1e3OKHMkx3FdP3rBAjfSEX3hmwvEVdV1VYrFvolZUoJV9HMZE98DMJ2EP7c/s320/lettera-a-un-bambino-mai-nato.jpg" width="209" /></a></div>
<i><br /></i></div>
<div>
<i><b>"Stanotte ho saputo che c'eri: una goccia di vita scappata dal nulla. Me ne stavo con gli occhi spalancati nel buio e d'un tratto, in quel buio, s'è acceso un lampo di certezza: sì, c'eri. Esistevi. Mi si è fermato il cuore."</b></i></div>
<div>
<br /></div>
Forse mi sto cacciando dentro un argomento troppo complicato, troppo discusso però volevo leggere questo libro da anni e, solo qualche mese fa, l'ho fatto. Sono certa che ci sia un momento particolare in cui vada letto un libro di questo genere e, probabilmente, il mio era arrivato.<br />
<div>
E' assurdo come io sia passata a desiderare tanto di essere madre in un periodo in cui, in teoria, ai figli non si dovrebbe pensare (18/19 anni), al non pensarci affatto, al dire "Ho veramente tante altre cose in cui voglio realizzarmi e un figlio è l'ultimo dei miei desideri". Sarà che ho studiato per lavorare con i bambini, sarà che ci lavoro da anni ogni santissimo giorno. Chi lo sa! La maggior parte dei genitori dei bimbi con cui lavoro mi dice sempre "Spero che ti sia passata la voglia" ed è una cosa che mi fa pensare, una frase che mi mette molta tristezza. Quello che ho capito è che, se un giorno deciderò di fare un figlio, sarà perché non mi vorrò mai far passare la voglia, perché un bambino per quanto possa spossarti, farti perdere la pazienza, portarti all'esasperazione, non deve mai essere una VOGLIA. Ed è per questo che il libro della Fallaci mi ha colpito fin nel profondo e ve lo consiglio.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Lettera ad un bambino mai nato doveva essere un'inchiesta sull'aborto che però è diventato un libro, una lunga lettera; un libro che, in realtà, si è scoperto fosse stato scritto precedentemente alla richiesta fatta alla Fallaci dal suo direttore. E' autobiografico e non c'è dubbio: si sente, si capisce. La Fallaci rimane incinta di un uomo che non vuole essere padre, lei non vuole essere madre ma si convince che, in realtà, un po' di desiderio ce l'ha. Tutto il libro è un andirivieni di sentimenti opposti: VOGLIO IL BAMBINO, NON VOGLIO IL BAMBINO, MI SPAVENTA MA SONO FELICE, SONO INFELICE E NON SO COME FARE. Voi lo sapete, lei lo sa, non è la cosa giusta tenere quel bambino ma si sente in colpa! Non tutte le donne sono nate per essere madri, non tutte le donne DEVONO per forza essere madri, non è una colpa se non tutte le donne sentono il desiderio di avere un figlio. E la Fallaci lo credeva già 50 anni fa ma la società non poteva accettarlo; la società non lo accetta neanche adesso, nel 2016. E poi lei era sola, il padre del bambino non voleva stare con lei se non per senso di colpa. E questo vi sembra il modo giusto per poter costruire una famiglia? Per poter crescere un bambino? Basare tutto sul senso di colpa?</div>
<div>
Nel libro si delinea perfettamente il pensiero dell'epoca sull'aborto e sull'avere figli senza un uomo accanto. Era una colpa essere incinta senza essere sposata, senza avere un compagno però, allo stesso tempo, il bambino lo dovevi tenere, non c'era scelta. Qualsiasi cosa tu facessi, era comunque sbagliata. Mettere al mondo il bambino significava essere giudicata perché equivaleva ad ammettere di aver fallito come donna, non essere riuscita a tenersi un uomo accanto. Però abortire era un peccato mortale; una donna non deve neanche pensare di abortire.</div>
<div>
La Fallaci torna spesso con i pensieri al suo lavoro: spiega al bambino che cresce dentro di lei cosa fa nella vita, del viaggio di lavoro importante che avrebbe dovuto fare ma che ha dovuto rimandare per via della sua condizione (doveva rimanere a letto a causa della gravidanza a rischio). E lei è lì, ingabbiata in quel letto in cui non vorrebbe stare. E, nonostante tutto, cerca di raccontare storie al bambino, di spiegargli come va la vita, di spiegargli che forse è meglio che sia maschio così non avrà nessuno di quei problemi da adulto. Ma che,forse, anche femmina sarebbe una buona idea, così da insegnarle cosa significa essere donna, come fare a farsi rispettare, una donna a cui insegnare come poter cambiare le cose, una donna a cui insegnare come essere diversa. </div>
<div>
Però per tutta la durata del libro voi lo sapete e vorreste urlare NON DEVI SENTIRTI OBBLIGATA, UN BAMBINO E' UNA VITA, E' UN CAMBIAMENTO RADICALE NELLA PROPRIA VITA, LO SI DEVE VOLERE FINO ALL'ULTIMA MOLECOLA DEL PROPRIO CORPO. E vorreste scuoterla e dirle che abortire è una scelta consapevole e che, ogni donna su questa terra, ha il sacrosanto diritto di prendere una decisione del genere se pensa che sia la cosa migliore per lei. Ma lei non lo fa, non ha il coraggio o semplicemente sa, dentro di sé, che se una cosa non la vuoi con tutto il tuo corpo e la tua mente, quella cosa non accadrà. </div>
<div>
Forse se l'è cercato? Questo non possiamo dirlo e giudicarla mi è stato totalmente impossibile. Dentro di me ho sentito il dolore che ha provato ma anche la liberazione e ho capito, ancora di più, quanto sia una decisione da prendere con il cuore ma, soprattutto, con la mente. </div>
<div>
Quando ho chiuso il libro mi sono sentita distrutta: non perché il bambino non fosse nato ma per il dolore che deve aver provato quella donna. Il dolore di sapere di non volere una cosa, di doverla fare e rendersi conto che DOVERE non può esistere. Perché, mi dispiace, ma nessuno è in grado di fare qualcosa che non vuole fare perché DEVE senza subire delle conseguenze gravi nella propria persona.</div>
<div>
Io consiglio ad ogni donna di leggere questo libro, anche e soprattutto a quelle che credono che fare figli sia la cosa più bella del mondo e che ogni donna dovrebbe volerlo. Leggetelo, perché non è così. E nessuna donna va giudicata per la scelta che prenderà nella sua vita. Una donna non è meno donna se non fa dei figli, una donna non è meno donna se non ha senso materno, una donna non è meno donna se sceglie il lavoro alla famiglia, una donna non è meno donna se sceglie di amare un uomo e voler passare la sua vita da SOLA con lui. </div>
<div>
Riusciremo mai ad arrivare al momento in cui nessuna donna verrà giudicata per le scelte che vuole prendere per la SUA vita?<br />
<br />
Ps: Ammetto di essere ignorante per quanto riguarda il pensiero politico e religioso della Fallaci, molte volte contestato. Non ho idea di cosa abbia scritto in proposito, io ho letto solo questo libro e lo consiglierei a prescindere.</div>
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Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-139888599628253562016-06-22T09:11:00.000+02:002016-06-22T09:11:15.566+02:00LIBRO VS FILM : IL MEDICO DI CORTE <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwtQejbBdwbnNzwsNu7QcrQUkxQH-JLDir_jJVxLtSK4gxfudJ9xcr-MsM2egoW1Fpsa1-ji-ZSnivJRIv_FtjiNLGPo5jCS0Di9VYijYyrNNEsnkeYnVKW-Q0-P6xmJtlsq61QZugc5M/s1600/collage+il+medico+di+corte.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwtQejbBdwbnNzwsNu7QcrQUkxQH-JLDir_jJVxLtSK4gxfudJ9xcr-MsM2egoW1Fpsa1-ji-ZSnivJRIv_FtjiNLGPo5jCS0Di9VYijYyrNNEsnkeYnVKW-Q0-P6xmJtlsq61QZugc5M/s400/collage+il+medico+di+corte.jpg" width="400" /></a></div>
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<b>Libro contro film</b>. Perché tanto si sa: nonostante si possano amare tantissimo i film, un lettore accanito finirà per fare sempre un confronto, finirà sempre per dire "Ma come hai visto solo il film??? DEVI LEGGERE IL LIBRO!"</div>
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Quindi oggi voglio parlarvi de <b>Il medico di corte</b>, libro che ho letto con molta foga e che mi ha spinto a vedere il film con altrettanto ardore (lo trovate molto comodamente su Netflix).</div>
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Questo libro è un romanzo storico che racconta la storia di Johann Friedrich Struensee, medico tedesco, che viene assunto come medico personale del re di Danimarca Cristiano VII. Siamo nel 1768 e i politici aristocratici danesi combattevano con tutte le loro forze l'arrivo dell'Illuminismo, non considerando che Struensee fosse proprio un illuminista. Struensee infatti non si limiterà a svolgere le sue mansioni da medico personale del re ma diventerà Primo Ministro e intima presenza nella vita della coppia reale.</div>
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Inizio parlando del libro (come sono scontata!).</div>
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Personalmente, ho trovato il libro molto più accurato e avvincente. I personaggi sono descritti tutti in maniera completa, mi ha colpita l'accuratezza delle descrizione del carattere e del modo di essere sia dei personaggi principali che di quelli secondari. Il Re Cristiano VII è un ragazzo che ha dovuto prendere posto sul trono troppo presto o forse non sarebbe mai stato adatto a quel posto. Infatti Cristiano lo conosciamo come un ragazzo molto problematico, con scatti d'ira seguiti da comportamenti estremamente infantili. Probabilmente il Re di Danimarca aveva un qualche tipo di ritardo che, però, a quel tempo, non era conosciuto. Sua moglie, Carolina Matilde di Hannover, è una ragazza spaventata che è stata strappata via dalla sua famiglia, dalla sua casa e trasportata in Danimarca. E di fronte a sé non troverà un valoroso e potente re ma un ragazzo spaventato che non riesce neanche a guardarla negli occhi e che ha paura a giacere con lei. Il dottor Struensee, invece, è un uomo deciso, con dei forti ideali e che, fino alla fine, tenta di proteggere il suo Cristiano al quale si era molto affezionato. Però questo libro non si limita a descrivere questi personaggi ma anche a fare una panoramica sul periodo storico che stava vivendo la Danimarca (ma in realtà un pò tutti i paesi), gli intrighi politici, gli accordi internazionali. </div>
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Ci sono stati dei momenti in cui le discussioni politiche mi hanno fatto rallentare un pò la lettura ma devo ammettere che, essendo molto ignorante riguardo la storia, sono rimasta molto affascinata da quelle spiegazioni.</div>
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Per quanto riguarda il film, purtroppo, non posso essere entusiasta allo stesso modo. Ero veramente partita con tutte le buone intenzioni però non è andata, non siamo diventati amici. Nonostante gli attori di grande fama (Mads Mikkelsen, una giovanissima Alicia Vikander, lo sconosciuto per me Mikkel Boe Folsgaard), ho trovato il film veramente lungo, lento e poco avvincente nonostante la storia lo sia. E' trattata moltissimo la storia d'amore cosa che invece non viene fatta nel libro e ho trovato che le problematiche del Re Cristiano VII venissero eccessivamente amplificate. Inoltre, ho trovato che il rapporto tra Struensee e Cristiano fosse un pò falsato; nel libro il suo affetto sembra sincero cosa che alcune volte non mi è sembrata trasparire dal film. Comunque devo dire che è stato interessante vedere il film in lingua originale con i sottotitoli in italiano, mi ha fatto sentire più vicina ai personaggi.</div>
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Quindi, alla fine della fiera, io vi consiglio vivamente di leggere il libro se siete interessati ai romanzi storici ma, per quanto mi riguarda, potete anche tralasciare il film. </div>
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Per questa volta:<b> LIBRO 1 - FILM 0</b>.</div>
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E voi? Lo avete letto? Vi piacciono i romanzi storici?</div>
<br />Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-57794809803064110602016-06-14T09:11:00.002+02:002016-06-14T09:11:24.473+02:00UNA STANZA PIENA DI GENTE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkQPv0sRINJG5CFtK02C2ipOc2Cou-hHaZTXdEp2K9Bo-qvzy-AuT2myg_LO4Qr9r6pVTC30eom60X5IMyOUkR43ZWre9ePxbzFXWL9P-d7CeyCjyQn6FF0FavxkWs9S3MnhJaLNTP_3U/s1600/DSC_0005.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkQPv0sRINJG5CFtK02C2ipOc2Cou-hHaZTXdEp2K9Bo-qvzy-AuT2myg_LO4Qr9r6pVTC30eom60X5IMyOUkR43ZWre9ePxbzFXWL9P-d7CeyCjyQn6FF0FavxkWs9S3MnhJaLNTP_3U/s400/DSC_0005.JPG" width="225" /></a></div>
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Ho messo questa foto perché è stato proprio così che ho vissuto la lettura di questo libro. Non riuscivo a separarmene, me lo portavo dietro come la copertina di Linus; mi sembrava di essere più vicino al protagonista, mi sembrava di poterlo aiutare.<br />
E' difficile parlarvi di questa storia, della storia della vita di questo uomo perché ci sono veramente molti punti da toccare, ma io ci provo lo stesso.<br />
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Questo libro è stato scritto da Daniel Keyes, psicologo, che cerca di raccontare la storia di Willliam Stanley Milligan meglio conosciuto come Billy Milligan. Questo uomo aveva un Disturbo dissociativo d'identità che, a suo tempo, era chiamato Disturbo di personalità multipla. 24 personalità o, come diceva Billy, 24 persone erano in lui. 24 persone con caratteri diversi, interessi diversi, capacità diverse, lingue diverse, disturbi diversi. 24 persone, 24 vite in un corpo solo.<br />
Molti erano scettici riguardo il Disturbo dissociativo d'identità e capisco che, per chi non è all'interno della psicologia, può sembrare assurdo un disturbo del genere. Però c'è, esiste, è un disturbo che si riscontra in circa l'1% della popolazione, però c'è. E in questo libro, tutto è raccontato come se voi foste lì, come se poteste vedere le varie personalità di Billy parlare tra di loro, cedersi il posto l'un l'altra e vivere le proprie vite. Io sono rimasta impressionata dall'abilità dell'autore di descrivere ciò che è successo a Billy in 20 anni della sua vita. Si vede che lo scrittore è uno psicologo, spiega e descrive delle caratteristiche che, probabilmente, sarebbero sfuggite ad una persona che non ha svolto degli studi in materia. E io sono rimasta così impressionata, mi sono affezionata così tanto alla persona di Billy, che ho passato nottate intere a cercare, in giro per la rete, video che potessero farmi vedere Billy Milligan. Volevo vederlo, volevo guardare i suoi occhi.<br />
Billy Milligan ha avuto un'infanzia difficile, una madre assente che frequentava persone poco raccomandabili e che si sposava e aveva amanti come se niente fosse. Il padre di Billy si suicidò e la madre si sposò con un uomo che iniziò ad abusare sessualmente di Billy, lo maltrattava e lo minacciava. La madre faceva finta di non sapere anzi veniva picchiata dal marito. Billy non poteva sopportare, non riusciva a sopportare tutto questo dolore e si dissociava. Creava nuove persone che potessero prendere il suo posto quando non sopportava il dolore. Tutte le personalità avevano un compito: c'era chi doveva prendere il posto quando c'era bisogno di difendersi, chi usciva quando c'era bisogno di piangere, quando si doveva studiare, quando si doveva parlare con gli altri. C'erano periodi in cui le personalità riuscivano ad organizzarsi, a non creare confusione ma c'erano anche periodi di grande confusione in cui le personalità indesiderate, uscivano senza permesso e rubavano il tempo agli altri. Rubare il tempo significa che ognuno poteva uscire e fare ciò che voleva; questo ha fatto sì che Billy rubasse, violentasse e picchiasse altre persone. Per quello è stato arrestato. Billy passò da una prigione all'altra per la maggior parte della sua vita, perché solo alcuni psichiatri avevano capito quale fosse il suo disturbo, gli altri erano scettici o certi che questo uomo stesse mentendo e lo facesse di proposito. Ma così non era e la fortuna di Billy è stata quella di aver incontrato sulla sua strada delle persone competenti che hanno capito il suo disturbo e si sono battuti affinché lui fosse trattato per ciò che era (ma ci sono voluti anni).<br />
<br />
Il Disturbo dissociativo d'identità è un disturbo complesso che, di solito, si manifesta in concomitanza con altri disturbi. Ciò che caratterizza questo disturbo è la presenza, ovviamente, di due o più personalità accompagnate dalla perdita di memoria. Questo significa che quando si passa da una personalità all'altra, non si ricorda cosa si è fatto. Vi faccio un esempio: il vero Billy aveva 14 anni e si stava per suicidare; le altre personalità, per salvarlo, hanno deciso di lasciarlo a dormire per quasi 10 anni mentre loro hanno vissuto al suo posto. Però poi Billy è stato risvegliato, ha ripreso possesso della coscienza e si è ritrovato, quasi 10 anni dopo, in una stanza davanti a uomini e donne che non conosceva (i medici), con un corpo di un adulto. Non ricordava nulla. Credeva di essere morto, di essere riuscito a suicidarsi.<b> Riuscite a pensare alla sensazione di non sapere come controllare il vostro corpo e la vostra mente? Riuscite a pensare al sentimento che potreste provare nel sapere che il vostro corpo ha vissuto 10 anni senza sapere cosa ha fatto?</b><br />
Io, quando ci ho pensato, ho provato terrore. Immaginate avere 24 personalità e altrettanti vuoti di memoria, anche ogni giorno.<br />
Infatti, questa perdita di memoria e questa perdita del controllo fa sì che molti di questi individui compiano delle azioni contro la legge: si drogano, spacciano, rubano, violentano o uccidono persone.<br />
Non si sa con certezza cosa possa scatenare la nascita di questo disturbo ma si è visto che, la maggior parte delle persone che ne soffrono, ha subito violenze fisiche o sessuali (o entrambe), stress intensi, traumi profondi. Non mi stupisco più di tanto che queste persone, questi bambini (perché solitamente i traumi risalgono all'infanzia) vogliano cancellare tutto dalla propria memoria e si dissocino.<br />
Ci sarebbe veramente molto da dire ancora riguardo questo disturbo ma io credo che, senza aggiungere troppe nozioni, voi dovreste prendere in mano questo libro e conoscere Billy perché non conta tanto cosa sia la malattia mentale ma la persona che ha questo fardello. E io vi consiglio vivamente di conoscere Billy ed entrare a far parte della sua vita.Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-30291649298318071882016-06-07T09:10:00.000+02:002016-06-07T09:10:40.270+02:00NIKE TRAINING CLUB <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://claudiacasanova.it/wp-content/uploads/2015/07/article-01-large.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://claudiacasanova.it/wp-content/uploads/2015/07/article-01-large.jpg" height="400" width="640" /></a></div>
<br />
Questo è stato l'anno dello sport, per me. Ed è abbastanza strano dirlo perchè non sono mai e poi mai riuscita ad essere costante con lo sport. Sì, mi piace molto e ho sempre fatto sport nella mia vita però mai da sola e mai così assiduamente. Io sono sempre stata una di quelle che, passando in macchina e vedendo tizi sconosciuti correre sul ciglio della strada, esclamava "MA CHI TE LO FA FARE, AHHH SCEMOOOO!". Posso essere uno zuccherino, quando mi ci metto.<br />
Però, dopo mille e mille elucubrazioni mentali, ho capito che la mia era solo ed esclusivamente invidia. Sono sempre voluta essere una di quelle che, dopo il lavoro, torna a casa, si mette le scarpe da ginnastica e va a correre al tramonto ma non ci sono mai riuscita. Fino a questo momento. Fino a 4 mesi fa.<br />
Dopo aver provato milioni di video su youtube con entusiaste americane che si mangiano frullatoni di banane, fragole e burro di arachidi e poi sgambettano per casa senza vomitare quello che hanno appena mangiato, dopo aver provato per mesi la famosissima Bikini Body Guide di quella secca di Kayla Itsines, dopo aver pianto e sudato tutta l'acqua che avevo in corpo perchè morivo dalla fatica, ho trovato la mia dimensione.<b> NIKE TRAINING CLUB</b>. Quanto ti amo Nike, quanto sei fica, quanto è bella la tua applicazione, come ho potuto vivere prima senza di te?<br />
L'ho scoperta per caso dopo aver visto l'ennesimo video motivante, iper figo della Nike. L'ho scaricata e mi è sembrata così ben fatta che, per la prima volta, invece di dire VA BE' DAI INIZIO DOMANI, ho preso il tappetino e ho fatto il primo allenamento all'istante. La svolta. Mi sono innamorata e, adesso, ho concluso il mio quarto programma di allenamento e sono già 16 settimane che mi alleno 5 volte a settimana senza mai saltare un allenamento. MAI. Ve lo giuro. Adesso, il martedì e il venerdì, che devo andare a correre, mi alzo con un pensiero felice in più e quando finisco di lavorare, torno a casa, mi metto le mie meravigliose <a href="https://www.instagram.com/p/BCcXco4usEW/?taken-by=butterfly0889" target="_blank">scarpe fucsia shocking</a> e vado a correre, sorridendo alle donne che mi guardano dalla macchina perché lo so cosa stanno pensando (MA VEDI TE STA SCEMA CHE CORRE CON QUELLE SCARPE CHE SEMBRANO DEGLI STABILO ROSA).<br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://www.kikilab.it/eng/wp-content/uploads/2015/02/nike-training-club-app.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://www.kikilab.it/eng/wp-content/uploads/2015/02/nike-training-club-app.jpg" height="320" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">L'app è in italiano, don't worry.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
Comunque vi spiego un pò meglio. Scaricate l'app (gratuita) e vi troverete in una vera e propria community sportiva. Potete aggiungere amici, commentare i loro allenamenti e fare il tifo quando si allenano (devo ammettere che non ci sono moltissime persone, però è molto divertente). Poi avete 2 opzioni: gli allenamenti singoli e il programma. Gli allenamenti singoli li scegliete voi in base al vostro livello di preparazione (principiante, intermedio, avanzato) e scegliete voi quando farli. Ce ne sono veramente tanti, avrete l'imbarazzo della scelta. Personalmente, mi sono fiondata subito sui programmi perché non sono in grado di scegliere da sola gli allenamenti e perché ho bisogno di avere qualcuno che mi dica cosa fare e quando farlo. E infatti il programma è perfetto! Scegli, anche in questo caso, il tuo livello (principiante, intermedio, avanzato) e il tuo obiettivo (dimagrisci, tonifica, potenzia). Il programma ti dirà quali allenamenti fare e i giorni in cui farli. Io sono partita dal primo (dimagrisci-principiante) e non mi sono più fermata (ho fatto anche tonifica-principiante e ora ho finito, per la seconda volta, potenzia-principiante). L'allenamento per i principianti consiste in due allenamenti a settimana da 30 e 45 minuti, due sessioni di corsa e una sessione di yoga a fine settimana. Quando fate gli allenamenti avrete la vostra amica della Nike (io ormai ci parlo) che vi dirà minuto per minuto quali esercizi fare (e come farli! Ci sono mini video dimostrativi di ogni esercizio), vi fa il conto alla rovescia quando state per finire l'esercizio e vi motiva dicendo frasi tipo "Non mollare", "Uno sforzo ancora", "TI HO VISTO CHE TI SEI SEDUTA ANSIMANDO PALLA DI LARDO!!!!".<br />
In tutto questo, non vi ho detto se vedo dei risultati e forse neanche voglio dirvelo perché la cosa che mi ha reso più felice, da quando ho scaricato questa applicazione, è il fatto che mi sono innamorata dello sport e del tempo che passo con me stessa facendolo. Non mi sarei mai aspettata una cosa del genere e sono diventata proprio quel genere di persona che tanto invidiavo. Questo è sicuramente il risultato migliore che potessi raggiungere. Però sì, ho delle chiappe e delle cosce di marmo come non avevo dal quinto superiore e riesco a vedere e sentire degli addominali (muscoli a me sconosciuti). Penso di non essere stata così in forma da 7 anni almeno, neanche quando 1 anno e mezzo fa sono dimagrita 10 kg. Perché non è tanto il peso che perdi ma la sensazione di benessere che senti in ogni muscolo del tuo corpo.<br />
<br />
Quindi, se volete ascoltare un consiglio spassionato, scaricatevi questa app e ditemi cosa ne pensate. Io vado ad infilarmi le mie gioiose scarpe e scappo a farmi una corsetta.Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-68821536246004104532016-05-31T09:04:00.001+02:002016-05-31T09:04:06.641+02:00CALDRON #2 - MAGGIOMaggio è finito e siamo ancora con il maglione e la canottiera per coprire la pancia e i reni come le vecchie signore. Non si può certo dire che sia stato un maggio luminoso e scoppiettante ma vi faccio una rapida lista delle cose che, invece, mi sono piaciute tanto e che voglio condividere con voi.<br />
<br />
<b>PERSONE</b><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBAsQdf1XK0AwTyrEjg3amb2nKiCqp0HhxFMxaCwU-VleKZAqEv4ifnit37-mE2qKCWd7fbIUYSWiVDzIKfQSBQ6PJKg-4tTgAObAAyUM3YEa4_LDgvwHqzxULRu8KdYikpdafM00SDF4/s1600/collage+persone+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBAsQdf1XK0AwTyrEjg3amb2nKiCqp0HhxFMxaCwU-VleKZAqEv4ifnit37-mE2qKCWd7fbIUYSWiVDzIKfQSBQ6PJKg-4tTgAObAAyUM3YEa4_LDgvwHqzxULRu8KdYikpdafM00SDF4/s400/collage+persone+2.jpg" width="400" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIsNqdSLEa1AWWtEV0gmxWZZ5LhutiYNIldDUpI2ndt_N5JSpg0K-0ExjsmqqnI-FkjNlmSEfdkGNhhkO5ybBavy1jIU9KdCMS9Z8Yj78eLafhF__21UxaWIyoUHmM-B4NV38ROmjeHV8/s1600/collage+persone.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIsNqdSLEa1AWWtEV0gmxWZZ5LhutiYNIldDUpI2ndt_N5JSpg0K-0ExjsmqqnI-FkjNlmSEfdkGNhhkO5ybBavy1jIU9KdCMS9Z8Yj78eLafhF__21UxaWIyoUHmM-B4NV38ROmjeHV8/s400/collage+persone.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
In questo mese, oltre ad aver ripreso a scrivere sul mio blog, ho anche riscoperto il piacere di leggere</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
i blog altrui.</div>
La prima è <a href="http://pennylaneonthetube.blogspot.it/" target="_blank">PennyLaneOnTheTube</a> che è la mia amica del corazon e che ha ripreso a scrivere sul blog, insieme a me. Leggere il suo blog, ma anche vedere i suoi video, per me, è come esserle più vicino e quindi non posso fare altro che consigliarvela.<br />
Poi c'è <a href="https://grimoriodellastrega.wordpress.com/" target="_blank">Valentina</a>, del Grimorio della Strega, che è una ragazza dolcissima che parla di libri, di film e delle sue avventure con gli animaletti a cui fa ripetizioni (avventure che condivido e che mi fanno sempre tanto ridere).<br />
<a href="https://www.youtube.com/user/breakingitaly" target="_blank">Breaking Italy</a> è uno show presentano da Alessandro, detto Shy. Breaking Italy è come se fosse un telegiornale, ogni giorno troviamo le news della giornata commentate in maniera veramente molto intelligente da Shy. Devo ammettere che questo canale youtube è una delle mie fonti di informazioni giornaliere e che non ne posso più fare a meno.<br />
<a href="http://gynepraio.it/" target="_blank">Gynepraio</a> è il blog di Valeria, una donna e futura mamma che ho conosciuto virtualmente da poco e che mi piace ogni giorno di più Ammiro il suo modo di parlare, ammiro la sua esperienza e come questa traspare da ciò che racconta. E poi il suo blog mi piace in ogni suo pixel.<br />
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<b>SERIE TV</b><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3v4nGhzfj1H_f1Fo9ERdTKeypjgPhKwe3CkJEEoyh9D_Sw20Bp2eL9HEVAJ8cQgySPnimvNEHGUU1FjfhWW7VVTyGbtvJw1ZU-iKfp-7c-OF6e2s3UIme8i8c6A6btqjS8qbgETgc0R4/s1600/collage+serie+tv.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3v4nGhzfj1H_f1Fo9ERdTKeypjgPhKwe3CkJEEoyh9D_Sw20Bp2eL9HEVAJ8cQgySPnimvNEHGUU1FjfhWW7VVTyGbtvJw1ZU-iKfp-7c-OF6e2s3UIme8i8c6A6btqjS8qbgETgc0R4/s400/collage+serie+tv.jpg" width="225" /></a></div>
<br />
<u>The Royals</u>, seconda stagione. Se amate l'Inghilterra, la famiglia reale e il trash puro allora dovete correre a vedervi le puntate. Questa seconda serie è uno scoppiettio di assurdità, non delude le aspettative però, secondo me, il finale poteva essere fatto meglio. Per fortuna ad Ottobre ricominceranno con le nuove puntate. Come al solito, Jasper io ti amo.<br />
<u>New Girl</u>, quinta stagione. Evviva la quinta stagione! Io questa serie la amo, è una delle mie preferite di sempre ma la terza e la quarta stagione mi avevano un pochino deluso. Questa invece! E' tornata agli antichi splendori e io già fremo per le nuove puntate (anche queste arriveranno ad Ottobre. Che bel mese Ottobre!).<br />
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<b>FILM</b><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVgrCF7mGt2JQB2v8asJm7ykXTI66gRj2KqFkO-tnYNY4QNtTKQiki95438l_knKTqozh2jyKVwr5RUq7VuL_oUVN_sEakygioAy3sCaPNYy6EgXeYwvpdizIv_w5O_bCE8lUvBsmHiHo/s1600/collage+film.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVgrCF7mGt2JQB2v8asJm7ykXTI66gRj2KqFkO-tnYNY4QNtTKQiki95438l_knKTqozh2jyKVwr5RUq7VuL_oUVN_sEakygioAy3sCaPNYy6EgXeYwvpdizIv_w5O_bCE8lUvBsmHiHo/s400/collage+film.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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Di questi due film vi ho abbondantemente parlato negli scorsi post (<a href="http://livereadlove.blogspot.it/2016/05/la-pazza-gioia.html" target="_blank">qui</a> e <a href="http://livereadlove.blogspot.it/2016/05/le-ricette-della-signora-toku.html" target="_blank">qui</a>). <u>Le ricette della signora Toku </u>mi ha portato in una realtà a me sconosciuta in cui mi sono abbandonata molto volentieri mentre <u>La pazza gioia</u> mi ha commosso fino ai singhiozzi e mi ha resa ancora più orgogliosa di quello che ho studiato per anni.<br />
<br />
<b>LIBRI</b><br />
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Ho partecipato al mio primo salotto di lettura (<a href="https://www.facebook.com/groups/976407985764865/" target="_blank">qui</a>) ma, soprattutto, l'ho portato a termine! Abbiamo letto <u>Via col vento</u> di Margaret Mitchell e io sono rimasta totalmente innamorata dalla storia. Non avevo mai visto il film, non sapevo di cosa parlasse e quindi mi ha presa, sbatacchiata e lasciata piangente a terra. Non so se voi lo avete mai letto, in caso fatelo.<br />
Sto preparando da giorni il post sul secondo libro, <u>Una stanza piena di gente</u>, ma è un libro impegnativo e sto cercando di farlo il meglio possibile. Questo libro parla di Billy Milligan, un uomo con 24 personalità. Sì, 24. Questo libro è stato scritto da uno psicologo che cerca di raccontare, nella maniera più veritiera possibile, la vita di Billy e cosa significhi avere 24 personalità dentro di sè. Io ho perso la ragione dietro questo libro, lo ammetto.<br />
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<b>COSA BRAMO DA TUTTO IL MESE</b><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEji8GVYa0yoH-ZCH0sgzoIOLUJwEMZbdY4xM1iGFRlr6T6m6LSRmJEFJlnwMmClAQh2-j7U4u2zTNTNFcCOSNxFNBBc1YrMSDin9za7MPERxfMypk2R9ytr8pspkp0P6-8FL_s2yiqHn_M/s1600/collage+mocassini.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEji8GVYa0yoH-ZCH0sgzoIOLUJwEMZbdY4xM1iGFRlr6T6m6LSRmJEFJlnwMmClAQh2-j7U4u2zTNTNFcCOSNxFNBBc1YrMSDin9za7MPERxfMypk2R9ytr8pspkp0P6-8FL_s2yiqHn_M/s400/collage+mocassini.jpg" width="400" /></a></div>
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Sono una persona semplice. Voglio cose semplici. Non sto chiedendo la luna!<br />
Voglio dei mocassini neri con le nappine davanti, che siano morbidi e che posso mettere anche senza calze senza che mi torturino i piedi. Voi direte :"E quelle della foto? Non vanno bene?".<br />
Sì che vanno bene! Peccato che ci siano solo marroni e che io le voglia nere. Dei dei mocassini, vi prego, aiutatemi.<br />
Alla lista dei VOGLIO, aggiungiamo un semplice sopra del costume a triangolino unito. Uno bianco, uno nero. Dei della troppa moda, come diamine si chiama quel genere di costume? Triangolo non va bene. Triangolino unito me lo sono inventato io. Vi sembra una richiesta tanto difficile? Vi sembra giusto che su tutti i siti, in questo periodo, ci sono solo costumi pieni di lustrini, balze, fantasie alla Maracaibo? NO! Per favore, se avvistate qualcosa del genere, chiamatemi immediatamente.<br />
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E il vostro Maggio? Cosa vi ha portato di bello?Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-31420631802204332942016-05-24T09:27:00.000+02:002016-05-24T10:21:44.775+02:00LA PAZZA GIOIA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://images.everyeye.it/img-notizie/la-pazza-gioia-il-trailer-del-nuovo-film-di-paolo-virzi-251175-1280x720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://images.everyeye.it/img-notizie/la-pazza-gioia-il-trailer-del-nuovo-film-di-paolo-virzi-251175-1280x720.jpg" height="360" width="640" /></a></div>
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<b>La pazza gioia</b>, voi dovete andare a vederlo. Ora ve lo spiego il perché però seguite questo consiglio.<br />
Questo è il nuovo film di Virzì con Micaela Ramazzotti e Valeria Bruni Tedeschi. Bravissime.<br />
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Beatrice vive a Villa Biondi (una comunità di recupero) e si atteggia a grande signora tanto che, all'inizio del film, sembra quasi essere una dottoressa della comunità. Invece non lo è, è una paziente come tutte le altre che soffre di depressione, manie di grandezza e che non vuole avere nessuno in camera con lei. Poi, però, arriva Donatella, una donna magrissima che ha tentato il suicidio e che chiede in continuazione "scusa" e dice "grazie" a chiunque l'aiuti. Beatrice la prende subito in simpatia, vuole occuparsi di lei, vuole diventare sua amica e, nonostante all'inizio risulti fastidiosa e antipatica, poi farà cambiare idea a Donatella. Le due donne diventano molto amiche; finalmente Beatrice ha qualcuno con cui parlare e a cui badare e Donatella vede in lei un appiglio, qualcuno che si interessa a lei, che la protegge. Le due donne si metteranno nei guai ma, questa situazione di pericolosità e di inaspettata libertà, le unirà ancora di più.<br />
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Non voglio raccontarvi altro perché credo sia veramente bello vedere come la storia si svolge e dà, piano piano, risposta a tutte le domande. Io sono andata a vedere questo film per una certa deformazione professionale; sapevo che sarebbe stato un film riguardo la malattia mentale ed ero molto curiosa. Le attrici hanno interpretato in maniera chiarissima e fedele le rispettive malattie mentali, i momenti bui e i momenti di lucidità in cui sembra che tutte le loro problematiche siano scomparse. Non ci sono mascelle rigirate come in <i>A dangerous method </i>(in cui sì, Keira è stata bravissima ma era molto molto enfatizzata la sua malattia mentale) ma una descrizione reale di quella che può essere la disperazione, lo sconforto e il dolore che solo una malattia mentale può generare. Infatti la parte che mi ha emozionato, che mi ha colpito come un pugno nello stomaco, è stata la spiegazione delle vite delle due protagoniste. Hanno un momento di lucidità, nella disperazione più totale, e si raccontano il perché, il perché di ogni cosa. E le frasi che dice Donatella sono una verità incredibile. Lei dice di essere stata sempre una bambina triste, che ha sempre pianto, che piangeva quando andava a scuola, che piangeva quando la mamma la sgridava perché piangeva. Che è sempre stata così. Che le origini di queste malattie si trovano nella storia delle persone, si trovano nelle loro famiglie. E questo l'ho trovato veramente ben fatto. Nel film si vede che queste due donne hanno sempre avuto una vita difficile, delle famiglie difficili, che tutto ha un senso e una motivazione e niente può essere per caso. Non la malattia mentale.<br />
Comunque, nonostante la sua drammaticità, il film ti stupisce con dei momenti di comicità che spezza per un attimo l'andamento tragico del film e che ti fa tornare ad avere speranza. Inoltre, è ambientato nelle campagne toscane che rendono il tutto di una bellezza disarmante.<br />
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Forse questa cosa non fa testo per voi ma io ho pianto tanto mentre guardavo questo film. Tanto nel senso che, nel momento più intenso, ho avuto dei singhiozzi, non riuscivo a trattenermi. E mi sono sentita un pò scema, un pò esagerata. Ho pensato " Forse reagisci così perché ci sei dentro a questo mondo. Perché se no, non avresti utilizzato la tua forte, troppo forte a volte, empatia per fare il lavoro che fai". Però poi si sono accese le luci e i titoli di coda ancora scorrevano e io mi sono guardata intorno. Almeno un terzo della sala stava piangendo. Una signora passava alla sua amica un fazzolettino, una mamma prendeva sotto braccio la figlia con il naso tutto rosso e gli occhi lucidi, un uomo e una donna ancora seduti si tamponavano gli occhi ognuno per conto suo. Uomini e donne, sì, abbiamo pianto tutti. In un momento di tensione, una signora si è anche lasciata sfuggire un urlo.<br />
Quindi mi sono convinta che, no, il film non aveva fatto quell'impressione solo a me, non aveva emozionato solo me, non ero stata la solita esagerata. E che aveva colpito nel segno. E sono stata contenta perché la malattia mentale esiste ma tanti fanno finta di non saperlo, fanno finta che non sia vero. Pensano che le malattie mentali siano solo un'invenzione delle persone troppo deboli, troppo insicure, che vogliono attirare l'attenzione. E invece no, diamine! Non è così! E se delle persone hanno visto una realtà diversa da quella che pensavano, attraverso questo film, io sono soddisfatta. Vorrei veramente che più persone possibile lo vedessero per rendersi conto.<br />
Vorrei veramente che anche voi lo vedeste.<br />
<br />Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-7994903258131588670.post-53191583931820968952016-05-17T09:11:00.000+02:002016-05-17T09:11:08.376+02:00IL BALLO <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCz71MYz6eq6JNiWI3Fj14Z7gwj2vOlKrVX2RZR6NQ8Qrl322QB8wq3bbeF1qrCxV-0lFqkZT87meI9GXNUWVIk-x0Hjz7MVSyGd6-eSvYsaJ_bCBIVdPneFq6Wte2669wR2Wsd7sfKyo/s1600/DSC_0009.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCz71MYz6eq6JNiWI3Fj14Z7gwj2vOlKrVX2RZR6NQ8Qrl322QB8wq3bbeF1qrCxV-0lFqkZT87meI9GXNUWVIk-x0Hjz7MVSyGd6-eSvYsaJ_bCBIVdPneFq6Wte2669wR2Wsd7sfKyo/s640/DSC_0009.JPG" width="640" /></a></div>
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Ho preso questo piccolo librino (83 pagine), nella mia fidata bancarella, alla modica cifra di 2 euro perché volevo leggere la Nemirowsky da tantissimo tempo. In realtà, desideravo leggere Suite francese ma, dato che non ci si deve mai lasciar scappare un'occasione come un bel Adelphi a 2 euro, ho pensato che avrei potuto iniziare anche da questo.<br />
In queste 83 pagine è condensata la difficoltà dell'adolescenza, il conflittuale rapporto che una ragazza può avere con sua madre, l'amore-odio che in quell'età tutti abbiamo provato, l'amore per l'amore senza che ci sia un particolare oggetto di desiderio. Ma anche la gelosia e l'invidia che una madre può provare nei confronti della figlia, ancora giovane, ancora con tutta una vita davanti per divertirsi, per non fare le scelte sbagliate. Tutto questo in 83 pagine.<br />
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Antoinette è un'adolescente che vive in una meravigliosa casa a Parigi con i suoi genitori. Il padre, Kampf, ha raggiunto il successo e ottenuto la sua ricchezza solo da poco e sta cercando di introdursi in una cerchia di "amici" di un certo livello, non senza difficoltà. La madre, Rosine, preferisce pensare alla quantità di soldi che finalmente ha e al ballo che sta organizzando invece che alla figlia adolescente. Rosine risponde sempre male alla giovane Antoinette, la trascura e la invidia fortissimamente. Vorrebbe essere lei, vorrebbe avere la sua età ma, alla sua età, non aveva tutti quei soldi e i soldi le piacciono molto. Quindi vorrebbe potersi trovare nella situazione di agiatezza in cui si trova ora ma con il corpo e la libertà di sua figlia. Rimpiange la vita passata e quindi si sfoga su Antoinette. Ma la giovane vorrebbe solo una cosa: poter partecipare al ballo, poter vedere i meravigliosi vestiti delle dame francesi, i balli che faranno con i loro accompagnatori e, magari, conoscere un elegante ragazzo che le ruberà il cuore.<br />
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Questo libro, nonostante sia così piccolo, riesce a catapultarti al suo interno e a farti appassionare alla storia e ai suoi personaggi. Il personaggio di Rosine mi ha fatto pensare a quelli che, a Roma, vengono denominati i "burini ripuliti", cioè coloro che prima di diventare ricchi erano burini e che, nonostante la ricchezza appena guadagnata, non posso nascondere la loro vera natura. Lei è così sgarbata, cerca solo di mettere in mostra la sua argenteria, i suoi chili e chili di cibo da ricchi che neanche le piace poi così tanto, cerca solo di fare bella figura quando già sa che odierà la maggior parte delle persone che ha invitato a casa sua. Il padre è un omuncolo poco influente che vuole solo tenere buona la moglie mentre continua a farsi gli affari suoi. E Antoinette, in tutta questa situazione, è solo un'adolescente che non ha nessuno dalla sua parte e che si vendicherà come può.<br />
Non so quanto sia positivo che io mi sia identificata con l'adolescente un po' isterica ma sognatrice invece che con la madre però il personaggio di Rosine è veramente difficile da mandar giù. Cosa che di certo non posso dire di questo libro che ho divorato con un pomeriggio e che mi ha lasciato ancora di più con la voglia di leggere altri libri di questa autrice.<br />
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Qualcuno di voi ha letto questo libro? E Suite francese?Serenahttp://www.blogger.com/profile/12485754553596571988noreply@blogger.com4